Fiorello e Amadeus per la proclamazione del vincitore di Sanremo 2021
Fiorello e Amadeus per la proclamazione del vincitore di Sanremo 2021

Festival di Sanremo 2021: l’epilogo di un’edizione anomala

Termina la 71esima edizione del Festival di Sanremo, che vede trionfare i Maneskin con il brano “Zitti e buoni”. In classifica a sorpresa, raggiungono il secondo posto Francesca Michielin e Fedez con la canzone “Chiamami per nome” e terzo, Ermal Meta (che è rimasto primo per tutta la settimana della gara) con “Un milione di cose da dirti”.

Fiorello e Amadeus per la proclamazione del vincitore di Sanremo 2021
Fiorello e Amadeus per la proclamazione del vincitore di Sanremo 2021

Gli altri riconoscimenti dell’edizione 2021

Ma i riconoscimenti del Festival, come è noto, vanno oltre il podio, ed infatti a Willy Peyote è andato il premio della critica Mia Martini per la canzone “Mai dire mai”; a Colapesce e Dimartino il premio Lucio Dalla per “Musica Leggerissima”. Il Premio Sergio Bardotti per il miglior testo a Madame con “Voce”. Ad Ermal Meta il Premio Giancarlo Bigazzi per la miglior composizione musicale di “Un milione di cose da dirti”.

L’appuntamento domenicale

Questo l’epilogo del Festival di Sanremo 2021 di Amadeus e Fiorello, che tra polemiche e momenti di critica ha visto altalenare ascolti e share. Oggi, in diretta eccezionale dal Teatro Ariston di Sanremo, con la conduzione di Mara Venier, andrà in onda Domenica In, dove si avranno come protagonisti tanti ospiti in studio e in collegamento, per raccontare quello che è stato il Festival di quest’anno e riascoltare le canzoni. Saranno presenti i Maneskin e tutto il cast ed interverrà nel corso della puntata anche Achille Lauro con un quadro speciale realizzato appositamente per Mara Venier dal titolo “Marilù” ed il vincitore della categoria giovani Gaudiano.

Il riepilogo di questa edizione

Un Sanremo atipico, che quest’anno è spiccato più come varietà, che come vero e proprio Festival della Canzone italiana, fatto di colpi di scena a base di “quadri” di Achille Lauro (non sempre apprezzato), passando per la simpatia di Zlatan Ibrahimović, che ha fatto conoscere un lato di se che è andato oltre quello del calciatore. Solite polemiche sugli orari troppo lunghi, ma grande forza di volontà nel portare avanti anche quest’anno, con tutte le limitazioni portate dalla pandemia, questa edizione.

L’epilogo musicale di questa edizione, invece, è dato dal crescere di una generazione nuova supportata dai nuovi media, che ha mostrato un netto stacco rispetto alle generazioni precedenti.

Ecco l’intervista ai Maneskin che raccontano Zitti e Buoni:

Il nostro Sanremo

Noi abbiamo incontrato nei giorni scorsi alcuni dei protagonisti del Festival, che ci hanno raccontato le loro emozioni a caldo, e che come di consueto, sono racchiuse sul nostro quotidiano sotto l’hashtag #Sanremo2021. Certi di seguire la kermesse canora, nuovamente live da Sanremo, proprio come abbiamo fatto negli ultimi otto anni, la parola ora va al mercato radiofonico e degli ascoltatori, che decreteranno il campione di vendite di questo 2021.

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