Serena Rigacci - I know you want me tonight

Serena Rigacci: il feat con Sean Kingston

Serena Rigacci: artista emergente da tenere in grande considerazione per il suo talento, creatività e per la sua immagine fuori dal comune.

Stiamo parlando della pisana, da pochi giorni in uscita sul mercato discografico con il singolo I Know You Want Me Tonight featuring Sean Kingston. Scritto da Serena Rigacci, Andrea Fresu, Coke Beats, Kisean Paul Anderson, Liam Eugene Amoroso-Mesbur, prodotto da Andrea Fresu, Coke Beats e Lang Father.

Qui è possibile ascoltare il brano:

Con I Know You Want Me Tonight, Serena Rigacci, si misura con il cantautore e rapper giamaicano Sean Kingston (noto anche per la sua collaborazione con i produttori italiani Takagi & Ketra) confermando la sua attitudine a sperimentare la musica internazionale Trap e Urban. Serena, che ha interpretato tra gli altri una cover del brano Hallelujah di Leonard Cohen, è stata anche finalista di X-Factor Ungheria e protagonista insieme a Fiordaliso, del Musical La Sirenetta, nel ruolo di Ariel. La cantante è molto legata alla sua città e grazie alla gentile concessione e ospitalità del Comune e dell’Assessorato alla Cultura nella persona di Pier Paolo Magnani, ha scelto per un suo servizio fotografico l’incantevole cornice della Chiesa gotica di Santa Maria della Spina e un’inedita prospettiva della città da Le Mura di Pisa. L’abbiamo intervistata per sapere qualcosa di più di lei e dello scoppiettante singolo I Know You Want Me Tonight

Su La Gazzetta dello Spettacolo c’è Serena Rigacci, com’é nata la tua collaborazione con Sean Kingston?

È nata tramite una collaborazione già esistente con Alkaline e Famous Dex, rispettivamente originari della Giamaica e di Chicago. Avendo già collaborato con loro per un prodotto importante, a livello internazionale, ho avuto anche l’opportunità di lavorare con Sean.

Il brano è co-composto da te e da altri autori. Lo avete scritto tutti insieme?

Si’, alla fine è stato scritto tutti insieme, partendo da un’idea di base che mi sembra sia venuta a Sean e poi c’è stata la mia collaborazione, insieme a quella del mio produttore Andrea Fresu e di Coke Beats, che è il mio produttore all’estero.

Questo singolo è preludio un album, stai preparando qualcosa in questo senso?

No, per il momento non ho pianificato nessun album ma stiamo lavorando davvero a tante cose, c’è tanto che bolle in pentola. Non escludo comunque che un domani potrà esserci un album ma adesso come adesso principalmente stiamo lavorando su dei pezzi più che su un intero cd.

Come ti stai organizzando pensando all’estate che arriverà e quali sono i tuoi progetti, tenendo comunque conto dell’incertezza che c’è ancora a causa della pandemia da Covid19?

Il problema è proprio la pandemia, altrimenti io già dallo scorso anno avrei dovuto cominciare un tour. Per quanto riguarda i miei progetti futuri c’è appunto un tour quando tutti riusciremo si spera presto ad uscire da questa brutta situazione. Al di la della pandemia tra i miei progetti, come ti dicevo, c’è quello di registrare altre canzoni. Qualche giorno fa ero in studio ed abbiamo preparato due brani insieme al mio produttore in Italia Andrea Fresu. Stiamo lavorando principalmente su queste canzoni, con collaborazioni o no, alcune in inglese altre in lingua italiana.

Sembra che tu sia molto proiettata verso la sfera internazionale…

Si’, anche perché io amo molto le lingue, specialmente l’inglese. Inoltre amo molto l’Asia e l’idea di riuscire a fare qualcosa dal punto di vista internazionale mi attrae parecchio. Mi piacerebbe molto viaggiare, riuscire a crescere il più possibile con la mia musica e riuscire di conseguenza a portarla in giro per il mondo per capire anche quali sono i differenti tipi di musica al di fuori dell’Italia. Sarebbe bello usare queste conoscenze come influenze per la mia musica e magari anche per far nascere delle altre collaborazioni tra me e degli artisti all’estero.

Quali sono le interpreti alle quali ti ispiri maggiormente?

Io ascolto tantissima musica e molto, molto varia. Vado dalla musica classica alla musica trap sia italiana che americana, la musica cinese, un po’ di tutto. Mi piace ascoltare anche l’hip hop, il jazz, il blues, non ho una sola ispirazione o riferimento. Per quanto riguarda la musica italiana ultimamente mi piace molto Mahmood. Per quanto riguarda la musica americana come figura femminile ho sempre adorato un’artista a tutto tondo, Beyoncé. Poi fin da bambina ho sempre seguito i BTS fin da quando non erano molto conosciuti in Italia e all’estero e invece adesso stanno spopolando. Sono molto felice di questo loro successo, ho sempre trovato di grande ispirazione la loro forza e il loro modo di essere artisti e ma persone semplici allo stesso tempo.

Al di la della musica se non avessi fatto la cantante quale mestiere pensi che avresti potuto fare?

Io amo l’arte in generale. Adoro disegnare ma anche ballare, mi piace leggere libri. Quindi sarebbe stato qualcosa a che fare con l’arte che coinvolgesse o il disegno o la danza.

Hai dei particolari hobby?

Come dicevo prima mi piace disegnare o ballare. Quando ho del tempo e la giusta ispirazione disegno oppure per liberarmi e passare il tempo ballo. Inoltre mi piace farmi una bella camminata per prendere un po’ d’aria fresca. Finché possiamo uscire almeno per prendere un po’ d’aria, lo faccio volentieri.

Tu hai un look molto particolare. Per il tuo stile nel vestire e l’hairstyle fai tutto da sola o ti fai aiutare?

Mi piace molto la moda, i trend del momento ma ho sempre comunque cercato di seguire il mio gusto personale. Osservo il look degli artisti che mi piacciono, certo mi guardo intorno ma di base poi faccio tutto da sola, dal trucco ai capelli, dai vestiti alle unghie.

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