Guenda Goria
Guenda Goria

Guenda Goria: vi racconto dove ci porta la vita

Guenda Goria ha una vera e propria passione per la musica, per il pianoforte. Recentemente, ha portato in scena “La pianista perfetta”, uno spettacolo su Clara Schumann, concertista di fama mondiale. Oggi, abbiamo modo di incontrarla, di approfondire alcuni aspetti del suo carattere, legati anche alla sua famiglia, all’amore che vive da qualche tempo e che la rende davvero felice, appagata.

Benvenuta su La Gazzetta dello Spettacolo, Guenda Goria. Come stai?

Molto bene! È un periodo ricco, sereno, felice e, forse, si tratta del momento più bello della mia vita. Un periodo di raccolta, legato agli sforzi ed impegni degli ultimi anni, un periodo di nuovi progetti e di costruzione di una vita affettiva misto ad un ritrovarsi legato alla sfera familiare.

E tu conosci i gadget di Guenda Goria?

Hai una passione smodata per la musica. Come ha avuto vita tutto ciò?

Ho trasformato la mia passione in qualcosa di espressivo per chi non era del tutto avvezzo alla musica classica. Il progetto de “La pianista perfetta”, attualmente in teatro, è il racconto di una donna affascinante, carismatica, una grande concertista e donna di successo, che mi ha permesso di rendere la musica classica fruibile ai più, trovando così una nuova chiave per proporre questo genere. Come diceva Ezio bosso, che amavo molto, “la musica classica non esiste. Esiste la musica libera”. La musica, fondamentalmente, è di chi l’ascolta con il cuore.

Figlia di genitori noti, come hai vissuto tutto ciò sin da bambina?

Ho vissuto il tutto in maniera altalenante, a tratti infastidita dalla loro popolarità, con cui vuoi o non vuoi bisogna fare i conti, specie nel caso di mia madre. Una condizione, ad ogni modo, normale, legata a dei pro e dei contro che non sempre sono sfavorevoli. La mia famiglia ha saputo anche raccontarsi, nel corso degli anni, ed ha saputo essere di supporto al pubblico, affrontando temi complessi. Tutte le famiglie, benché siano piene d’amore, hanno anche dei problemi in sospeso e, raccontarsi, aiuta il pubblico a superare alcuni piccoli nodi comuni a tutti. La mia è comunque una famiglia piena di affetto, intelligenza, seppure vi sia poi stata una separazione che comunque non è mai stata strumentalizzata, fortunatamente.

Il Grande Fratello Vip ha mostrato a tutti la forza, il carattere che ti contraddistingue ed anche qualche piccola debolezza. Che esperienza è stata per te?

Un’esperienza tosta, davvero forte, che non ti fa sconti e, talvolta, è stata anche ingiusta, come lo è stata la mia eliminazione. Prendendovi parte hai modo di scoprire i tuoi punti di forza e, al contempo, quelli deboli. Oltre ad essere un’esperienza di vita, è anche una grande opportunità professionale, un gioco, se vogliamo, ed un tritacarne legato al proprio privato. Per me ha rappresentato anche un’opportunità di sblocco, dandomi la possibilità di esistere come Guenda, senza dover per forza usufruire di un pianoforte, del mio unico lato artistico. Il Grande Fratello Vip mi ha permesso di portare avanti la persona, senza maschera alcuna.

Fresca sposa, quali sono le tue impressioni a riguardo?

Guenda Goria e Mirko Gancitano
Guenda Goria e Mirko Gancitano

Bene! (ride) Affronto il tutto con leggerezza e profondità, al tempo stesso. Condividiamo tutto e con un mood forte, di grande amore ed intensità. Viaggiamo tanto, siamo sempre in movimento, sviluppiamo le nostre idee. Affrontiamo una condizione di coppia che porta linfa vitale a tutto il nostro vissuto.

Sei sempre riuscita a realizzare ciò che desideravi?

Si, sempre. Forse è stata poi la vita a portarmi in talune direzioni piuttosto che in altre. La verità è che, bene o male, quando ho avuto un progetto e la voglia di portarlo a termine, l’ho sempre fatto. Certo, ho ancora dei sogni da realizzare, ma ce ne sono altri di realizzati che non avevo in programma. Questa pandemia, tra l’altro, ci ha resi partecipi del fatto che non siamo eterni, onnipotenti, e questo rimescolare le carte ci ha portati a vivere felici con ciò che abbiamo, senza troppi rompicapi. Non mi sarei mai aspettata, ad esempio, di partecipare al Grande Fratello Vip, come non mi sarei mai aspettata di trovare una persona più giovane di me con cui progettare un futuro e molto altro. La vita ti porta in direzioni assurde che di certo non avevamo calcolato, perdendo di vista ciò che non è essenziale.

Cosa prevede il tuo futuro artistico?

Sono in onda su Rai 1, in seconda serata, con “Top – Tutto fa tendenza”. Un programma bello, particolare, basato sulla moda, su molto altro. Sono l’inviata su Milano e racconto lo sport, intervisto persone. Sono poi impegnata con “La pianista perfetta” e, non ultimo, viaggio molto, insieme a Mirko, diffondendo il tutto sui nostri social.

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Su Alessia Giallonardo

Nasco a Benevento, nel 1986. testarda a più non posso, perché Toro. Amo la fotografia sin da quando ero piccola e devo questa passione a mio padre. Stesso discorso per la scrittura, per ogni singola sfumatura di un racconto, di un vissuto, di uno storico incontro.

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