Nino Buonocore torna con “M.I.S.L.A. (mettiamo in salvo l’amore)”, un album di inediti raffinato che unisce cantautorato elegante e jazz.
Il 21 novembre 2025 segna un atteso ritorno sulla scena discografica italiana: esce “M.I.S.L.A. (mettiamo in salvo l’amore)”, il nuovo album di inediti di Nino Buonocore (Incipit Records, distribuzione Egea Music). Dopo il successo del live “In Jazz” del 2021 e a dodici anni dall’ultimo lavoro di studio, “Segnali di umana presenza” (2013), il raffinato cantautore napoletano offre al suo pubblico un’opera di grande spessore artistico e umano, confermando una cifra stilistica che non ha mai ceduto alle mode, ma si è evoluta con coerenza, abbracciando sempre più le contaminazioni jazzistiche.
Un’Orchestra d’Eccellenza contro la Tecnologia
La prima, fondamentale, peculiarità di “M.I.S.L.A.” è l’approccio alla registrazione. In un panorama musicale dominato da produzioni digitali e sovraincisioni, Buonocore compie una scelta coraggiosa e controtendenza: un lavoro “suonato insieme” in studio. Questo spirito di gruppo, di esecuzione organica e non replicabile, si respira in ogni traccia e si traduce in un sound analogico di gran classe.
A supportare l’artista (voce, chitarre e percussioni) c’è una formazione di musicisti eccellenti che hanno lavorato meticolosamente sugli arrangiamenti. Troviamo nomi di spicco come Antonio Fresa (pianoforte acustico e Rhodes), Antonio De Luise (contrabbasso e basso elettrico) e Amedeo Ariano (batteria). A impreziosire il tutto, le partecipazioni di Max Ionata (sax) e Flavio Boltro (tromba), artisti che portano con sé l’esperienza del fortunato percorso “In Jazz”, iniziato formalmente con l’album live del 2021. Come ricorda lo stesso Buonocore: «L’aspetto più interessante… è quello legato alla non replicabilità di ciò che vi è suonato. Si è tentato cioè di fare in modo che l’esecuzione restasse sempre in continua evoluzione… Non troverete strizzatine d’occhio alla musica di tendenza dalla quale mi sono affrancato un po’ da sempre».
Jazz e Musica d’Autore: una Svolta Naturale
La svolta verso il jazz, maturata nel tempo e testimoniata dalla rilettura dei suoi brani classici (da “Scrivimi” a “Rosanna”) in chiave acustica e improvvisativa, non è una forzatura, ma l’approdo naturale di un percorso artistico iniziato, a ben vedere, già nel 1988 con l’album “Una città tra le mani”, che vedeva la partecipazione del leggendario Chet Baker.
In “M.I.S.L.A.”, le atmosfere leggere e la finezza compositiva che hanno reso celebre Buonocore si arricchiscono di sonorità sofisticate e mai scontate. Il risultato è un’opera suonata magistralmente, dove la cura del dettaglio e l’espressività degli strumenti acustici sono al centro dell’attenzione, a dimostrazione che la musica di qualità vive al di fuori degli schemi commerciali.
L’Uomo al Centro: i Temi Forti delle Canzoni
Il cuore pulsante dell’album risiede nei testi scritti in collaborazione con lo storico paroliere Michele De Vitis. Il tema centrale è l’autodeterminazione umana e la capacità di reagire all’apatia e alla rassegnazione. Buonocore pone l’uomo al centro dell’universo, con la sua forza interiore e la necessità di recuperare i sentimenti più autentici.
Il brano che dà il titolo all’album, “M.I.S.L.A. (mettiamo in salvo l’amore)”, è una vera e propria esortazione. Un invito a staccarsi da un modello sociale «spinto apposta alla deriva» e plasmato su individualismo ed esibizionismo, dove «il dio danaro lì a dirigere l’orchestra» ha distrutto la solidarietà. Il “salvataggio” è possibile solo attraverso la comunicazione autentica e il rispetto.
- L’Amore in Tutte le Sue Forme: La traccia “Nessuno” spicca per la sua sincerità e poesia. Con grande tenerezza, il cantautore canta in prima persona una relazione omosessuale, affermando che l’amore è sempre amore, a dispetto di qualsiasi pregiudizio. «Sei arrivato così a dispetto di chi non sa che l’amore nonostante tutto è sempre amore, è l’amore! e nessuno può dire se vale meno, nessuno».
- Contro i Retaggi Storici: In “Logica biologica” si affronta il tema della donna, lottando contro la visione storica che la relega a oggetto, in un invito alla libertà e alla scoperta di una complessità che va oltre la semplice “logica biologica”.
- Bilanci e Nostalgia: Brani come “Pane, sale & olio” e “Lasciati andare” offrono momenti di dolce malinconia e bilanci esistenziali. Nel primo, affiora il rammarico per il senso non colto del tempo passato, mentre il secondo traccia il bilancio di una relazione sentimentale, alla ricerca della leggerezza perduta: «dov’è quella leggerezza dov’è? Quella convinzione di sentirsi il mondo tra le mani?».
Buonocore, con la sua voce iconica, dimostra ancora una volta un talento compositivo radicato nel presente, che racconta l’intimità umana con una naturalezza e una finezza che lo rendono una voce inconfondibile nel panorama della canzone d’autore italiana. L’album, disponibile in CD e digitale dal 21 novembre 2025 e in vinile dal 12 dicembre 2025, è un nuovo capitolo di grande fascino che merita di essere scoperto e assaporato con attenzione.
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