Giffoni 2025: il Festival ritorna alle origini
Cinema, sport e impegno civile per Giffoni 2025: un viaggio emozionante a fianco dei giovani, tra anteprime e grandi ospiti.
Il Giffoni Film Festival si prepara a riaccendere i riflettori, e quest’anno promette di essere un’edizione davvero speciale. L’appuntamento è fissato per il 17 luglio, e fino al 26 luglio il festival celebrerà la sua 55esima edizione, ripartendo da quello che lo ha sempre reso unico: le storie, le persone e i sogni condivisi. Un percorso che, come sempre, sarà fatto di ascolto, emozione e confronto, mettendo al centro i giovani e le loro prospettive. Non a caso, questa data simbolica aprirà ufficialmente un nuovo capitolo nella lunga e ricca storia di Giffoni, rimanendo perfettamente in linea con lo spirito che lo anima: raccontare il mondo attraverso gli occhi di chi lo vive, creare connessioni autentiche e costruire il futuro.
L’attenzione del festival è, e sarà sempre, rivolta alle nuove generazioni, offrendo loro non solo intrattenimento, ma anche spunti di riflessione e crescita. Giffoni non è solo un festival cinematografico, ma un vero e proprio laboratorio di idee, un luogo dove le menti più giovani possono esprimersi liberamente e confrontarsi con realtà diverse, ampliando i propri orizzonti. È questa la sua forza, la capacità di essere un punto di riferimento per migliaia di ragazzi e ragazze che ogni anno accorrono per vivere un’esperienza indimenticabile, fatta di incontri, dibattiti e, naturalmente, tantissimo cinema. I 5.000 giurati e gli oltre 100 ospiti italiani e internazionali confermano la portata e l’attrattiva di un evento che sa rinnovarsi pur restando fedele alle sue radici.
Il programma si preannuncia ricco e variegato, con un’offerta che spazia dal grande schermo agli incontri con figure di spicco del mondo dello sport, della musica e dell’impegno civile. Saranno ben 20 gli eventi tra anteprime e appuntamenti speciali, pensati per stimolare e coinvolgere un pubblico eterogeneo.
Cinema e Inclusione: Una Storia di “Unicorni” al Giffoni
Ad alzare il sipario sulla sezione cinema di Giffoni 2025 sarà l’anteprima nazionale di “Unicorni”, il nuovo attesissimo film di Michela Andreozzi. L’uscita nelle sale è prevista per il 18 luglio con Vision Distribution, ma i giurati di Giffoni avranno l’opportunità di vederlo in anteprima assoluta e incontrare la regista e parte del cast. “Unicorni” si propone di raccontare le difficoltà dell’essere genitori ai giorni nostri, un tema quanto mai attuale e delicato che tocca corde profonde nella società contemporanea.

La Trama di “Unicorni”: Genitori e Figli a Confronto
Il film vanta un cast d’eccezione, con Edoardo Pesce e Valentina Lodovini nei ruoli principali, affiancati per la prima volta sul grande schermo dal giovanissimo Daniele Scardini. A completare il cast troviamo nomi noti come Lino Musella, Thony, Donatella Finocchiaro e Paola Tiziana Cruciani. La pellicola, come suggerisce il titolo ispirato alla figura mitologica, narra la storia di una famiglia che, come molte altre, si trova ad affrontare la diversità all’interno del proprio nucleo. È un viaggio fatto di dubbi, paure e pregiudizi inconsci che vengono a galla, costringendo i personaggi a riconsiderare le proprie certezze. Il cuore della narrazione ruota attorno a Lucio (Edoardo Pesce), conduttore radiofonico brillante e dalle idee progressiste, e sua moglie Elena (Valentina Lodovini), più insicura e dipendente emotivamente dal marito. La loro è una famiglia allargata, armoniosa in apparenza, ma con una sfida inaspettata: il figlio di 9 anni, Blu (Daniele Scardini), che adora vestirsi da femmina, un desiderio che gli è permesso solo tra le mura domestiche. La svolta arriva in occasione della recita scolastica, quando Blu esprime il desiderio irrefrenabile di indossare il costume della Sirenetta. Questo mette i genitori di fronte a un bivio: assecondare il figlio o proteggerlo dalle possibili reazioni esterne? La scelta li porterà a intraprendere un percorso di consapevolezza e accettazione, supportati da un gruppo eterogeneo di “Genitori Unicorni”, guidati da un’accogliente psicologa interpretata dalla stessa Michela Andreozzi. Il film è prodotto da Arturo Paglia e Isabella Cocuzza per Paco Cinematografica, una coproduzione con Vision Distribution e Neo Art Producciones, con il sostegno della Regione Lazio – Lazio Cinema International Avviso Pubblico. Un progetto importante che, siamo certi, stimolerà un dibattito acceso e costruttivo tra i giurati di Giffoni.
