Premio Enrico Caruso consegnato da Armando Jossa a Luca Lupoli e Olga De Maio
Premio Enrico Caruso consegnato da Armando Jossa a Luca Lupoli e Olga De Maio

Premio Enrico Caruso a Olga De Maio e Luca Lupoli

Assegnato il Premio Enrico Caruso agli artisti lirici partenopei: il soprano Olga De Maio ed il tenore Luca Lupoli.

L’evento ideato ed organizzato dal maestro d’arte Armando Jossa, ha voluto premiare per i loro alti meriti artistici, per la loro costante opera di diffusione del Bel Canto e della lirica e rappresentanti di quella tradizione musicale partenopea di cui Enrico Caruso fu uno dei più grandi ed inimitabili esempi nel mondo.

Premio Enrico Caruso consegnato da Armando Jossa a Luca Lupoli e Olga De Maio
Premio Enrico Caruso consegnato da Armando Jossa a Luca Lupoli e Olga De Maio

La cerimonia di consegna si è svolta alla presenza di autorità quali l’Assessore alla Cultura del Comune di Napoli Eleonora De Maio, il vicepresidente del Consiglio Comunale Fulvio Frezza, Presidente del Premio Enrico Caruso.

Lunghi applausi ed enorme successo hanno riscosso le esibizioni del soprano Olga De Maio e del tenore Luca Lupoli che hanno eseguito due brani particolarmente belli e significativi del repertorio carusiano “A vucchella” di Tosti D’Annunzio e “Tu che m’hai preso il cuor” di Lehar, lasciando letteralmente incantati il pubblico presente e le altre prestigiose personalità ed artisti premiati del mondo dello spettacolo, quali gli Audio 2, il gruppo musicale autore di successi di artisti internazionali come Mina, Celentano.

Tra gli altri; Giovanni Covone, l’astrofisico scopritore di un pianeta simile al nostro a 100 anni luce dalla Terra; il giornalista e scrittore napoletano Vittorio Paliotti, Donatella Cotesta, attrice e regista dei Premi Alberto Sordi e Anna Magnani, Marcia Sedoc, la showgirl capofila dello storico programma TV “Cacao Meravigliao” e ambasciatrice di pace nel mondo; il pittore e scultore Gennaro Sguro.

“Enrico Caruso da San Giovanniello a New York” questo è il titolo che Armando Jossa ha voluto attribuire al Premio, con lo scopo di restituire alla memoria partenopea e quindi nazionale ed internazionale la fama di un grande artista, figlio di Napoli, ingiustamente dimenticato che ha portato nel mondo la tradizione del bel canto e della musica lirica italiana e l’ha resa immortale: iniziativa nata proprio nel quartiere originario del tenore, San Giovanniello, nel quale vi è la casa natale, il cui proprietario, l’imprenditore Lello Reale, che insieme alla passione e alla tenacia del maestro Armando Jossa, hanno assunto l’impegno di istituirvi finalmente l’omonimo museo, per rilanciare le potenzialità artistiche, culturali e turistiche del territorio, auspicando che finalmente possa realizzarsi un progetto così importante per la città di Napoli.

Su Silvana De Dominicis

Vice direttore di La Gazzetta dello Spettacolo, amante degli animali, la natura e la cucina veg. Umiltà e sensibilità sono nel contempo i miei pregi e difetti.

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