Shakespeare a confronto al Sancarluccio

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Il 17 ed il 18 maggio sono andate in scena per la prima edizione della rassegna Maggio D’Arte presso il Nuovo Teatro Sancarluccio lo Speciale Teatro Match che ha visto Shakespeare vs Shakespeare.

Nella serata inaugurale del 16 maggio abbiamo chiesto al curatore dello speciale Gianmarco Cesario di spiegare la tipologia degli spettacoli:

‘Queste due serate sono un format che ho inventato due anni fa che mette a confronto drammaturghi, questa volta abbiamo scelto di mettere a confronto opere dello stesso drammaturgo, essendo Shakespeare un autore che va al di là di qualsiasi confronto con altri autori, quindi abbiamo messo le opere a confronto tra di loro. Cominciamo con un argomento etico giuridico del Mercante di Venezia, contro Misura per misura , poi abbiamo il rapporto genitori figli con le grandi tragedie shakespeariane con Amleto e Romeo e Giulietta . Il giorno successivo avremo l’ambiguità sessuale o comunque l’omosessualità e lo scambio di ruoli con La dodicesima notte contro Come vi piace, nella seconda parte avremo l’omicidio perpetrato per il potere con Riccardo III ed il Macbeth.
Difendono queste opere: questa sera il Mercante di Venezia la regista Laura Angiulli, che ha fatto una edizione molto interessante del Mercante di Venezia, e per l’altra opera ci sarà il professor Dario Migliardi che si interessa di drammi shakespeariani, poi ci saranno per Amleto e Giulietta e Romeo due docenti che si occupano di teatro elisabettiano che sono la professoressa Simonetta De Filippi, e Roberto Davascio. Per il match del giorno seguente, La dodicesima notte la difendo io perché è un’opera che mi appartiene molto, mentre Come vi piace la professoressa De Filippi. Per il Riccardo III ed il Macbeth ci saranno dei giovani registi teatrali : Milena Cozzolino per il primo e Fabio Rocco Oliva per il secondo. Poi abbiamo quattro giovani attori che leggeranno alcuni brani di queste opere: Livia Bertè, Paolo Gentile, Danilo Rovani ma l’ossatura principale sarà data da filmati di repertorio, quindi avremo grandi attori del passato che recitano queste opere, per quanto riguarda autori-registi straniere ci saranno doppiatori di razza come Giancarlo Giannini che è il doppiatore di almeno quattro o cinque di queste opere.’

Lo spettacolo che celebra Shakespeare ad un anno dal 450enario dalla nascita ed aspettando l’anno prossimo i 400 anni dalla morte dell’autore, è una edizione di passaggio tra l’edizione dell’anno scorso e quella del prossimo anno, in quanto è un progetto biennale. Questa di quest’anno è una rassegna di studio, mentre le altre sono di tipo teatrale. Le vincitrici, scelti dal pubblico attraverso una votazione palese con cartoncini colorati, tra le opere proposte, saranno messe in scena l’anno prossimo da giovani attori con giovani registi.

Lo spettacolo è stato interessante e molto scorrevole, costruito sull’avvicendarsi delle arringhe da parte dei due difensori, prima l’uno poi l’altro, seguito da sequenze delle opere tratte da film, dalla lettura dei testi da parte degli attori, visione di filmati tratti dal teatro, ed arringa finale dei due difensori.

Massima libertà di scelta circa il punto focale di ogni arringa, secondo lo stile e l’interpretazione personale delle opere affidate. Gli attori che si sono avvicendati sul palco hanno dimostrato, con la loro lettura il percorso di maturazione interpretativo in atto, che data l’esiguità del testo forse sarebbe stato più incisivo interpretarlo a memoria. Notazioni a parte, la rappresentanza maschile ha avuto una performance più sciolta, sottolineando l’espressione vocale di Danilo Rovani che resta nella memoria.

Le opere vincitrici della prima serata sono state: Il mercante di Venezia e Amleto.

attori

Su Laura Scoteroni

Partenopea di nascita, viterbese di adozione. Giornalista con la passione per la cultura, la musica di qualità, la poesia. Attraverso le parole fermo il tempo di avvenimenti, note e immagini. Scrivere per me è come respirare, se possibile senza asma.

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