Sport, Musica e Memoria: Le Altre Anime di Giffoni
Ma Giffoni non è solo cinema. La giornata d’apertura proseguirà in Sala Truffaut con un incontro d’eccezione: BEBE VIO GRANDIS, campionessa paralimpica e simbolo di determinazione, energia e resilienza. L’atleta incontrerà i ragazzi in un dialogo diretto e personale, condividendo il proprio percorso e offrendo spunti di riflessione su temi come lo sport, l’inclusione e le sfide quotidiane. Da gennaio 2025 Bebe Vio è Consigliere Federale in rappresentanza Atleti della Federazione Italiana Scherma, e il suo sogno è ambizioso: unire lo sport olimpico e quello paralimpico in un unico comitato, con l’obiettivo di creare un movimento sportivo senza barriere. Questa è la battaglia principale che porta avanti con due importanti progetti: l’Associazione art4sport e la Bebe Vio Academy. Sarà lei a inaugurare ufficialmente la nuova Arena di Giffoni Sport, uno spazio che il festival dedica per il secondo anno alla cultura del benessere, al movimento come linguaggio universale e all’educazione attraverso il gioco, il rispetto e la collaborazione. L’energia di Bebe Vio sarà sicuramente contagiosa e ispirerà i giovani presenti.
Giffoni tra Note Musicali e Impegno Civile
La giornata di apertura continuerà con un altro ospite molto amato dal pubblico: NEK, tra i volti più noti della musica italiana. L’artista sarà protagonista di Impact, la sezione trasversale di Giffoni che ogni anno permette a oltre 200 ragazzi di incontrare personaggi di spicco del mondo della politica, delle istituzioni, della cultura, della musica, del sociale e della scienza. Sarà un’occasione per parlare di musica, identità, trasformazione e dialogo intergenerazionale, in un clima di ascolto e scambio autentico, dove i giovani potranno porre domande e confrontarsi direttamente con l’artista.
Uno dei momenti più profondi e carichi di significato dell’intera giornata sarà l’incontro con la famiglia di Giulio Regeni e l’avvocata Alessandra Ballerini. Non si tratterà soltanto di ascoltare il racconto di una lunga e dolorosa battaglia per la verità e la giustizia, ma di confrontarsi con una testimonianza che scava nel cuore stesso dell’impegno civile, della dignità umana e del senso di responsabilità verso l’altro. Attraverso il dialogo con i ragazzi della sezione Impact, emergerà non solo la vicenda di un giovane ricercatore brutalmente strappato alla vita, ma anche la forza ostinata di chi non si rassegna, di chi lotta ogni giorno contro l’indifferenza e l’oblio, trasformando il dolore in azione e la perdita in memoria attiva. Questo incontro sarà un momento di ascolto autentico, che invita a interrogarsi su cosa significhi oggi essere cittadini, esercitare uno sguardo critico, coltivare empatia e assumere posizioni scomode ma necessarie. Un’occasione per ricordare che «dietro ogni storia negata, censurata o dimenticata, c’è una verità che chiede voce. E che il cambiamento non nasce dall’eroismo solitario, ma dalla capacità collettiva di non voltarsi mai dall’altra parte». Perché scegliere di ascoltare, di capire, di agire – anche nel proprio piccolo – è già un atto politico, un gesto di resistenza, un modo concreto di restituire senso alle parole giustizia, umanità, futuro.
Il 17 luglio sarà, come ogni primo giorno a Giffoni, molto più di un inizio: sarà una dichiarazione d’intenti, un manifesto vivo dei valori che animano il festival da oltre cinquant’anni.