MareFestival 2025
Massimo Boldi, celebrato a MareFestival con Ezio Greggio e Marina Suma. Maria Grazia Cucinotta madrina dell’evento.
L’estate di Salina si accende con la XIV edizione di Marefestival, la kermesse dedicata al cinema e alla cultura che, dal 13 al 15 giugno prossimi, trasformerà l’incantevole isola eoliana in un vivace palcoscenico del grande schermo. Quest’anno, i riflettori saranno puntati su un’icona della comicità italiana: Massimo Boldi, che a luglio spegnerà ottanta candeline e riceverà il prestigioso Premio Massimo Troisi. Un riconoscimento che arriva nella terra che fu set di “Il Postino”, capolavoro cinematografico considerato il testamento artistico del compianto attore e regista napoletano.
Oltre settanta film in sei decenni di carriera costellati di successi, un affetto trasversale da parte del pubblico e una capacità innata di far ridere: Massimo Boldi incarna un pezzo importante della storia del cinema italiano. La sua presenza a Salina rappresenta un momento significativo di celebrazione non solo del suo talento, ma anche del legame indissolubile tra la comicità e la capacità di toccare il cuore delle persone.
Oltre a lui, altri due attori saranno protagonisti sul palco delle piazze di Santa Marina Salina e Malfa, i comuni dell’isola che ospitano la manifestazione, con il patrocinio di Rai Sicilia e la media partnership della TGR.
Alessandro Preziosi, Giuseppe Zeno, Ezio Greggio e Marina Suma riceveranno il Premio Massimo Troisi 2025 durante il Marefestival di Salina, giunto alla sua XIV edizione. L’evento, che si svolgerà da venerdì 13 a domenica 15 giugno, celebra ogni anno la memoria del compianto artista napoletano, scomparso nel 1994, nei luoghi che furono l’ultimo set del film Il Postino.

Massimo Boldi: una carriera all’insegna della risata
La carriera di Massimo Boldi è un viaggio esilarante attraverso la commedia italiana, iniziato nel lontano 1963. Un percorso che lo ha visto collaborare con i più grandi maestri del genere, da Corbucci a Vanzina, da Salce a Pozzetto, da Villaggio a Castellano e Pipolo, da Oldoini a Parenti. Indimenticabile il sodalizio artistico con Christian De Sica, con il quale ha formato una delle coppie comiche più amate e iconiche del cinema italiano, grazie al fortunato filone del “cinepanettone”. Ma ridurre Boldi al solo ruolo di attore comico sarebbe riduttivo: il suo talento poliedrico lo ha portato a spaziare con successo dal cabaret alla televisione e persino alla musica, dimostrando una versatilità artistica rara.
“Siamo onorati di accogliere a Salina un interprete simbolo della nostra comicità come Boldi – commenta Massimiliano Cavaleri, direttore artistico della kermesse e fondatore del Premio insieme con Patrizia Casale e Francesco Cappello – non esiste italiano che non abbia visto i suoi innumerevoli successi che hanno segnato in modo significativo la storia della risata made in Italy”.
La partecipazione di Massimo Boldi è prevista per le prime due serate di Marefestival, venerdì 13 e sabato 14 giugno. Sarà un’occasione imperdibile per ripercorrere insieme a lui i momenti salienti di una carriera straordinaria, ricca di aneddoti e di personaggi indimenticabili che hanno fatto sorridere intere generazioni.
Marefestival Salina Premio Troisi: un omaggio al talento e alla bellezza
Giunto alla sua quattordicesima edizione, Marefestival Salina Premio Troisi si conferma un appuntamento di rilievo nel panorama culturale italiano. La manifestazione, che nel 2023 e 2024 ha ricevuto il patrocinio del Ministero della Cultura e di diverse istituzioni regionali, si svolge nei suggestivi comuni di Santa Marina Salina e Malfa, incastonati nella bellezza mozzafiato dell’arcipelago eoliano. A presentare le serate sarà la giornalista Nadia La Malfa, mentre le interviste saranno curate da Giovanni Pontillo.

