Il calendario aggiornato della stagione del Nostos Teatro di Aversa (CE): tutti gli eventi, gli spettacoli e la programmazione.
Nostos Teatro, stagione teatrale 2025/26
Il Nostos Teatro annuncia la nuova stagione teatrale “Approdi 25.26: come and play”. Un titolo che parte dal viaggio e dalla necessità di trovare un porto sicuro, in perfetta continuità con l’identità stessa del teatro (“Nostos” come ritorno a casa), e invita a riunirsi per giocare/recitare insieme, sfruttando il doppio significato del verbo ‘play’ in inglese. La stagione si presenta come un arcipelago di storie: dal teatro civile alla riscrittura dei classici, dalla riflessione sulla violenza di genere a una storia di bullismo e solitudine e un’altra sulla demenza senile, dalla sperimentazione interattiva al teatro di figura, fino a percorsi di alta formazione.
I direttori artistici del Nostos Teatro, Gina Oliva, Giovanni Granatina e Dimitri Tetta ne parlano così: «Con “Approdi 25.26. Come and play” rinnoviamo la promessa che il Nostos ha fatto al suo pubblico sin dal primo giorno: essere un luogo di ritorno e, al contempo, di scoperta, una casa dove tutti possono essere se stessi. Ogni spettacolo che abbiamo scelto è un approdo necessario. In un tempo fluido e spesso tempestoso, il teatro resta la nostra terraferma, il luogo dove la comunità si riconosce e si interroga. Abbiamo immaginato questa stagione come una mappa nautica che tocca diverse coste: l’infanzia che resiste, la denuncia sociale che non fa sconti, la lingua che si reinventa e la memoria che ci definisce. Non sono solo spettacoli da guardare, ma esperienze da “abitare”, proprio come una pelle o una casa. Invitiamo il pubblico a salpare con noi, certi che ogni approdo lascerà un segno.»
La stagione si apre nel segno delle famiglie e della magia del Natale, per poi addentrarsi in tematiche civili, sociali e umane di grande impatto.
- Sabato 20 Dicembre, alle 17:30, si inizia con Storia di uno Schiaccianoci, produzione Il Teatro nel Baule. Si tratta di una rilettura originale del classico di Hoffmann dal punto di vista dello zio Drosselmayer. Tra invenzioni meccaniche e le musiche di Čajkovskij, un viaggio per sconfiggere la maledizione dei topi. Lo spettacolo è consigliato dai 5 ai 100 anni e oltre.
- Martedì 6 Gennaio, alle 17:30, si continua con Nella Neve – Storie di Natale dal mondo, ancora produzione Il Teatro nel Baule: storie di coraggio e altruismo per celebrare l’Epifania. Un’atmosfera magica tra boschi innevati e luci calde, per chiudere le feste con un messaggio di speranza. Si consiglia dai 3 ai 100 anni e oltre.
- Domenica 18 Gennaio, alle 19:00, va in scena Avrei voluto essere Pantani di e con Davide Tassi, un potente atto di denuncia contro il doping e il “Sistema” che divora i suoi eroi. Lo spettacolo ripercorre la tragedia umana e sportiva del Pirata, con la partecipazione straordinaria (in voce/video) di Alessandro Donati, icona della lotta al doping.
- Lunedì 26 Gennaio, alle 20:30, è tempo di Mattatoio Numero Enne (Progetto Nostoi – Modulo I), a cura di Antonio Piccolo. Rappresenta l’esito scenico del laboratorio ispirato a Kurt Vonnegut. Un attraversamento teatrale tra guerra e memoria, dove realtà e immaginazione si intrecciano per provare a dire l’indicibile.
- Lunedì 2 Febbraio, alle 20:30, è il momento di Eternità – Primo movimento (Progetto Nostoi – Modulo I), a cura diEsposti. Un’indagine su ciò che resta delle fiabe nel nostro quotidiano adulto. Dove sono finiti i soldatini e le sirene? Una ricerca per scoprire se la fiaba è ancora il luogo di tutti i possibili.
- Domenica 8 Febbraio, alle 19:00 la stagione prosegue con La voce a te dovuta, produzione Piccola Città Teatro, in cui due gemelle sono in scena per rompere il silenzio sulla violenza di genere. Attraverso l’espediente di un podcast, la voce diventa strumento politico e rivoluzionario per raccontare storie che riguardano tutti.
- Domenica 15 Febbraio, alle 20:00, è di scena Dirty Talk – Speciale San Valentino e San Faustino, format interattivo condotto da M. Montecatino, C. Fidia, R. Bisogni. Uno spettacolo senza “quarta parete” dove si parla di sesso senza filtri.L’edizione speciale “Santi Nemici” mette a confronto Amore e Sesso, coinvolgendo il pubblico in modo diretto, ironico e liberatorio.
- Domenica 1 marzo, alle 19:00, è tempo di Inquilini, testo e regia di Filippo Stasi. Cinque personaggi sono in una stanza chiusa, prigionieri delle proprie abitudini. Un atto unico che mescola realismo e poesia, ponendo una domanda universale: si può davvero cambiare o siamo condannati a ripeterci?
- Sabato 7 alle 21 e domenica 8 marzo alle 19, va in scena Affogo di Dino Lopardo (Prod. Gommalacca Teatro), Parte della “Trilogia dell’odio”, lo spettacolo indaga bullismo e solitudine con un linguaggio “tragicomico scorretto”. Sul palco, una vasca da bagno diventa il luogo dove fare i conti con i propri mostri interiori.
- Domenica 22 marzo, alle 19:00, le luci si accendono su Groppi d’amore nella scuraglia di Tiziano Scarpa, con Silvio Barbiero. La saga comica e poetica di Scatorchio, raccontata in una lingua primitiva e inventata. Un viaggio nell’educazione sentimentale di un eroe naif che, per amore, trasforma il suo paese in una discarica.
- Domenica 12 aprile, alle 18:00, sale sul palco Pulcinella nella Storia del Re, di e con Paola Maria Cacace. L’incontro tra la Commedia dell’Arte e il Teatro di Figura. Un Pulcinella metafisico si fa burattino per affrontare un re tiranno, in uno spettacolo che celebra la meraviglia del teatro e della condivisione.
- Domenica 19 aprile, alle 19:00, la stagione si conclude con Il vecchio e la sua ombra, produzione Centro Teatrale Umbro. Una commovente rilettura del Don Chisciotte ambientata in una stanza d’ospedale. La demenza senile si trasforma in epica cavalleresca, in un omaggio al potere della fantasia e all’amore che sopravvive al tempo.
Accanto alla programmazione, Nostos Teatro conferma la sua vocazione formativa con due appuntamenti imperdibili: dal 10 all’11 gennaio, La pelle che abito, un laboratorio esperienziale su costume e arteterapia con Gina Oliva e Viviana Sannino, e, dal 14 al 15 marzo, Dalla parola alla macchina scenica, workshop di scrittura monologica e drammaturgia con Dino Lopardo.
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