J Edgar - Leonardo Di Caprio

J. Edgar: Leonardo Di Caprio su Iris

J Edgar - Leonardo Di Caprio

Leonardo Di Caprio è l’attore dell’anno: il protagonista di J. Edgar, il film di Clint Eastwood proposto in prima visione su Iris, lunedì 18 gennaio, alle ore 21.00 – ha appena vinto il suo terzo Golden Globe ed è candidato all’Oscar per “The Revenant” di Alejandro González Iñárritu. Un Oscar che per molti DiCaprio avrebbe già meritato, in particolare nel 2011 per l’interpretazione della biografia di Edgar J. Hoover, il temutissimo capo dell’FBI che per mezzo secolo e sotto otto presidenti degli Stati Uniti, da Calvin Coolidge a Richard Nixon, ha gestito i più scottanti segreti della maggiore potenza mondiale.

La pellicola – introdotta da Anna Praderio, che ha intervistato nei giorni scorsi a Roma l’attore – vede DiCaprio lasciarsi alle spalle l’immagine dell’eroe romantico di “Titanic”, e interpretare Hoover dalla giovinezza alla morte. In molte scene, infatti, l’attore californiano appare invecchiato di quasi 50 anni dal trucco.

La controversa figura di Hoover è ricostruita da Eastwood raccontando alcuni casi chiave della carriera del capo all’FBI: dalla cattura del gangster John Dillinger all’arresto del rapitore del figlio dell’aviatore Charles Lindbergh, sino all’introduzione delle microspie e delle intercettazioni per la salvaguardia della sicurezza nazionale. Questa pratica, secondo alcuni storici, avrebbe permesso a Hoover di tenere sotto scacco i presidenti USA e ottenere maggiori finanziamenti per l’FBI. Hoover è stato anche accusato di avere costruito dossier segreti su leader politici come Martin Luther King e di avere violato i diritti civili con controlli illeciti su cittadini ritenuti simpatizzanti comunisti durante il maccartismo.

Nel cast di “J. Edgar” spiccano le interpretazioni di Naomi Watts (Helen Gandy, la segretaria di Hoover), Ed Westwick (Clyde Tolson, il collaboratore storico nonché presunto amante di Hoover) e Judi Dench (Anne Marie, la madre di Hoover).

Potrebbe interessarti

Rose Villain a New York

Rose Villain: il finale della Radio Trilogy è una confessione

Rose Villain chiude la sua trilogia musicale con «radio vega (after dark)». I nuovi feat. con Annalisa, Salmo e Gaia e il tour.

Francesca Michielin per la FITP. Foto di Francesca Grana

Francesca Michielin: l’inno FITP ispira la sfida

L'inno "Di Campo in Campo" della FITP, interpretato da Francesca Michielin, è più di una canzone: manifesto di valori, resilienza e identità.

Nino Buonocore

Nino Buonocore: “M.I.S.L.A.” inno all’amore vero

Nino Buonocore torna con "M.I.S.L.A. (mettiamo in salvo l’amore)", un album di inediti raffinato che unisce cantautorato elegante e jazz.

Maria La Torre

Maria La Torre: sul palco una sensazione che non si replica

Anche Maria La Torre, giovane attrice, è parte dello spettacolo "La felicità di Felicia", che si avvale della regia di Ulderico Pesce.

Anastasia Bonarrigo

Anastasia Bonarrigo: nessun timore quando sono sul palcoscenico

Presto in scena ne "La felicità di Felicia", l'attrice Anastasia Bonarrigo, pronta a raccontarsi per La Gazzetta dello Spettacolo.

Baaristi Muuti. Foto di Zoe Ferrara

A Room Full of Doors: il debutto dei Baaristi Muuti

Il concept album d'esordio dei Baaristi Muuti, "A Room Full of Doors", ridefinisce l'Art Rock e il Nu Prog italiano onirico.