Una scena di Buonacreanza
Una scena di Buonacreanza

Buonacreanza: “l’ambulanza della morte” diventa film

Quando la cronaca diventa un film, resta un motivo per ricordare. Parliamo così di “Buonacreanza“, il nuovo di Gianfranco Antacido, liberamente tratto dalla storia di cronaca avvenuta a Biancavilla, in provincia di Catania, dove due barellieri sono stati arrestati per aver ucciso per denaro dei malati durante il trasporto.

Le dichiarazioni

Gianfranco Antacido, regista napoletano classe ’92 racconta: “È un corto duro, tosto che non ammette indulgenza su quanto affrontato l’unico modo per realizzare questo progetto ‘nero’ era quello di prenderlo con ironia e leggerezza. Non aspettatevi di vedere Gomorra o Suburra o un gangster movie. Non aspettatevi di vedere un corto di sinistra, di denuncia o dai toni delicati. Aspettatevi di vedere la faccia più squallida e sottomessa del sottobosco criminale. Aspettatevi di vedere la cattiveria, il cinismo e l’avarizia spietata che fa brontolare stomaci collusi. Ma soprattutto, aspettatevi di vedere la follia dell’essere umano in grado di manipolare il meccanismo perfetto, o quasi, delle attività criminali“.

Una scena di Buonacreanza
Una scena di Buonacreanza

Buonacreanza

La vicenda è ambientata a Castel Volturno in provincia di Caserta, dove a bordo di un’ambulanza giunge un nuovo operatore timido e impacciato. Questo romperà gli equilibri all’interno del mezzo sino a scoprire una realtà malsana e collusa. I protagonisti, Maurizio Della Volpe e Michele Nunziata, sono volti poco noti per non distrarre lo spettatore dalla centralità della storia. Nel cast figura Elena Maggio, nipote della celebre Pupella Maggio.

Gianfranco Antacido

Studia cinema all’Accademia di Belle Arti di Napoli e sceneggiatura all’Accademia Nazionale d’Arte Drammatica Silvio D’Amico. Nel 2015 è in giuria al Napoli Film Festival nella sezione lungometraggi. Nel 2016 scrive e dirige il suo primo cortometraggio, “Natività”, distribuito in prestigiosi canali festivalieri. Ha firmato la scrittura e la regia di diversi videoclip e spot pubblicitari: Napoli Milionaria, Orogel, Tesa, Sorgenia, Gilead. Nel 2021 realizza la sua seconda opera di cortometraggio, Buonacreanza, ispirato alla storia vera e agli eventi accaduti su quella che è stata ribattezzata dalle cronache italiane come “Ambulanza della Morte”.

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