Fede 'n' Marlen

Fede ‘n’ Marlen presentano Mandorle

Ecco il disco d’esordio di Fede ‘n’ Marlen

Fede ‘n’ Marlen dopo il successo delle date romane tenutesi nei mesi scorsi tornano in scena per presentare il nuovo album Mandorle, di cui “Elogio alla lentezza” è il primo singolo estratto.

Fede 'n' Marlen

Il duo tutto al femminile rivelazione della scena musicale partenopea, torna nella capitale per far ascoltare al pubblico i brani contenuti nell’album di debutto. Un concerto intimo e coinvolgente che emoziona, trascina e appassiona. Fede ‘n’ Marlen propongono un live dal suono semplice, diretto e malinconico, con una grande attenzione ai testi, di cui sono entrambe autrici, e alle particolari suggestioni date dagli incroci timbrici dei due strumenti e delle due voci.

Fede ‘n’ Marlen

Fede ‘n’ Marlen sono Marilena Vitale (voce e chitarra) e Federica Ottombrino (voce, fisarmonica e chitarra). Sono attive dal 2012, vengono da Napoli e racchiudono un universo che comprende anche Granada, Buenos Aires e il Rione Sanità. Sono due cantautrici che scrivono in italiano, in spagnolo e in napoletano, artefici di un suono mediterraneo che unisce il fascino gitano della fisarmonica al ritmo e al calore della chitarra folk. “Mandorle” è l’album d’esordio, presentato a luglio e uscito su etichetta Europhone Records/Veloce Entertainment.

A differenza del primo lavoro, l’ep “Stalattiti” prodotto da Casa Lavica Records, intimo e totalmente acustico, dove le voci sono accompagnate dai soli loro strumenti chitarra acustica e fisarmonica, il nuovo disco è vede la produzione artistica e gli arrangiamenti di Arcangelo Michele Caso. La nuova veste esalta in maniera raffinata e sognante la nudità delle dodici canzoni. Ciò nonostante le orchestre di archi, sezione ritmica, arpa e chitarre non impediscono all’ascoltatore di cogliere e ritrovare l’essenziale e le verità semplici che trasudano dai testi.

Le parole per loro sono veicolo di una poesia profonda che nella dualità elimina il conflitto per dar spazio alla completezza. Il titolo “Mandorle” rappresenta proprio questo: l’unione di due mondi, il cui frutto è protetto proprio dalla spinta opposta delle due metà del guscio. Il disco è arricchito da preziose collaborazioni: il chitarrista Gianni Guarracino, la cantante tunisina M’Barka ben Taleb, Ciro Tuzzi della band partenopea Epo e la cantautrice siciliana Katres.

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Redazione Giornalistica

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