Gli arazzi medicei scelti da Gucci

La maison Gucci, torna a far risplendere questi capolavori

Questo è il connubio che preferisco, quando la moda si mette al servizio dell’arte e regala al nostro paese, l’Italia, il giusto merito che possiede. Infatti, la maison Gucci, grazie al suo cospicuo contributo, ha permesso la restaurazione di 20 arazzi medicei che sono stati presentati al Quirinale. 

Precisamente, la casa di moda ha permesso il restauro di arazzi risalenti al Cinquecento commissionati da Cosimo I De’ Medici a Bronzino e Pontormo e che raffigurano la saga di Giuseppe ebreo. Essi sono stati trasferiti al Quirinale e saranno esposti a partire da Gennaio per il grande pubblico.

Questa mostra sarà unica nel suo genere perchè riunirà i dieci arazzi custoditi gelosamente presso Palazzo Vecchio a Firenze e i dieci che sono già presenti dentro il Quirinale. Per la prima volta in assoluto, essi si riuniranno per un’esposizione speciale denominata “Il Principe dei Sogni” curata da Louis Godart e suddivisa in tre tappe. Da gennaio ad aprile, questi capolavori si potranno ammirare nel Salone dei Corazzieri del Quirinale a Roma; da aprile a settembre presso la Sala delle Cariatidi di Palazzo Reale a Milano e da settembre 2015 a gennaio 2016 nella Sala De’ Dugento presso Palazzo Vecchio a Firenze. La restaurazione degli arazzi è stata finanziata da privati, quindi lo Stato non ha emesso liquidi per la riuscita dell’impresa. Oltre alla maison Gucci (principale sponsor) hanno collaborato: la Fondazione Bracco, Poste Italiane e la Cassa di Risparmio di Firenze.

Quest’iniziativa maestosa ha impiegato per la sua riuscita ben 119mila ore di lavoro da parte di una squadra eccellente composta da 41 restauratori che ha lavorato su un’area tessile di 220 metri quadri restaurata con ago e filo invece che con gli antichi telai. A questo proposito, la maison vuole sottolineare il messaggio positivo che intende trasmettere con quest’impresa: far beneficiare le nuove generazioni e non solo del nostro patrimonio artistico di modo che la cultura del bello non svanisca, ma rinasca e sia trasmessa in modo concreto e tangibile. Le tre città scelte per la mostra non sono state selezionate a caso, ma rivestono per Gucci un ruolo importante: Roma è il suo cuore creativo; Milano detiene il lato fashion e glamour e Firenze è il luogo d’origine dove Gucci è nata nel 1921 e dove tutt’ora risiede.

Inoltre, grazie all’Expo 2015 che si svolgerà a Milano, si creerà per l’occasione questo ponte immaginario che legherà il passato al futuro dal quale ripartire per mostrare al mondo intero che l’Italia è un paese che non si arrende, che non è dimentico della propria cultura, storia e tradizione, e che sa anche riemergere e risplendere in prospettiva di un futuro migliore.

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