Incontriamo oggi una giovanissima artista, Elly Caputo, milanese, piena di grinta e che attualmente è in rotazione radiofonica con il suo ultimo brano “Tonight“. Tra la sua estrema passione per la musica, i sogni che si stanno realizzando e la voglia di crescere come artista, ecco cosa ci ha raccontato!
Benvenuta su La Gazzetta dello Spettacolo. Chi è Elly Caputo? Da dove nasce il tuo rapporto con il mondo della musica?
Sono lieta e vi ringrazio molto per questa intervista, per una Giovane Artista è molto importante poter farsi conoscere anche attraverso importanti magazine come il vostro . Ho 21 anni sono nata a Vizzolo alle porte di Milano sono studentessa al terzo anno di Economia e Management all’Università di Pavia. Sono cresciuta in provincia tra Milano e Lodi, In campagna, si è più liberi di esplorare e scoprire, è un mondo di fiaba per un bimbo, con un sacco di animali da conoscere e si può entrare in contatto con dei valori e delle tradizioni che purtroppo sono andate perse nelle grandi città. Tuttora ho un cane ed un gatto , il loro amore è puro e disinteressato, sono figlia unica ma crescendo con loro penso di essere migliorata come persona.
Fin da piccolissima ho sempre avuto una passione smisurata per la musica ed il canto , a casa mia si è sempre respirata un’aria che profumava di Arte ,i miei genitori mi hanno aiutata ad investigare le mie doti artistiche, Teatro, Ballo, le scarpette di danza non avevano rivelato alcun genio , quando però da sola potevo appartarmi , cantavo e in quei momenti mi sentivo bene con me stessa al punto che anche i miei se ne accorsero e mi incoraggiarono mandandomi a lezione di canto. Capii fin da subito che quella che stavo vivendo non era una avventura destinata a dissolversi come una delicata bolla di sapone ma poteva essere la passione di una vita . Cominciai col Musical a 13 anni , poi iniziai un percorso da solista , come tutti all’inizio partecipai a svariati concorsi canori, locali e nazionali , spesso mi piazzai tra i primi posti sul podio ma la soddisfazione maggiore era per me il potersi esibire davanti al pubblico , l’emozione che mi dava era fortissima , quando capii che anche il pubblico talvolta si emozionava con me la soddisfazione fu immensa. Ho cantato poi in tantissimi locali , in Teatro ed in Tv , in emittenti locali anche con discreto Audience come Rete 55, Telereggio, Lombardia Tv. Una produzione a cui ho fatto parte nel 2019 cantando dal vivo, è stata distribuita capillarmente in tutte le tv regionali italiane ed in tutto il mondo per gli Italiani all’estero.
Giovanissima, ma con un brano già firmato da Nicolò Fragile. Ci racconti questa esperienza?
L’incontro con Nicolo’ Fragile è quanto di più importante e formativo possa capitare ad una giovane Artista. Nicolo’ è un produttore e musicista di fama internazionale, ha lavorato a quasi 200 album con tutti i più importanti artisti italiani ed internazionali come Renato Zero, Mina, Vasco, Eros Ramazzotti, Ornella Vanoni, Loredana Bertè, Alex Baroni e tantissimi altri ed in più ha lavorato con i maggiori Talent. Nel suo studio, Hit Factory Studio di Milano, si respira un’aria particolare, vi sono dischi d’oro e premi di ogni genere. E’ un’artista a tutto tondo.
Mi propose il brano, che non aveva ancora un titolo, e mi piacque subito. Mi preparai a dovere e tornai più pronta che mai per registrare. Avevo appena compiuto 20 anni ma avevo già inciso in studio per altri progetti qualche anno prima, da minorenne, perciò non era la prima volta per me. Nicolò mi mise a suo agio, guidandomi con maestria ma senza mai prevalicare il mio estro e le mie capacità interpretative.
