Pizza Stellata: nasce la guida ai migliori pizzaioli al mondo

Esiste la Pizza Stellata? Lo abbiamo scoperto in una serata dedicata all’eccellenza dell’arte bianca ha illuminato il “Grand Hotel La Sonrisa” di Sant’Antonio Abate (NA), dove si è tenuta, la prima edizione de “La notte delle stelle”, un evento ideato da “Guida Chef di Pizza Stellato”, presieduta da Vincenzo Varlese, pluricampione del mondo per la pizza napoletana.

Abbiamo incontrato in merito Vincenzo Varlese.

Benvenuto a Vincenzo Varlese sul quotidiano “La Gazzetta dello Spettacolo”. Da dove nasce la voglia di far venir fuori una “Pizza stellata”?
Questo evento nasce già dentro 15 anni fa, ma ho voluto aspettare che i tempi fossero maturi per realizzarlo. Ho sempre pensato che anche il mondo della pizza avesse bisogno di un riconoscimento vero e forte, non semplicemente affidato a diplomini e targhe.

Oggi quindi è un inizio, non un traguardo…
Sicuramente, questo perchè come un cuoco si avvicina al mondo dell’alta cucina per diventare uno chef ed ambire alle stelle che lo valorizzano, anche il pizzaiolo, deve avere la possibilità di dimostrare le proprie competenze.

Le farò una domanda che può crearle dei nemici, ma: il mondo dei social ha fatto bene o male alla pizza?
Ah soprattutto il mondo della pizza, penso che sia stato rovinato un bel po’ dai social, questo perchè ormai i pizzaioli spendono più soldi per fare i video, che per formarsi e comprendere le tecniche e scegliere i prodotti di qualità… Una casa ha bisogno di fondamenta solide, se non ci sono quelle, crolla! Io ricordo le parole di un grande chef come Gualtiero Marchesi, scomparso di recente, che diceva: “Non siamo pittori o artisti, il nostro ruolo è in cucina”.

Cosa succede con “La notte delle stelle”?
Che i pizzaioli capiranno che la loro bravura va misurata davanti al forno e che non bisogna ottenere un riconoscimento pagando… ma mettendoci passione e tanto impegno.

L’iniziativa, che ha visto la partecipazione di oltre 70 pizzaioli provenienti da tutto il mondo, ha l’obiettivo di riconoscere e premiare i professionisti più talentuosi del settore.
Ma come si conquista l’ambito riconoscimento? Una commissione di esperti, rigorosamente in incognito, esplora le pizzerie di tutta Italia alla ricerca delle realtà più stimolanti e soddisfacenti. La stella non si acquista, quindi, si riceve esclusivamente per merito.

La serata, condotta da Johnny Parker e Magda Mancuso, ha visto alternarsi cooking show, talk show e momenti musicali. Tra i protagonisti della serata, Natale Trentacoste, l’Associazione dei cuochi siciliani, Fulvio Russo, Ciro Poppella, Patrizio Pelliccio, Michele Cafiero, Antonio Malvasi, Luana Mastrolia e Dario Duro.

La Pizza Stellata ed i suoi pizzaioli

Sono stati numerosi i pizzaioli che hanno ricevuto il prestigioso riconoscimento. Questi sono stati dati a sono andati a Luciano Carciotto, Antonio De Crecchio, Ciro Romano, Francesco Paolo D’Aniello (executive chef de “La Sonrisa”), Antonio Tomás Yegros Colman, Andrea Condorelli, Emilio Dimitri, Antonio Gargano, Teresa Iorio, Nicasio La Corte, Giuseppe Licciardi, Giulia Longo, Irene Malfarà, Giorgio Marras, Lucio Massafra, Daniele Merletti, Marco Nicolosio, Daniele Nicotra, Hatem Nijaovi, Michele Orlando, Vincenzo Piacente, Francesco Raucci, Luca Raucci, Roberto Russo, Pasquale Spadavecchia, Marcello Spingola, Gianluca Suzubir, Pasquale Tramunto, Marco Trentinella, Giuseppe Villani, Federico Visinoni, Mary Zumbo, Marcello Fotia, Fabrizio Liguori, Stefano Lettieri, Fausto Costanza, Roberto Davoli, Vincenzo Di Fiore, Alban Hoxha, Salvatore Lionello, Mirsad Malja, Giovanni Ribaldo, Pasqualino Rossi, Franco Scanavini, Mario Stasio, Pietro Angari, Lorenzo Tron, Luca Cucciniello, Giuseppe Lappola, Giuseppe Santoro, Francesco Crifo, Antony Aiello, Daniele Fazio. Stelle alla carriera per Ernesto Fico (alla Memoria), Alfredo Forgione, Umberto Fornito ed Angelo Iezzi. Inoltre riconoscimenti speciali sono andati a Antonio Giaccoli, Imma Polese, Diego Paura e Paolo Farina.