Giovanni Carta: porto con me situazioni e persone importanti
Intervista all’attore di teatro Giovanni Carta, che sarà nuovamente al teatro con ben 2 spettacoli impegnati.
Dal 23 novembre l’attore Giovanni Carta sarà in teatro alle prese per ben due volte con “La ragione degli uomini” di Tiphane Raffier ed “Ellen Bobic” di Marius Von Mayenburg in occasione del Festival della Drammaturgia Contemporanea Europea.
Ben ritrovato su La Gazzetta dello Spettacolo, Giovanni Carta. Da questo sabato potremo applaudirti in ben due spettacoli, durante il Festival della Drammaturgia Contemporanea Europea, prodotti dal Teatro Due di Parma. Cosa puoi dirci a riguardo?
Si tratta di una partecipazione importante, a cui prenderanno parte anche i direttori dei teatri europei che si occupano esclusivamente della drammaturgia contemporanea. Personalmente porterò in scena due testi mai rappresentati in Italia, “La ragione degli uomini” di Tiphane Raffier e “Ellen Bobic” di Marius Von Mayenburg.
Quanto sei cambiato da quelli che sono stati i tuoi inizi?
Spero tanto! (Ride) Sono cambiato e con me è cambiato il teatro, un sistema con cui sono cresciuto di pari passo. Le esperienze, positive o negative che siano state, se fatte con attenzione ed un certo spirito ti cambiano, per forza di cose. Tutto aiuta a capire cosa si vuole essere e sarebbe assurdo approcciarsi al lavoro, al palcoscenico, come accadeva a vent’anni. Non ho più quell’età, quindi è chiaro che sono cambiato. Porto con me situazioni e persone molto importanti…
Sei felice del percorso intrapreso?
Si, e posso dirti che sto molto bene nei miei panni.
Cosa manca al tuo vissuto?
Credo che la cosa più importante sia la salute! Ho fatto tanto ed ho ancora voglia di scoprire altro ma non sento affatto di non essere realizzato. Ho la fortuna di aver costruito qualcosa, ho una bella famiglia, un figlio che cresce. Non posso desiderare altro. Al prossimo incontro saprò dirti cos’altro sarà accaduto…
Cosa puoi anticiparci sul tuo futuro artistico?
In primavera uscirà Màkari, per la Rai, e tanto altro è in ballo ma da bravo scaramantico preferisco non spoilerare nulla.