I riconoscimenti del Premio Pinocchio 2025, sono stati consegnati a Palazzo Medici Riccardi di Firenze nel giorno del 199 anniversario.
Promosso dall’Associazione Culturale Pinocchio di Carlo Lorenzini nel giorno in cui si celebra il 199° anniversario della nascita dell’autore, si sono celebrate le consegne del Premio Pinocchio 2025.
Per l’occasione, abbiamo ascoltato la Presidente, Anna Iacobacci, che ha rilasciato le seguenti dichiarazioni per l’apertura della cerimonia nella Sala Luca Giordano di Palazzo Medici Riccardi: «Pinocchio non è solo una fiaba – è un promemoria civile: ci ricorda che diventare umani è un lavoro quotidiano, fatto di scelte, cadute e responsabilità.
Oggi premiamo il coraggio di chi, come Pinocchio, sceglie di non restare un pezzo di legno, ma di diventare persona, vincendo con coraggio le proprie debolezze, superando i propri limiti, lottando per l’affermazione di quei valori civili e morali che furono tanto cari a Carlo Lorenzini. Ecco allora che la fiaba di Pinocchio continua ad essere una delle più amate dalle generazioni di bambini di tutti i tempi, perché parla di libertà, lavoro ben fatto e responsabilità verso l’altro. L’ormai tradizionale Premio Pinocchio rappresenta per la città di Firenze un ponte tra letteratura e impegno civile, tra storia e attualità, capace di mostrare quanto il mondo di Pinocchio appartenga ancora profondamente al nostro presente».
L’appuntamento, portato avanti è sempre più atteso e partecipato dalla cittadinanza, a dimostrazione del fatto che l’indimenticato burattino lorenziniano – eroe dalle caratteristiche estremamente umane – continua ad accompagnare l’infanzia e il percorso di crescita di tanti.
Come da tradizione, ogni premio è stato abbinato a un personaggio del più amato tra i romanzi del celebre narratore e giornalista Carlo Lorenzini, per raccontare in forma simbolica i valori e i meriti dei protagonisti di questa edizione.
Il Premio “Pinocchio – Fantasia e Realtà” è stato conferito a Paolo Conticini, mentre il premio “Mastro Geppetto – Artigianato/Impresa/Commercio” è andato all’imprenditrice Ginevra Moretti. Maurizio de Giovanni ha ricevuto il riconoscimento “Grillo Parlante – Sapere/Scienza/Cultura/Critica” e Giovanni Bernabei è stato insignito del premio “Mangiafuoco – Cinema/Spettacolo/Teatro/Televisione”.
Il premio “Gatto e Volpe – Ambiente/Dialettica/Conoscenza” a Rosa Maria Di Giorgi; “Albero degli Zecchini – Economia/Finanza” a Daniela Mori; “Fata Turchina – Moda/Arte/Collezionismo” a Irene Sanesi. Per la sezione “Osteria del Gambero Rosso – Ristorazione/Accoglienza/Nutrizione” è stata premiata Diana Frescobaldi, mentre il “Paese dei Balocchi – Gioco/Divertimento/Creatività” ha visto protagonisti Roberto Giacinti e Silvano Gori. Il riconoscimento “Pesce-Cane – Sport/Vittorie/Sostenibilità” è andato ad Edoardo Malagigi; “Colombo – Mecenatismo/Associazionismo” a Roberto Marcori. Infine, per “I Carabinieri – Sicurezza/Legalità” è stata premiata Cinzia Gagliardi, comandante della Regione Carabinieri Forestale Toscana.
Ad aprire la cerimonia è stata l’esibizione dei giovani musicisti della Scuola di Musica di Fiesole, Miriam Cancellieri, Riccardo Fametti, Filippo Maria Delle Vergini e Luca Gonnelli. Hanno presentato l’evento Stefano Baragli ed Elena Tempestini, mentre l’apertura della cerimonia è stata affidata alla Professoressa Anna Kraczyna, che ha intrattenuto i presenti sul tema.
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