Quando una storia d’amore nasce da una passione intrinseca, è sicuramente destinata a durare nel tempo: è questa la storia del Teatro Totò di Napoli.
Una storia da raccontare di 25 lunghi anni di successi e intrattenimento, ripercorsi a partire dal 12 Maggio nel teatro portato avanti da Davide Ferri e Gaetano Liguori, nelle strade storiche della Napoli della cultura del teatro, il quartiere Foria!
E come dice il titolo, “25 anni che in realtà sono 26”, in quanto il “maestro di cerimonia” dell’evento, Gino Rivieccio, sottolinea più volte sin da inizio spettacolo che i festeggiamenti si sono tenuti in questo 2022 a causa della pandemia, altrimenti già avremmo vissuto l’emozione di questa passeggiata nei ricordi.
“Mi legano a questo teatro l’amicizia e svariate produzioni dei miei spettacoli” (Gino Rivieccio)
La serata dei 25 anni del Teatro Totò
Gli aneddoti ed i momenti da raccontare sono tanti, e quindi, ospitare gli amici di sempre e gli artisti che hanno calcato questo palcoscenico negli anni non sarebbe stato possibile in una sola serata. Ed è così che come mattatore e “traghettatore di ricordi” è stato scelto Gino Rivieccio, “attore di casa” al Teatro Totò, che ha calcato per primo il red carpet realizzato ad hoc per l’occasione. Con la sua verve da intrattenitore doc, ha mescolato con sapiente interpretazione il suo aspetto artistico (sia musicale che da attore), alternandosi ad un significativo video-racconto, nel quale Veronica Maya ha “accompagnato” Gaetano Liguori e Davide Ferri nei ricordi che hanno portato al successo questa struttura.
“Rappresentiamo la tradizione, ma cerchiamo di fare innovazione” (Gaetano Liguori)
A partire dal Teatro San Ferdinando, passando per i vicoli che portano fino al Teatro Totò, non trascurando l’esperienza del Bruttini (nel 1988), il video-racconto fatto di ricordi che vedono protagonisti Isa Danieli, Rino Marcelli, dei giovanissimi Massimiliano Gallo ed Enzo Gragnaniello, fino ad arrivare a Mario Merola, hanno accompagnato gli spettatori di questa prima serata delle nozze d’argento del Teatro Totò in un vortice di emozioni che confermano l’attaccamento di una città come Napoli al mondo dell’arte e ad un immenso cuore artistico.
Sul palcoscenico si sono alternati in simpatici sketch ed esibizioni Franco Pica e Lello Pirone, che insieme con Gino Rivieccio e Davide Ferri hanno riproposto uno dei loro cavalli di battaglia teatrali; poi c’è stato il momento del talento di Massimo Masiello, che con il suo Istrione ha affascinato il pubblico. Nel secondo tempo, la possente voce di Francesca Marini l’ha fatta da padrona insieme alla comicità irriverente di Peppe Iodice. Ad esibirsi anche Diego Sanchez ed i giovanissimi dell’Accademia del Teatro Totò, che ogni anno tira fuori talenti.
Della serata vi proponiamo una galleria fotografica a cura di Salvatore Liguori:
Non è mancato un emozionante momento finale con un duetto di Massimo Masiello e Francesca Marini con “Si t’annascunne“, un brano di Federico Salvatore tratto dallo spettacolo Pascià di Peppe Lanzetta, come saluto ed augurio di ripresa al cantautore. In sala anche parte della compagnia stabile come Giusy Freccia, Ivana D’Alisa, Paola Bocchetti, ed amici del teatro come Ida Rendano, Giancarlo De Simone, Lucio Ciotol, Natalia Cretella a e Nunzio Coppola.
Le nozze d’argento del Teatro Totò proseguiranno fino al 22 Maggio, dove ogni sera si alterneranno ospiti e ricordi. L’aiuto regia di Maria Autiero, i testi di Giovanna Pignieri, le coreografie di Ettore Squillace, la regia di Enzo Liguori, le foto di scena di Salvatore Liguori e l’ufficio stampa di Giuseppe Giorgio.