Familia: il candidato italiano all’Oscar
Anche l’Italia ha il suo candidato per i Premi Oscar, e parliamo di “Familia” di Francesco Costabile: ecco il film.
E’ il film “Familia” di Francesco Costabile quello scelto dall’Italia come candidato alla selezione per l’Oscar nella categoria “Miglior film internazionale”.
“Famila” ha superato 23 pellicole, nel corso della riunione del comitato di selezione dell’Anica -l’Associazione Nazionale Industrie Cinematografiche Audiovisive e Digitali – tra queste ricordiamo: “Diamanti” di Ferzan Özpetek, “Napoli – New York” di Gabriele Salvatores, “Il treno dei bambini” di Cristina Comencini, “Duse” di Pietro Marcello, “Le assaggiatrici” di Silvio Soldini e “Sotto le nuvole” di Gianfranco Rosi.
Il 16 dicembre 2025 ci sarà l’annuncio ufficiale delle shortlist da parte dell’Academy, mentre le nomination saranno annunciate il 22 gennaio 2026. La prestigiosa cerimonia di consegna degli Oscar, invece, si svolgerà a Los Angeles il 15 marzo 2026.
“Familia” racconta della vita di Licia, interpretata da una bravissima Barbara Ronchi, una donna semplice, una madre attenta ed una grande lavoratrice.
Il marito Franco Celeste, che ha il volto dello straordinario Francesco Di Leva, è invece un uomo violento che non appena esce dalla galera, dove ha scontato una condanna, ritorna a farsi vivo nella vita di Licia e dei figli, nonostante la reticenza e le resistenze della donna.
La serenità in famiglia sparisce del tutto.
A risentire maggiormente del clima insalubre sarà il figlio Luigi, Francesco Gheghi vincitore a Venezia nella sezione Orizzonti per la “Migliore interpretazione maschile”, che inizierà a perseguire strade e compagnie sbagliate, come la frequentazione di gruppi neofascisti.
Nel cast si applaude anche Tecla Insolia, nel ruolo di Giulia.
Il film è ispirato a una storia vera, ed è tratto dal libro “Non sarà sempre così” di Luigi Celeste il quale ha voluto mettere a nudo la sua infanzia, vissuta con un padre violento che uccise affinchè finissero le sue continue angherie.
Era il 2008, aveva 23 anni, oggi Celeste vive e lavora come consulente informatico a Strasburgo.