Alessandro Panza

Alessandro Panza: tatuaggi, consigli per l’uso

Alessandro Panza

Un giovane talento del tattoo: Alessandro Panza

Sa decisamente il fatto suo il giovane tatuatore pugliese Alessandro Panza che ha tra le mura di casa un vero e proprio esempio di dedizione e talento: il padre Gianni che da vent’anni è tra i più seri e accreditati acconciatori uomo – donna. Momentaneamente il giovane artista sta pensando di aprire un centro e nel frattempo si esprime con tutte le attenzioni e accorgimenti necessari a realizzare i desideri di amici e qualche vip, complice anche della sua collaborazione lavorativa con il wellness trainer Miky Falcicchio.

Alessandro, come è nata l’idea di diventare tatuatore di professione?

La mia scelta è stata dovuta dai miei anni nel liceo artistico di Bari approfondendo i miei studi e la mia passione per l’ arte che poi è sfociata nel tatuaggio.

Quali sono i tuoi segreti per arrivare al cuore della gente e della clientela?

I miei segreti sono “sinceramente” offrire alla clientela un servizio top in modo che il cliente sia soddisfatto del mio lavoro svolto per e quindi possa parlare bene di me e della mia professionalità!

Si dice che un tatuaggio sia per sempre ma spesso notiamo che alcuni sbiadiscono o che hanno bisogno di una sistemata… Come mai?

Lo sbiadimento di qualsiasi tatuaggio il più delle volte è dovuto da diversi fattori come il sottoporsi a lampade o al sole senza alcuna forma di protezione o il fatto che il tatuatore non abbia usato pigmenti tanto professionali.

Quali consigli dunque ti senti di dare a una persona che sta per farsi il primo tatuaggio?

Il mio primo consiglio è quello di tatuarsi qualcosa di significativo e non per moda perché la moda passa il tatuaggio no! E poi cosa non meno importante, consiglio vivamente a tutti di non rivolgersi mai e dico mai a tatuatori improvvisati e di proteggere il proprio tatuaggio nelle svariate situazioni con creme idratanti e protettive.

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