Enzo Iacchetti canta Gaber

L’esigenza di un omaggio a uno dei più grandi cantautori italiani del Novecento, viene da Enzo Iacchetti come un irrefrenabile desiderio per suggellare la sua amicizia con Gaber anche a undici anni dalla sua scomparsa. Così nel 2010 nasce il disco che dà il titolo a quello che sarebbe diventato anche uno show teatrale.

Mario Luzzato Fegiz, sulle pagine del Corriere della sera scrive: “Con la triestina Witz Orchestra e il maestro Marcello Franzoso, Iacchetti compie la rifondazione del repertorio di Gaber. I brani sono riscritti e farciti da inserti musicali di varie provenienze, da Jovanotti a Zucchero.

Le canzoni diventano un esilarante Helzapoppin, Barbera e champagne, Porta Romana, Il Cerutti Gino, Il Riccardo, La torpedo blu, insomma tutta la prima produzione di Gaber, rivista e con perizia arrangiata, un Geniale Scempio”.

Nello spettacolo dal vivo il signor Enzino recita, tra un brano e l’altro, monologhi originali scritti insieme al suo autore Gino Centamore, che parlano ancora oggi di un’Italia di stampo decisamente medioevale, in attesa finalmente di un nuovo Rinascimento.
Non poteva mancare anche un omaggio al grande Enzo Jannacci con Una fetta di Limone, diventata famosa grazie al duo Jaga Brothers (Jannacci-Gaber, per l’appunto).
L’Orchestra dell’Accademia Musicale Naonis di Pordenone, al suo quindicesimo anno di attività, è unanimemente riconosciuta fra le più rappresentative orchestre regionali.

Composta da musicisti provenienti dalla Regione Friuli Venezia Giulia e dal vicino Veneto, nel suo curriculum può vantare numerose collaborazioni con solisti e direttori di fama internazionale.
Nel 2009, con lo spettacolo tributo al grande ballerino russo Nureiev Voglio essere Libero, diretto dal Maestro Sivilotti ha vinto il premio Anita Bucchi per la miglior musica per balletto italiana del 2009.
A Folkest sarà diretta dal Maestro Valter Sivilotti, che ha scritto tutti gli arrangiamenti per lo spettacolo e che con il festival friulano collabora in forma stabile; già lo scorso anno ebbe modo di dirigere le produzioni speciali con Simone Cristicchi, Allan Taylor e Antonella Ruggiero.

La simpatia e la forte capacità di comunicazione di Enzo Iacchetti farà poi da collante di uno spettacolo che colpisce il pubblico per la capacità di affascinare variando continuamente le atmosfere.
Due ore di grande musica, dove la forza della parola sarà in primo piano, due ore che ci faranno riscoprire un Gaber attualissimo e un Iacchetti vero animale da palcoscenico; quindi uno show gioioso, che ricorda un Gaber allegro, all’apparenza meno impegnato, ma nello stesso tempo cinico e attuale anche nelle sue canzoni da TV in bianco e nero.

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Redazione Giornalistica