Anche quest’anno, a fare da madrina d’eccezione sarà Maria Grazia Cucinotta, interprete indimenticabile del film “Il Postino”, candidato a cinque Premi Oscar nel 1996 e vincitore della statuetta per la migliore colonna sonora, firmata dal maestro Luis Bacalov. L’attrice messinese ha un legame speciale con Salina e con la memoria di Massimo Troisi, come lei stessa sottolinea: “Un appuntamento immancabile nella mia agenda perché continuo a girare il mondo e mi rendo conto che “Il Postino” è rimasto nel cuore della gente; in alcuni Paesi lo fanno vedere anche nelle scuole. Quando capita di riascoltare le note della colonna sonora di Luis Bacalov, vengono in mente le scene bucoliche, romantiche, profonde, piene d’amore girate a Pollara e in altre magnifiche location mozzafiato. Massimo non è morto, vive attraverso le sue opere e noi ogni anno lo celebriamo nei luoghi dell’arcipelago eoliano che ha tanto amato”.
La carriera di Alessandro Preziosi: tra Rivombrosa e il grande schermo
Alessandro Preziosi, classe 1973, è un volto noto al grande pubblico grazie al ruolo di Fabrizio in Elisa di Rivombrosa, che nel 2003 lo ha consacrato al successo televisivo. Ma la sua carriera è ben più ricca: laureato in giurisprudenza e formatosi all’Accademia dei Filodrammatici di Milano, Preziosi ha saputo conquistare la critica anche in teatro, interpretando ruoli di spicco come Re Lear, Amleto e Cyrano de Bergerac. Al cinema ha collaborato con registi di fama internazionale come Ferzan Özpetek (Mine vaganti), i Fratelli Taviani (La masseria delle allodole) e Marco Bellocchio (Portobello). La sua versatilità e la capacità di calarsi in personaggi complessi lo hanno reso una figura centrale nel panorama dello spettacolo italiano, come dimostrano i numerosi premi e riconoscimenti ricevuti.
Il successo di Giuseppe Zeno: dal teatro alle produzioni internazionali
Anche Giuseppe Zeno, nato nel 1976, vanta una carriera eclettica e in continua ascesa. Dopo gli studi all’Accademia d’Arte Drammatica di Calabria e poi a Varsavia, ha esordito a teatro con Le troiane di Euripide, per poi cimentarsi in grandi classici. Il grande pubblico lo ha conosciuto e apprezzato per i suoi ruoli in fiction televisive di successo come Il Paradiso delle Signore, L’onore e il rispetto e Mina Settembre. La sua notorietà ha superato i confini nazionali grazie a produzioni americane come Mafia Mamma, dove ha recitato al fianco di Monica Bellucci, e Muti, al fianco del premio Oscar Morgan Freeman. Presto lo vedremo anche nei panni di Giovannino Guareschi, in una produzione Rai Uno diretta da Andrea Porporati, un nuovo tassello che conferma la sua inarrestabile ascesa.
Le origini napoletane di Giuseppe Zeno e il legame con Troisi
Il legame tra Giuseppe Zeno e Massimo Troisi non si esaurisce solo nella comune origine napoletana, ma si rafforza nella capacità di entrambi di raccontare storie e personaggi con una sensibilità unica. Zeno, con la sua presenza scenica e la sua profondità interpretativa, incarna appieno quello spirito di autenticità che ha reso Troisi un’icona. La sua partecipazione al Marefestival di Salina è quindi un’occasione speciale per celebrare non solo la sua carriera, ma anche per ribadire il forte legame tra il talento napoletano e il mondo dello spettacolo italiano.
Nelle tredici edizioni passate, il Premio Troisi ha celebrato il talento di ben 90 personalità di spicco del cinema italiano e internazionale. Nomi del calibro di Matt Dillon, Pupi Avati, Sergio Castellitto, Miriam Leone, Edoardo Leo, Giovanni Veronesi, Fausto Brizzi, Roberto Andò, Neri Parenti, Giorgio Pasotti, Lunetta Savino, Francesco Pannofino, Lino Banfi, Giorgio Tirabassi, Anna Galiena, Alessandro Haber, Sabrina Impacciatore, Ricky Tognazzi, Serena Autieri, Valeria Solarino e Simona Izzo, solo per citarne alcuni, hanno calcato il palco di Marefestival, omaggiando la memoria di Massimo Troisi e contribuendo a rendere Salina un punto di riferimento per il cinema di qualità.
L’edizione 2025 si preannuncia ricca di emozioni e di ospiti illustri, confermando Marefestival Salina Premio Troisi come un evento imperdibile per gli amanti del cinema, della cultura e della bellezza di un’isola che ha saputo conquistare il cuore di artisti e spettatori di tutto il mondo. L’omaggio a Massimo Boldi si inserisce in questo contesto di celebrazione del talento italiano, unendo la leggerezza della comicità alla profondità del ricordo di un grande artista come Massimo Troisi.