Oggi vi raccontiamo della pianista classica, compositrice e cantautrice Nicoletta Filella, e del suo album: Uno.
Anticipato dal singolo Prelude, uscito nel giorno del suo compleanno (una settimana prima) è introduzione del primo brano composto di questo nuovo disco, che di fatto ci introduce nello spirito del nuovo progetto.
Uno è “la lettera alfa”, un nuovo e ambizioso progetto con cui Nicoletta torna alle origini, riaffermando la sua identità di musicista a 360 gradi, riuscendo a sorprendere.
Le dichiarazioni
L’artista racconta: “I pianisti sono soli. Oggi vorrei aprire idealmente la mia casa e condividere con voi questo nuovo viaggio, dove mi sento libera di essere Nicoletta Filella, senza trucchi o trucco. Mi piacciono i cambi d’abito come i cambi di direzione, lasciando che la mia anima, classica – ma anche contemporanea – si esprima in tutti i suoi colori. Una perfezionista che scrive per passione rivolgendosi a chiunque, senza la pretesa di poter piacere a tutti, sul palco come nella vita. Vorrei che si comprendesse cosa significhi fare arte, con cuore, passione e sacrificio. Il nostro lavoro (quello dei musicisti) è come quello del contadino che con pazienza e dedizione ara il proprio campo, lo lavora, lo semina e nel tempo ne segue – giorno dopo giorno – la trasformazione, difendendolo dal vento e dalla sete. Io sono consapevole che non avrei potuto fare altrimenti nella mia vita: questo mestiere è la mia essenza“.
Nicoletta Filella è una forza della natura; ama sentirsi libera di esprimere con le sue composizioni il suo mondo interiore, riuscendo a portarci con la musica, in un viaggio ideale tra Londra, New York e Milano dove ha vissuto, la campagna piemontese e il mare di Calabria, luoghi del cuore dove ha casa e pianoforte. Ed è così che seglie di essere semplicemente Nicoletta Filella, perché è lì la sua storia con le sue radici.
Un disco scritto tra il 2018 e il 2019 tra Tortona (in Piemonte), al pianoforte dove ha posato la prima volta le mani, e il paese di origine del padre, Cariglio di Fuscaldo (CS) in Calabria. Ascoltandolo si ritrova Debussy, il barocco di Bach, lo swing, il jazz, il rock e la musica balcanica che sono parte del suo mondo emozionale.