Direzione Comacchio 2013: ecco il cast

C’è una nuova rassegna in città. E non è una “semplice” manifestazione musicale. Il 7, il 14 e il 21 settembre 2013 la prima edizione di Direzione Comacchio, organizzata dal Comune di Comacchio (FE) in collaborazione con Il Gruppo dei 10, vuole infatti offrire qualcosa di più di uno spettacolo dall’indiscutibile qualità artistica, abbinando quest’ultima all’intatto fascino della location comacchiese e diventando un ulteriore spunto per andare alla scoperta di quello che già di per sé un vero e proprio gioiello del patrimonio culturale italiano.

La rassegna musicale, dedicata al grande batterista Ellade Bandini, vuole infatti essere l’omaggio ad un grande musicista ma anche affermare, con l’associazione ad una personalità di tale curiosità intellettuale e di indubbia resa espressiva, la propria visione multidirezionale. In un territorio già famoso per aspetti extramusicali, tre concerti gratuiti per tre contesti completamente diversi sonorizzeranno la splendida Arena di Palazzo Bellini.

Sabato 7 settembre, Ellade Bandini completa l’organico di Drummeria, originale formazione di quattro batteristi – Walter Calloni, Maxx Furian e Paolo Pellegatti – veri top player dello strumento, in una esibizione divisa fra il virtuosismo percussivo e la forma teatro – musica. Il 14 settembre, il progetto Beatles in Jazz metterà invece sullo stesso palco Danilo Rea, Ares Tavolazzi e lo stesso Ellade Bandini, impegnati in un confronto solo all’apparenza stridente col repertorio del quartetto di Liverpool, in una serata capace di svelare la raffinatezza e la grande capacità interpretativa di un trio d’eccezione. Per finire, il 21 settembre Mille Anni Ancora – Ricordando Fabrizio De Andrè, uno spettacolo di grande sentimento e coinvolgimento, con la riproposizione della musica di Faber, che conserva intatte le connotazioni originali, grazie alla presenza di alcuni dei suoi più fedeli compagni di percorso, fra i quali, appunto, Ellade Bandini. Dietro i musicisti, in ogni serata, il fondale del palco si animerà magicamente, seguendo le performance dei musicisti, grazie alle sue seducenti e suggestive trasformazioni lasciate alla creatività di un fenomenale artista della sabbia come Massimo Ottoni, altro nome di un diverso versante dell’arte – oltre a quello di Francesco Musante, che l’ha rivestita pittoricamente e graficamente, con le sue invenzioni favolistiche e le sue fantasie cromatiche – che arricchisce questa prima edizione di “Direzione Comacchio”.
Tutte le serate saranno precedute da veri e propri concerti itineranti, tenuti lungo le strade del centro della cittadina lagunare da tre differenti marching band – i New Orleans Rhythm Cardinals, la BiFunk e la Pegasus – tutte formate da alcuni dei più apprezzati musicisti di jazz tradizionale e di funk.

Quello che animerà Comacchio, all’uscita dall’estate, sarà dunque un settembre all’insegna della musica, che darà modo ai turisti di conoscere alcune delle perle del territorio, che spesso sfuggono agli occhi e agli altri sensi ma che, una volta scoperte, non li lasciano più. Non c’è infatti solo l’aspetto gastronomico – il cui simbolo sono senza dubbio l’anguilla e le acquadelle marinate – a fare da contorno alla rassegna. Ma anche percorsi cicloturistici – da 8 a 92 chilometri, che arrivano sino a Mantova, la cortesia e la disponibilità di guide ambientali che si propongono come una veria e propria scorta, che ci si trovi in appartamento, in albergo o in bed & breakfast, alla scoperta di un patrimonio naturalistico che può vantare una fauna di daini, cervi, tartarughe in libertà, ibis, fenicotteri e tante altre specie di volatili che fanno di queste terre uno degli avamposti italiani del birdwatching.

Il territorio intorno a Comacchio diventa a settembre un luogo ideale per chi vuole avere solo il silenzio o la buona musica nelle orecchie, l’aria pura nei polmoni – non ci sono impianti industriali inquinanti in funzione – e gli splendidi tramonti visibili dalla sponda della Valle negli occhi.
Ma c’è di più. Oltre ai grandi appassionati di pesca – che in Comacchio vedono un piccolo paradiso – anche i patiti di archeologia e di arte contemporanea trovano qui pane per i loro denti. Due destinazioni su tutte: il Museo della Nave Romana – che ospita, in un edificio del complesso di Palazzo Bellini, la struttura dedicata alla nave romana rinvenuta nel 1981 in località Valle Ponti a pochi chilometri da Comacchio – e la Casa Museo Remo Brindisi, gioiello di architettura visionaria, che nasconde opere delle Avanguardie Storiche Italiane, di artisti Internazionali – tra i quali, Warhol, Ernst, Christo e Moore – de l Secondo Novecento Italiano.

In caso di maltempo, i concerti di Direzione Comacchio si terranno nella sala polivalente di Palazzo Bellini.

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Redazione Giornalistica

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