Castle’s Jazz 2014: il jazz arriva al Castello di Semivicoli

Terza edizione di Castle’s Jazz (già denominata Jazz al Castello), per celebrare il terzo anniversario dell’International Jazz Day proclamato dall’Unesco, con la direzione artistica di Joanna Miro, che si terrà da venerdì 2 maggio a domenica 4 maggio presso i suggestivi spazi del castello di Semivicoli di proprietà della casa vitivinicola Masciarelli.

Tre intense giornate tra musica, seminari, mostre e degustazione dei pluripremiati vini dell’azienda padrona di casa.
La rassegna si apre venerdì 2 maggio, giornata che sarà dedicata ai nuovi talenti, in collaborazione con il conservatorio Luisa D’Annunzio di Pescara, mercé la brillante lungimiranza del suo direttore M° Massimo Magri, che ha posto in essere tutti i suoi buoni uffizi per favorire il fattivo intervento dell’istituzione nella realizzazione di questa terza edizione dell’evento.

Aprirà il progetto Wes Legacy, omaggio alla musica di Wes Montgomery con arrangiamenti curati da Vitale Di Virgilio (chitarra), che sarà affiancato da Marco Salvatori (sassofoni), Umberto Cinalli (basso) e Matteo Manzoni (batteria).
A seguire l’inedito Manu.F – Pathos Project: Manuela Francia (voce), Andrea Castelfranato (chitarre, elettronica), Franco Liberati (batteria). Manu.F si forma attraverso un lungo ed intenso periodo di studio e di ricerca sulle diverse espressioni musicali e della esposizione della melodia quale tema portante della forma canzone. Il Manu.F – Pathos Project ha la capacità di ricreare le atmosfere musicali caratteristiche di un viaggio concepito rileggendo brani tratti dal repertorio internazionale, pur mantenendo lo stile tipicamente mediterraneo della forma canzone. I tre musicisti, che provengono da diverse esperienze musicali che vanno dal pop, al funky, al soul, al blues, riescono ad intrecciare questa pluralità di elementi e a dare vita ad un particolare impasto sonoro, generando arrangiamenti aperti a tutte le forme e gli stili.

La serata sarà arricchita dalla degustazione de “i grandi Classici di Casa Masciarelli”: linea classica Masciarelli Montepulciano- Trebbiano e Rosé, con buffet aperitivo.
Sabato 3 maggio si inizia con Inside Jazz, una conversazione aperta sulla stato della musica in Italia, con particolare riferimento al jazz, tra Gianni Barone, patron e fondatore della casa discografica Nau Records, e il critico musicale Alceste Ayroldi.
Al termine, Alceste Ayroldi, docente, critico musicale, saggista, collaboratore stabile della rivista Musica Jazz ed editor manager di Jazzitalia, terrà un seminario multimediale sul tema Jazz visivo: il Futurismo, Sun Ra, la Pop Art e Jean Michel Basquiat. Un breve excursus tra i legami ideologico-musicali che hanno visto intrecciare il movimento futurista con il jazz, passando per Sun Ra, artista che ha fatto del futuro e dell’immagine il suo credo di vita e musicale, anche in occasione del centenario dalla nascita, per arrivare alla liaison tra la musica, la Pop Art e Jean Michel Basquiat, quest’ultimo particolarmente legato al jazz tanto da dipingere le sue opere ascoltando bebop d’antan.

Anche il 3 maggio non mancherà la musica dal vivo con Luca Pietropaoli (tromba, elettronica) che presenterà il suo ultimo progetto discografico, pubblicato con la Nau Records, Outside The Cave. Un progetto che nasce e si sviluppa in una dimensione totalmente solista, utilizzando il contrasto tra le sonorità acustiche e quelle elettroniche, sconfinando liberamente tra jazz e minimalismo e ispirandosi a volte a semplici registrazioni ambientali, la musica prende le mosse dalla naturalezza del processo compositivo. Luca Pietropaoli, romano classe 1973, ingegnere aerospaziale, trombettista, bassista e compositore, affronta da anni una ricerca musicale che spazia dal jazz al progressive, alla musica rinascimentale. Attivo in Italia, Regno Unito, Germania, Austria, Belgio, Lussemburgo, ha composto colonne sonore e sonorizzazioni di istallazioni di arte contemporanea.
Eccellente corollario di questo appuntamento sarà la degustazione delle etichette della linea Castello di Semivicoli (pecorino – novità 2014, più trebbiano più rosso),  con buffet aperitivo.
Castle’s Jazz chiude domenica 4 maggio con un trio d’eccezione: Bosso-Cordisco-Bulgarelli: Fabrizio Bosso (tromba e flicorno), Daniele Cordisco (chitarra), Luca Bulgarelli (contrabbasso) con Standards & More. La formazione nasce dalla forte esigenza, dei componenti del gruppo, di tornare alle radici del jazz scevro da contaminazioni che lo hanno contraddistinto dagli anni Settanta a oggi. L’idea è di riportare in auge un genere che ormai è sempre più raro ascoltare, ma che coinvolge il pubblico, anche quello meno esperto di jazz. Nel repertorio saranno presenti alcuni grandi classici della canzone americana e alcune composizioni originali.

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Redazione Giornalistica

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