Ylenia Baglietto. Foto di Ana Markez
Ylenia Baglietto. Foto di Ana Markez

Ylenia Baglietto: sono un sagittario, amo dire ciò che penso!

Incontriamo l’attrice Ylenia Baglietto, tra i protagonisti di “Una Vita”, la nota soap opera spagnola che ha ottenuto enorme successo, nel corso degli anni.

Ylenia Baglietto. Foto di Ana Markez
Ylenia Baglietto. Foto di Ana Markez

Un incontro piacevole, per cui ringraziamo la splendida Ylenia, un sagittario puro, consapevole delle sue scelte, di ciò che dice e pensa, specie nel rapporto con i suoi amici. Una donna che ama l’arte in ogni sua forma e tende a voler migliorare sempre più la sua persona, il suo essere.

Benvenuta su La Gazzetta dello Spettacolo, Ylenia Baglietto. Come stai?

Bene, grazie per questa intervista!

Cosa ti ha spinto ad avvicinarti alla recitazione?

Ad avvicinarmi alla recitazione, all’età di quindici anni, fu la serie, “Paso adelante”, che mi permise di scoprire scuole di recitazione, danza e canto. Decisi, in quel frangente, che era ciò che volevo fare, il mestiere che avrei voluto intraprendere.

Cosa ha significato per te far parte di una Soap così amata e consolidata come “Una Vita” (Acacias 38)?

Ha rappresentato un vero e proprio privilegio, così come la possibilità di conoscere delle persone meravigliose, con cui ho avuto modo di collaborare a stretto contatto.

La tua Maite ha introdotto un tema nuovo e delicato all’interno della nota Soap, specie per l’epoca in cui è stata realizzata. Come hai affrontato quel periodo, il dover portare in scena una donna che dichiara il suo amore ad un’altra donna?

Ho costruito il personaggio poco a poco, entrando nel suo vissuto in punta di piedi. Così come Maite Zaldúa dipinge i suoi quadri, io dipingevo il mio personaggio, le sue caratteristiche, la sua forte personalità, il suo andare controcorrente. Mi piace studiare ogni minimo aspetto di un personaggio che vado ad impersonare, specie l’epoca in cui vive.

Hai qualcosa in comune con la tua Maite?

Sono una lottatrice, proprio come lei! Abbiamo entrambe ben chiari quali siano i nostri obiettivi, i nostri sogni e lottiamo per poterli realizzare. Seppure Maite, a differenza mia, compia dei passi indietro per paura di fallire, i suoi obiettivi restano comunque molto chiari, decisi.

Maite ha subito il carcere, la fine di un grande amore e il conseguente abbandono del luogo in cui viveva. Cosa avresti fatto se fossi stata al suo posto?

Avrei accettato ciò che stava accadendo, consapevole di aver lottato fino alla fine per raggiungere l’amore, sapendo di dover vivere in una società difficile, che mai avrebbe accettato la mia condizione.

“Una Vita”, in Spagna, ha terminato la sua programmazione. Quali sono i tuoi sentimenti a riguardo?

Mi spiace tantissimo che “Una vita” sia terminato, in Spagna. Ho avuto modo di conoscere tante persone, su quel set ma, come tutto nella vita, esiste un principio ed una fine. Ciò che conta, alla fine di tutto, è che abbia raccolto il successo che meritava.

Si dice di te che ami tutte le forme d’arte. Vuoi raccontarci quali sono le tue passioni?

Mi piace andare al cinema, al teatro, nei musei e adoro leggere, così come amo la musica. L’arte, a mio avviso, è una vera e propria forma di vita, per cui non avrei una vita senza avere una parte artistica. Di certo, se non mi fossi dedicata alla recitazione, avrei intrapreso altre strade, ma sempre legate a questo ambito.

Sogni nel cassetto. Ne hai uno?

I miei sogni vanno di pari passo con il mio voler apprendere sempre più, augurandomi di incontrare sempre nuove persone lungo il mio cammino, affinché possano migliorare il mio modo di essere, la mia recitazione. Sogno di essere felice, di vivere nella tranquillità e con la giusta forza ogni mio nuovo giorno.

Ylenia Baglietto. Foto di Ana Markez
Ylenia Baglietto. Foto di Ana Markez

Con quali registi o colleghi ti piacerebbe collaborare, un domani?

Non ho alcuna preferenza, nello specifico. Sono disposta a collaborare con tutti, che si parli di attori, registi, direttori della fotografia, staff, perché credo che si possa apprendere da chiunque. Ogni incontro, ogni esperienza nuova, rappresenta un grande regalo.

Ti piacerebbe lavorare nella nostra penisola?

Sarei felicissima di lavorare in Italia, circondandomi di persone che possano farmi conoscere una parte del mondo a me sconosciuta. Studio l’italiano, seppur lentamente, al momento, proprio perché desidero essere nella vostra penisola.

Chi è Ylenia Baglietto nella vita di tutti i giorni?

Ylenia, nel quotidiano, è una ragazza allegra, che sorride spesso e cerca di migliorare ogni giorno. Sono un’amica fedele, da puro sagittario quale sono, e sono quindi sincera, anche troppo. Mi capita spesso, proprio per questo mio aspetto, di dover chiedere scusa, perché amo dire ciò che penso, seppure utilizzando la giusta dose di dolcezza. Adoro circondarmi di persone meravigliose che sanno apprezzare la mia persona. Mi piace, inoltre, mangiare sano, curare il mio aspetto fisico e praticare sport, giornalmente. Non ultimo, adoro regalare abbracci.

Cosa prevede il tuo futuro artistico?

Ho vari progetti tra le mani, ma ancora non posso nominarli. Il lavoro, fortunatamente, non mi manca. Appena potrò raccontarvi altro, sarò di nuovo con voi per darvene notizia.

Su Alessia Giallonardo

Nasco a Benevento, nel 1986. testarda a più non posso, perché Toro. Amo la fotografia sin da quando ero piccola e devo questa passione a mio padre. Stesso discorso per la scrittura, per ogni singola sfumatura di un racconto, di un vissuto, di uno storico incontro.

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