Durante la registrazione del brano mi disse: Elly, il microfono con il quale stai registrando mi fu regalato da Mina, ed io quasi svenni dall’emozione, ma poi mi concentrai e alla fine, anche lui fu soddisfatto del lavoro. Nacque il mio primo inedito “La Luna” scritto e composto da Nicolò Fragile ed Antonio Galbiati.
La realizzazione del videoclip (sempre a opera dell’Hit Factory Studio di Milano di Nicolò) è stata un’altra avventura indimenticabile. Fu girato di sera, in corso Buenos Aires a Milano, la via più “Americana” della città, perché con le sue luci ricorda molto le grandi vie commerciali statunitensi. Ho affrontato la registrazione con naturalezza, grande energia ed emozione, cercando di interpretare con il linguaggio del corpo il testo, per far trasparire le emozioni e il pathos che la magia del brano trasmette. Il video ha superato le 35.000 visualizzazioni. Poi oltre la pubblicazione su tutti i digital Store fu fatta una promozione nelle radio del circuito earone e tv locali, il brano entrò in classifica Emergenti e Indipendenti.
Parliamo di Tonight…
Mi piace interpretare brani di generi diversi, ho interpretato brani rock, pop, jazz, country, i generi musicali classici dopo lo tsunami mediatico e la proliferazione e la fruizione di massa sono in continuo stravolgimento, a volte positivo a volte meno e saranno sempre meno identificabili , ho letto e concordo con chi parla del futuro della musica come “elevation sensation”, qualcosa di indefinibile, regolare, morbido e multimediale. In questo panorama si inserisce “Tonight” è un brano” Dance” se vogliamo identificarlo ma che si fonde come sonorità e ritmo con l’EDM (electro dance music) e la Electro house . Un brano su cui ho scommesso , avevo ragione perchè Dino Brown , faro della musica Dance, Dj e producer conosciutissimo e molto seguito, ( ex Radio M2o , ora Radio One Dance e Radio Piterpan) ci ha creduto anch’esso distribuendolo con la sua prestigiosa etichetta Keep Records, questo ha reso felici me e Cristian Tiraboschi (Cristian T Dj e Producer) che lo ha prodotto. La label di Dino distribuisce musica Dance di alto livello in tutto il mondo, farne parte mi riempie di orgoglio. Anche il messaggio è semplice, leggero e immediato come è giusto che sia essendo cantato da una giovane cantante come me. Esalta a vivere la vita in ogni attimo accanto alla persona che si ama, è rivolto ai giovani e per chi ha voglia di scatenarsi e ricordare che la vita va vissuta a pieno. Il brano è inciso in 2 lingue Inglese e spagnolo , questa scelta nasce anche da una mia idea , credo che lo spagnolo aggiunga valore trasportando l’ascoltatore in una atmosfera latina fresca e spensierata, l’Inglese è la lingua musicale per eccellenza a maggior ragione in un pezzo Dance . Il brano è distribuito su tutte le piattaforme digitali anche in extended version.
Che rapporto hai con il mondo dello Spettacolo?
Il mondo dello spettacolo mi affascina da sempre, sono stata chiamata anche per presentare serate qualche volta e mi sono divertita molto, da giovanissima ho partecipato anche a diverse rappresentazioni teatrali, ma il canto resta la mia passione primaria. Cerco sempre la perfezione in ogni cosa che faccio, sono dell’idea che niente vada lasciato al caso, per questo riprovo una canzone più volte.
