Si è conclusa il 21 Dicembre l’edizione online dell’Italian Horror Fest, rivisitato a causa dell’emergenza sanitaria dovuta al Covid19 e, di conseguenza, modificato in IHF Covid Edition 2020.
Un’edizione molto più estesa, partita a Giugno 2020, che ha visto la partecipazione di film e cortometraggi provenienti da tutte le parti del mondo che si sono avvicendati nel corso delle dirette settimanali, presentate dall’ideatore e direttore artistico Luigi Pastore sulla pagina Facebook del festival.
Numerosi anche gli ospiti intervenuti in collegamento Skype, a cominciare dai membri della giuria di qualità: il musicista Claudio Simonetti, il cineasta cult Luigi Cozzi, lo scrittore e sceneggiatore Antonio Tentori, il giornalista di Sky Cinema Paolo Nizza (alias Mr. Paura) e il regista Lamberto Bava in veste di presidente.
Selezione durissima per i lavori in concorso, che hanno dovuto superare tre fasi prima di approdare in finale: quella del pubblico, poi della giuria chiusa di un gruppo di spettatori, fino a giungere alla giuria di qualità che ha premiato l’italiano Luca Alessandro per il cortometraggio Questione di sguardi e i tre registi tedeschi Markus Wimberger, Herbert Gantner e Philip Lilienschwarz con il film corale Portae Infernales.
Soddisfazione per il grande successo di pubblico, con una media di oltre duemila visualizzazioni durante le varie puntate; ulteriore conferma del gradimento di un festival che guarda già al prossimo futuro, con una novità anche nel cambio di denominazione in Italian Horror Fantasy Fest. L’apertura al fantastico, infatti, sarà una delle novità della prossima stagione 2021, con la speranza che si possa realizzare un’edizione in presenza, non resa possibile quest’anno a causa delle disposizioni governative, oltre all’abbinamento del live streaming che proseguirà anche per la nuova edizione.