Nuovo singolo per gli Avion Travel

Come si canta una domanda il nuovo singolo degli Avion Travel che si può  già ascoltare in radio e che anticipa il loro album di brani inediti, dopo 15 anni, dal titolo Privè e che uscirà il prossimo 18 Maggio.

L’orchestra inizierà il proprio tour dal 15 Giugno a Piangipane (Ra) presso il Teatro Socjale, il 16 Giugno saranno a Milano presso Auditorium Fondazione Cariplo, il 29 Giugno a Fiesole (Fi) Teatro Roma  per poi proseguire in giro per l’Italia, nel frattempo quattro saranno gli appuntamenti nelle librerie Feltrinelli per promozionare il loro nuovo lavoro discografico: il 19 Maggio a Torino, il 21 a Milano, il 22 a Napoli (Piazza dei Martiri) ed il 23 a Roma.

Peppe Servillo (Voce), Mario Tronco (tastiere), Duilio Galioto (new entry, piano e tastiere), Peppe D’Argenzio (sax), Ferruccio Spinetti (contrabbasso) e Mimì Ciaramella (Batteria) con questo nuovo lavoro  sono pronti a riprendere le redini per una ripartenza della loro trentennale carriera che nonostante periodi di ferma non si è mai interrotta.

Privè conterrà 11 canzoni tra le quali un extra strumentale, di seguito  i brani che compongono l’album:

A me gli occhi, L’Incanto, Inconsapevole, Come si canta una domanda, Caro maestro, Se veramente Dio esisti, Alfabeto,

L’Amore arancione, Cinghiale, Privè, Dolce e Amaro .

La Piccola Orchestra Avion Travel (detta anche semplicemente Avion Travel) è un gruppo italiano nato a Caserta nel 1980, il cui nome deriva da quello di un’agenzia di viaggi della stessa Caserta. Nel 2000 vinsero il Festival di Sanremo con la canzone Sentimento ( che si aggiudicò anche il Premio Speciale della Giuria di Qualità nella categoria “migliore musica” e “migliore arrangiamento”).

Due anni prima sempre sul palco del Festival di Sanremo con la canzone Dormi e Sogna vinsero il Premio della critica e della giuria di qualità (all’epoca presieduta dal compositore inglese Michael Nyman) come migliore musica e migliore arrangiamento.

Un graditissimo ritorno quello che si attende con questo singolo, le cui sonorità non possono che regalare della buona musica.