Mirea Flavia Stellato

Mirea Flavia Stellato, giornalista un po’ attrice

Mirea Flavia Stellato

Mirea Flavia Stellato, il giornalismo ed il cinema le sue più grandi passioni

Mirea Flavia Stellato è sicuramente la più giovane giornalista d’Italia, che si è affacciata al mondo del cinema con “Se mi lasci non vale“, il nuovo film di Vincenzo Salemme attualmente nelle sale cinematografiche d’Italia. Abbiamo incontrato colei che si definisce vice-apprendista-aiutante-giornalista, che ci ha raccontato della sua esperienza.

Benvenuta su “La Gazzetta dello Spettacolo”. Da sempre sei sugli schermi del web grazie al tuo format, ed ora sul grande schermo accanto a Vincenzo Salemme. Cosa ci racconti di questa esperienza?

E’ stata la mia prima esperienza cinematografica. Ho intervistato la prima volta Vincenzo a 14 anni e poi in seguito l’ho rincontrato più volte sempre come giornalista. Da una cosa ne nasce un’altra, prima delle riprese del film, mi ha chiesto di provare ad interpretare questa parte e mi sono ritrovata a lavorare con i grandi dello spettacolo come lui e Carlo Buccirosso.
Il tutto poi è successo il 19 settembre (giorno di San Gennaro) al porto di Pozzuoli, ed io da buona napoletana, sono andata oltre le coincidenze e mi piace sottolineare questi buoni segnali.

Mirea Flavia StellatoUna parte difficile, quella di fingere di non saper recitare dinnanzi a Salemme. C’è qualche aneddoto carino che ricordi sia accaduto durante le riprese?

Il ruolo era proprio così: dovevo interpretare la segretaria dalla dizione discutibile imbranata ed emozionata…è quello è successo. Al cospetto di attori come Vincenzo e Carlo, mi sono sentita veramente imbranata ed emozionata, ed il risultato sembra buono…forse potevo migliorare l’accento puteolano (ride).

Ci sono nuovi progetti come attrice all’orizzonte?

Come attrice non lo so, ma continuo a studiare Comunicazione, materia che mi piace tantissimo e poi nella vita mai dire mai. Per questo ringrazio Vincenzo che mi ha chiamata e mi ha proposto questa parte…è un inizio e vediamo dove mi porterà.

Racconti di essere diventata una comica dopo il laboratorio Komikamente con Michele Caputo…dobbiamo aspettarci di vederti in uno show di cabaret?

Mmm…in uno show di cabaret non lo so, ma tutto può succedere. Ho frequentato il laboratorio di Michele Caputo per 2 o 3 stagioni. L’ho fatto per gusto della curiosita e poichè ero molto giovane quell’esperienza mi ha aiutato a capire molte cose. Anche se dovevo confrontarmi con il pubblico che per tenerezza, forse, a volte faceva scappare qualche risata. E’ stata una parentesi divertente che mi ha formato molto…

Mirea Flavia Stellato per FIESTA TV

Da dove nascono le idee dei tuoi reportage per FIESTA TV?

Ho cominciato a 14 anni e già alla licenza media portai una Video-Scheda carina con delle interviste ipotizzate alle vittime delle 4 giornate di Napoli. Volevo fare qualcosa di diverso, e mio fratello bravo con il montaggio che mi accompagna nel progetto FIESTA TV. La mia prima intervista in assoluto è stata quella a Nando Paone per uno special, successivamente ho avuto un’esperienza con Al Bano Carrisi.

La vista di Titanic è la svolta per la tua carriera…quale altra “tragedia” pensi possa farti decidere di fare altre esperienze oltre che l’attrice e la giornalista?

Mi piace il lavoro che faccio e non so perchè proprio Titanic, ma sicuramente mio padre è stato il testimone di questa mia scenografica esclamazione del “Voglio fare la giornalista” a seguito della vista di quel film. Spero che non ci siano altri film tragedia che mi portino a scelte lavorative (sorride).

Prima di sbarcare al cinema, tanto Web: come distingui le due esperienze a livello di sensazioni e di rapporto con le persone?

Il Web nasce per divertimento, come potrebbe esserlo anche il cinema. Il web è più istantaneo però, ed io che utilizzo molto i social network vedo che ho un riscontro immediato non appena pubblico un video, una foto o un post. Questo mi fa capire subito quello che il pubblico pensa…magari al cinema il dover fare un lavoro che può durare fino a 6 mesi ti rallenta la risposta immediata.

Su Francesco Russo

Francesco Russo, giornalista e direttore del quotidiano "La Gazzetta dello Spettacolo", comunicatore digitale ed ufficio stampa di eventi e VIP.