Lontano: la serie low cost tutta Made in Ischia
Giovani attori emergenti, guidati da Alessandro Curti, alla conquista del mondo dello spettacolo in “Lontano”.
Tutto parte da un’idea tanto semplice quanto efficace: un gratta e vinci che cambia la vita di due giovani studenti squattrinati. Da qui prende il via il progetto “Lontano”, una web serie ideata da Yassin Jelassi e Giuseppe Trani, due giovani promesse del cinema isolano, e sviluppata dalla penna di Alessandro Curti, autore di romanzi e sceneggiature di successo.
L’obiettivo iniziale era quello di creare una web serie da distribuire sui social media, ma la narrazione si è rivelata talmente valida da ambire a produzioni più importanti. “Lontano” è una storia che parla di sogni, confusione, delusioni, speranze e talvolta rassegnazione: i cinque pilastri fondamentali del passaggio all’età adulta, quella fase della vita in cui la realtà si svela in tutta la sua complessità.
Un viaggio nell’età adulta
La serie segue le vicende di un gruppo eterogeneo di adolescenti e giovani adulti, le cui esperienze di vita e aspettative si scontrano con la dura realtà. Un breve viaggio sull’isola di Ischia, innescato da una vincita di poche migliaia di euro, porterà due dei protagonisti a fare nuove conoscenze e ad affacciarsi su quel mondo che tanto desiderano scoprire e cambiare.
La velocità dei tempi moderni, la cultura del successo e della “visibilità” fanno da sfondo alle storie di vita dei protagonisti, con tutte le difficoltà che ognuno deve affrontare nel corso della crescita.
Un cast di giovani talenti per Lontano
Oltre a Yassin Jelassi e Giuseppe Trani, il cast principale comprende altri sette giovani attori, tra cui Robert Dancs (noto per il personaggio di Nicolò in “Sole a catinelle” con Checco Zalone) e Giovanni Stefanoni (modello e attore).
Insieme a loro, si sono messi in gioco Davide D’Abundo, Roberta Fiorentino, Maddalena Carbone, Salvatore Cuomo e Giuseppe De Candia. Tutti accomunati dalla voglia di “trovare un posto nel mondo”.
Una produzione low cost con grandi ambizioni
La serie, strutturata in una prima stagione di otto episodi, è stata realizzata con una micro-produzione completamente autofinanziata dai ragazzi. Nell’autunno scorso sono state girate alcune scene tratte dal primo episodio, con la regia di Giuseppe De Candia e la direzione della fotografia di Davide Marangia.
Queste scene pilota, condivise sui social a partire dal 13 gennaio, mirano a incuriosire i grandi nomi della distribuzione televisiva e a convincerli a investire nel progetto.
Un progetto dal basso che merita attenzione
“Lontano” è un progetto che nasce dal basso e che merita attenzione e interesse, soprattutto in un’epoca in cui i Millennial vengono spesso dipinti come una generazione di “sdraiati” senza obiettivi. Ma i giovani protagonisti di questa serie dimostrano di avere tutt’altro spirito: hanno dedicato tempo, studio e impegno per raccontarsi al mondo per quello che sono e per quello che vorrebbero diventare.
Lontano: uno stato dell’anima
“Lontano” è prima di tutto uno stato dell’anima, un sentimento che accomuna molti giovani adulti che si affacciano alla vita e cercano di costruirsi un futuro. La serie vuole catturare, attraverso le storie intime dei protagonisti, il percorso che ognuno pensa di dover, voler o poter affrontare.
Come dovrebbe essere per ogni giovane che cerca il proprio posto nel mondo.