Ho iniziato a cantare all’età di 13 anni, partecipando a vari musical. Sono stata Sandy, in un remake di Grease , fu un’esperienza fantastica ed estremamente formativa. La mia prima esibizione live fu in terza media, alla festa di fine anno delle scuole lodigiane. Cantai “Non ho mai smesso” di Laura Pausini davanti a 800 persone, nella splendida cornice dell’auditorium BPL progettato da Renzo Piano. Quando intonai il ritornello un boato di applausi ed incitamenti da tutto il pubblico fece tremare il palco, ed allora “non ho mai smesso”…di cantare! Teatri,piazze ,Tv regionali e a diffusione nazionale , locali e discoteche , Radio. Tra l’altro la scorsa estate il mio professore di musica delle medie , mi ha invitata per cantare come ospite lì dove tutto è iniziato (sempre per la festa di fine anno scolastico), il mio singolo (La Luna), facendomi un regalo immenso. Ricantare in quell’auditorium, è stato come ritornare a casa dopo un lungo viaggio.
Bisogna però sempre studiare , niente si improvvisa , si canta con il corpo e la conoscenza dell’apparato vocale è fondamentale. I cantanti producono suoni utilizzando i muscoli addominali e dorsali, la cassa toracica, i polmoni e molte altre parti del corpo oltre alla sola cavità orale. Bisogna affidarsi ad esperti del settore per lo studio del canto , io lo faccio da 8 anni.
Che musica ascolti di solito?
Mi nutro di musica tutti i giorni, mi considero onnivora, ascolto davvero di tutto.
I generi che preferisco solo il Pop, la Dance, il New Romantic dei mitici Spandau Ballet ed il cantautorato degli anni ’60-70 dei grandi Artisti italiani come Battisti, Bruno Lauzi e altri.
Sembrerà banale ma non potrei vivere senza musica, non riesco ad immaginare un’ esistenza senza l’ascolto quotidiano delle mie canzoni preferite.
Credo che ognuno di noi abbia una forma di comunicazione personale; la musica è la mia forma di espressione, è il linguaggio dell’anima.
E il cinema ti piace? Cosa guardi solitamente?
Vado spesso al cinema è un mondo che mi emoziona ed affascina, è un itinerario che mi manca in questo particolare periodo che stiamo affrontando.
È la mia forma d’arte preferita dopo la musica, ovviamente.
Mi e’ difficile identificare un genere cinematografico preferito: sono solita guardare Thriller, Commedie, film autobiografici, film d’azione.
I film e le loro colonne sonore, sono in grado di emozionarti, di farti sognare, di immergerti in un periodo storico lontano dalla tua epoca, di insegnare, di ispirarti, e come affermò Bernando Bertolucci, sono il modo di ricordare il mondo.
Sono fermamente convinta che i film ed il cinema siano in grado di renderci più felici, specie in questo momento, sono un modo efficace per evadere dalla difficile realtà che stiamo vivendo.
Cosa ci racconti dei tuoi nuovi progetti professionali dopo il Covid-19?
Per il futuro oltre a laurearmi in Economia e Management all’università degli studi di Pavia, spero di poter continuare ad esprimermi come interprete, crescere come Artista, continuare a lavorare in Tv, Teatri, Locali, Piazze, radio in programmi ed eventi musicali, incidere nuovi inediti, imparare a scrivere canzoni descrivendo in musica le emozioni che la vita ci regala ogni giorno. Le case discografiche al giorno d’oggi difficilmente investono sui nuovi Artisti ma lavoro per ottenere proposte e collaborazioni come è stato per Keep Records , dandomi la possibilità di propormi al grande pubblico. La maggior sconfitta è “non averci provato” non dobbiamo smettere di vivere le nostre passioni anche in questo brutto momento, rispettiamo le regole relative all’igiene e alla limitazione della vita comune, questo per la nostra salute e quella del prossimo , approfittiamo della permanenza nelle case per studiare, per scrivere musica, per dedicarci alla famiglia, vinceremo noi e torneremo a divertirci come e più di prima. Ora siamo vicini alla fase 2 , un nuovo inizio , una vita piu’ consapevole con tanta voglia di fare e di rifarsi. Tutto andrà bene!
Chiederò tutto questo “Tonight“ a “La Luna”.
Grazie infinite per avermi dedicato spazio sul vostro Magazine.