Danila Stalteri: le soddisfazioni che mi regala il pubblico

Danila Stalteri. Foto di Fabrizio Stefan

Danila Stalteri: le soddisfazioni che mi regala il pubblico

Nuovo spettacolo in scena che parla di coppie accanto al collega Max Vado. Abbiamo incontrato nuovamente Danila Stalteri.

Nuovamente in scena con lo spettacolo “Guida pratica per coppie alla deriva”, ritroviamo l’abile attrice Danila Stalteri pronta a raccontarci le novità di questa nuova stagione e tanto altro legato al suo lavoro, al suo futuro…

Ben ritrovata su La Gazzetta dello Spettacolo, Danila Stalteri. “Guida pratica per coppie alla deriva” ti vede nuovamente in scena al fianco del collega Max Vado. Quali novità a riguardo?
Lo spettacolo, “Guida pratica per coppie alla deriva”, ha successo per la semplicità e la verità che lo caratterizzano. In sé è racchiuso ciò che ogni coppia ha vissuto almeno una volta nella propria vita, con poco di rinnovato rispetto allo scorso anno, se non il fatto di essere, per la seconda volta, al fianco di Massimiliano Vado. Siamo ancora più uniti, allegri, pronti ad affrontare molte più date rispetto alla prima ondata…

Quali soddisfazioni continua a regalarti il teatro?
Di soddisfazioni ne regala tante ma poche a livello economico, specie da quando sono produttrice (ride). Tutto procede a meraviglia e di successo ne raccogliamo tanto, tra tutto esaurito o quasi, ma alla produzione resta ben poco, visto il dispendio, più che giusto, per paghe agli attori, maestranze e quanto altro. Proprio per questo motivo vorrei fare un grande applauso a tutti i produttori, me compresa, dei veri ‘eroi’. Detto ciò, raccolgo soddisfazioni enormi, grandi complimenti e messaggi da parte del pubblico. Messaggi, tra l’altro, in cui vi è un riconoscere i propri errori di coppia e non solo, un modo per poter riflettere perchè il teatro è anche questo. Vederli sorridere e presenziare in maniera più che coinvolta mi regala una soddisfazione enorme, un effetto stupefacente.

Il 7 novembre, per l’ultima volta e dopo ben dieci anni, porterai il tuo woman show “Manco fossi Laura Chiatti” al Teatro de’ Servi di Roma. Un’ultima volta romana a cui seguiranno tante altre prime volte altrove e non solo…
Si può dire che Roma abbia visto nascere questo spettacolo toccando palchi, cantine ed anche il Globe. Dopo il Teatro de’ Servi continuerò di certo a portarlo in scena altrove, facendo in modo che quest’ultima data romana rappresenti una vera e propria festa.

A maggio del 2025 sarai, invece, in scena ne “Hasta siempre, Frida!” al Teatro Off / Off di Roma. Quali anticipazioni a riguardo?
Lo spettacolo su Frida Kahlo è nato in maniera del tutto casuale, in seguito ad una sostituzione improvvisa, e sta proseguendo in maniera egregia al Teatro Off / Off, diretto da Silvano Spada. Una figura molto amata, seguita e iconica, quella della Kahlo.

Che periodo stai vivendo?
Un periodo molto impegnativo, specie a livello mentale. C’è tanta carne al fuoco, è tutto molto difficile, gestisco tante cose e spesso da sola, ma proprio per tale motivo vorrei spezzare una lancia a favore di tutti coloro che affrontano le mie stesse situazioni. È un mestiere bellissimo e non lo cambierei con nessun’altro al mondo.

In ultima battuta, cosa non è stato ancora raccontato?
Nulla! È stato tutto raccontato se non, forse, a cosa potrà portarci l’uso eccessivo dell’intelligenza artificiale, cosa legate all’immediato futuro. Le tematiche, però, sono già state raccontate. Chi è del settore, poi, dovrà soltanto trovare la chiave per rendere il tutto in maniera originale, diversa, se non chiedersi se la vera modernità, oggi, non sia proprio quella di poter fare uno spettacolo in maniera del tutto tradizionale… chissà!

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