Concerto dei Subsonica
Concerto dei Subsonica

I Subsonica presentano 8

In attesa del concerto che si terrà nella capitale, proviamo a raccontare dei Subsonica, ciò che Torino e Milano hanno già vissuto.

Il live dei Subsonica e’ il migliore in circolazione in Italia, al momento, non perche’ io sia di parte, o perche’ loro siano la mia band preferita, ma perche’ e’ un dato di fatto.

Concerto dei Subsonica
Concerto dei Subsonica

Otto album e venti anni di storia, questo sono i Subsonica, la band torinese che sta per concludere il tour di “8”, il loro ultimo lavoro in studio.

Sono ancora energici, gli anni non sembrano essere passati, e li vedi sul palco a saltare insieme alle migliaia di persone che, di fronte a loro, iniziano a ballare e pogare, perche’ “e’ questo che si fa, ai concerti dei Subsonica si poga.”
Che poi ci siano persone come me che preferiscono godersela al di fuori del casino, e’ un altro discorso, loro sanno apprezzare anche questo.

Samuel si muove come una molla, ingestibile da una parte all’altro di un palco che continua a spostarsi quasi insieme a lui e ai suoi compagni di band, presi dal suono dei loro strumenti e dall’atmosfera da vera festa che la scaletta super elettronica proposta sta creando.

Il concerto dura circa due ore e mezza, con una piccola pausa e persino il tempo per una brevissima cover (diversa ad ogni tappa) nell’intermezzo. C’e’ piu’ interazione del solito col pubblico, una esigenza maggiore di ringraziare per essere ancora presenti e cosi’ partecipi dopo tanti anni, un’esigenza di farci esclamare “ne sta valendo la pena”, perche’ se sei la miglior band del paese in circolazione, devi dimostrarlo.

Il palco, per la prima volta, va in giro muovendosi in sezioni e, per la prima volta in diciassette anni che seguo questa band, ho la possibilita’ di vedere la sezione ritmica di batteria e basso in prima linea.
A corredare tutto questo, una serie di schermi led appesi al soffitto, su uno dei quali il cantante sale pure per intonare un pezzo e, come se non bastasse, hanno anche un ospite fisso, il compaesano Willie Peyote che, all’occorrenza, interviene rappando su un pezzo storico della band (Radioestensioni, dal primo omonimo album) o introducendo un pezzo proprio (I Cani).

Si arriva alla fine sfiniti, ma felici per un concerto incredibile e che avremmo voluto durasse ancora un altro po’.

I Subsonica, come detto all’inizio, si esibiranno questa sera a Roma, per poi concludere il viaggio a Firenze sabato.
Non mi resta che augurare a tutti voi buon divertimento, mostrandovi di seguito la scaletta:

  • BOTTIGLIE ROTTE
  • DISCOLABIRINTO
  • UP PATRIOTS TO ARMS
  • NUOVA OSSESSIONE
  • JOLLY ROGERS
  • FENICE
  • PUNTO CRITICO
  • LIBERI TUTTI
  • IL DILUVIO
  • PERFEZIONE (+ mini cover)
  • L’INCREDIBILE PERFORMANCE DI UN UOMO MORTO
  • (pausa)
  • RESPIRARE
  • CIELI IN FIAMME
  • L’INCUBO (con Willie Peyote)
  • I CANI
  • RADIOESTENSIONI (con Willie Peyote)
  • LA GLACIAZIONE
  • NUVOLE RAPIDE
  • VELENO
  • AURORA SOGNA
  • DEPRE
  • LE ONDE (ringraziamenti e dedica all’amico scomparso Carlo U. Rossi)
  • IL CIELO SU TORINO
  • L’ODORE
  • ABITUDINE
  • BENZINA OGOSHI
  • TUTTI I MIEI SBAGLI
  • STRADE

Su Barbara Aragona

Barbara Aragona, italiana residente a Londra con fierezza da ormai sei anni, scrive di ciò che più le interessa e piace, sfogando nella scrittura la sua indole da fangirl seriale.

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