Proscaenia, come vedere gli spettacoli teatrali sullo smartphone
Intervista ad Gianluca Martinelli e Alessandro Peluso su Proscaenia, prima piattaforma italiana dedicata al teatro.
Lo scorso giugno è nata Proscaenia, la prima piattaforma italiana a tema teatro immessa sul mercato, un progetto ad opera di due giovani napoletani.
Benvenuti su La Gazzetta dello Spettacolo, Gianluca Martinelli e Alessandro Peluso. Parliamo di Proscaenia, un progetto a cui avete dedicato buona parte delle vostre energie. Come ha preso esattamente forma?
Gianluca: parliamo di un progetto sicuramente innovativo e che, a suo modo, mira a portare le persone, specie chi non è appassionato di teatro, ad un qualcosa di fisico, visivamente parlando. Il tutto è nato dalla voglia di combinare la mia passione per la recitazione a quella che Alessandro nutre, invece, per l’innovazione.
Quanto è stato difficile tutto ciò?
Gianluca: Il lavoro per arrivare fin qui è stato non poco difficile e per la burocrazia e perché in tanti hanno pensato ad una sorta di competizione nei riguardi del teatro. Grazie a Maurizio Casagrande siamo riusciti ad essere presi in considerazione con molta più serietà, facendo così circolare anche materiale di qualità. Stiamo realizzando degli abbonamenti e intendiamo espanderci anche nel sociale. L’obiettivo resta quello di portare cultura lì dove ne esiste poca.
Alessandro: il tutto, i primissimi tempi, risultava molto complesso. Sono stati tanti gli attori che hanno pensato ad una sostituzione con il teatro. Abbiamo trovato, poco a poco, una giusta formula per avvicinare le persone. Un modo, il nostro, per ritrovare spettacoli che non sono più in circolazione e, come diceva Gianluca, l’ingresso di Maurizio come direttore artistico ci ha dato il giusto supporto, un’adeguata credibilità.
Indicazioni sul funzionamento della piattaforma?
Gianluca: il funzionamento della piattaforma si basa su un abbonamento. Ad oggi abbiamo circa 150 spettacoli in piattaforma e ne inseriamo uno o due ogni settimana e tanti altri in valutazione. È utilizzabile su smartphone, tablet e presto lo sarà anche su alcune televisori. Sono tanti i progetti in corso e ben altri ne seguiranno. Il nostro scopo è anche quello di dare maggiore lavoro ai ragazzi del Sud Italia. Proviamo a salvare il salvabile!
Una passione forte quella che nutri per la recitazione…
Gianluca: a furia di guardare spettacoli, grazie a Proscaenia, mi sta tornando la voglia di calcare di nuovo le tavole del palcoscenico. Credo mi iscriverò presto ad una scuola di recitazione. Mai dire mai!
A cosa vi riporta la parola Teatro?
Gianluca: il teatro è libertà, forti sensazioni, la possibilità di gestire le masse, senza alcun ciak. Una volta sul palco sta a te la bravura nel correggere un dato errore, nell’improvvisare. Il teatro è magia!
Alessandro: il mio percorso è maggiormente legato all’amore per l’economia, in cui mi sono laureato, senza dimenticare una grande passione per il teatro a cui la mia famiglia è da sempre legata.
Sei stato tu a sviluppare la piattaforma?
Alessandro: si, sono stato io ad ideare la piattaforma, a svilupparne il progetto.
Un invito affinché in tanti possano avvicinarsi a Proscaenia…
Gianluca: il mio invito è quello di avvicinarvi a Proscaenia perché tramite questo ‘mezzo’ potrete scoprire qualcosa di nuovo e che potrà offrire spunti interessanti.
Alessandro: di certo aiuterà le persone impossibilitate, per tanti motivi, ad avvicinarsi al teatro e a seguire ciò che potrebbero perdersi.
Quanta consapevolezza vi è nell’aver creato ciò?
Gianluca: all’inizio non ero consapevole di ciò che stavo facendo. Ora ne sono più che soddisfatto, nonostante le problematiche iniziali avute, il nostro essere sopravvissuti alla pandemia, ad ogni minima ritrosia.
Alessandro: la soddisfazione, come diceva Gianluca, è tanta per un progetto in cui ci siamo immersi subito dopo la scuola. Siamo soltanto all’inizio ma di certo raccoglieremo tante altre gratificazioni.
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