L'arte della felicita

L’Arte della felicità di Alessandro Rak

L’Arte della felicità. Sotto un cielo plumbeo, tra i presagi apocalittici di una Napoli all’apice del suo degrado, Sergio, un tassista, riceve una notizia che lo sconvolge. Niente potrà più essere come prima.

L’Arte della felicità di Alessandro Rak

Ora Sergio si guarda allo specchio e quello che vede è un uomo di quarant’anni, che ha voltato le spalle alla musica e si è perso nel limbo della sua città. Il taxi diviene il microcosmo in cui si rinchiude per fuggire al suo mondo, ma dentro cui il mondo entra ed esce attraverso i suoi passeggeri.

Mentre fuori imperversa la tempesta, l’auto comincia così ad affollarsi di ricordi, di speranze, di rimpianti, di nuove occasioni. Ora sa chi sono i passeggeri: sono anime, fantasmi, memorie, strade. Oppure sono messaggeri di un sole che nasce altrove e portano con sè la rivelazione di ciò che è oltre il confine del proprio parabrezza.

Prima o poi la pioggia smetterà di cadere ed il cielo si aprirà. E da lì verrà la fine. O tornerà la musica. Il film L’Arte della felicità è prodotto da Luciano Stella della Stella Film.

Su Redazione

Redazione Giornalistica

Potrebbe interessarti

Fabrizio Bentivoglio in Eterno visionario. Foto F. Di Benedetto

Eterno Visionario: Pirandello con gli occhi di Placido

Eterno Visionario, il nuovo film di Michele Placido che vede come protagonista Fabrizio Bentivoglio per rivivere Pirandello.

Nero Nelson. Foto di repertorio

Nero Nelson: con la musica nel cuore

Impegnato da sempre nella musica, sua grande passione, e nella recitazione, ritroviamo Nero Nelson come compositore.

Giorgio Tirabassi in una scena di Lo zio di Venezia

Lo Zio di Venezia con Giorgio Tirabassi al RIFF

Lo Zio di Venezia, scritto e diretto da Alessandro Parrello con Giorgio Tirabassi al Rome Independent Film Festival 2023.

Lascia un commento