Cattivi ragazzi

Cattivi ragazzi in scena al Teatro della Cometa

Cattivi ragazzi

Sette adolescenti rinchiusi in un carcere minorile. Sette storie. Sette vite ed un comune denominatore: la rassegnazione. Fino a quando, un giorno, arriva Giuseppe (Francesco Montanari), un professore con un dolore nel cuore e una convinzione nella testa: aiutarli a ricominciare a sperare. Respinto dal gruppo con forza, il giovane professore riuscirà a superare il suo iniziale smarrimento e la loro gelida strafottenza tirando fuori quei sogni per troppo tempo dimenticati.

Ambientato in un carcere minorile, “Cattivi Ragazzi” (al Teatro della Cometa di Roma dal 22 ottobre all’8 novembre) è una scommessa vinta: dai due autori e registi, Veruska Rossi e Guido Governale, che hanno scritto una storia tanto dura quanto vera, piena di dolore e di riscatto; dal protagonista Francesco Montanari, un eroe buono che smessi gli abiti dell’eroe cattivo di Romanzo Criminale dà al personaggio ancora più forza, rende ancora più credibile la possibilità di un riscatto totale; dalla Compagnia Omnes Artes, giovani attori che reggono il palco con straordinaria professionalità e verità.

«Il testo vuole dare un messaggio positivo ma non banale – dicono gli autori e registi Veruska Rossi e Guido Governale – e cioè che la riscoperta della ‘parte buona’ di ogni protagonista passa per l’accettazione del proprio errore, cosa che deve avvenire senza lasciarsi sopraffare dalla rassegnazione».

Il Romano, il Milanese, il Napoletano, il Siciliano, il Libico, il Rumeno e il Topo: i sette ragazzi sono armati di strafottenza e arroganza per nascondere paure e fragilità e per questo non si può non volergli bene e fare il tifo per loro. Due cast che si alternano: Andrea Amato, Veronica Benassi, Federico Bizzarri, Francesco Buccolieri, Giovanni Crisanti, Ileana D’Ambra, Manfredi Di Placido, Niccolò D’Ottavio, Gabriele Berti, Daniele Felici, Riccardo La Torre, Giovanni Nasta, Alessio Selli, Diego Tricarico, Lorenzo Vigevano e Lorenzo Zurzolo.

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