Passioni senza fine: la radio-soap
Parliamo oggi di “Passioni senza fine”, una radio-soap opera ad opera di Giuseppe Cossentino che vede alternarsi storie di coppie e famiglie.
Torna sul web la seconda parte del famoso radiodramma Passioni senza fine.
Grandi numeri come i circa 3.000 ascoltatori a puntata con punte di quasi 10.000 ascoltatori confermano da gennaio, il ritorno della serie.
I festeggiamenti per gli 8 anni della radio soap opera Passioni senza fine
La soap opera radiofonica Passioni Senza fine, compie 8 anni. Scritta e diretta da Giuseppe Cossentino, recupera lo sceneggiato radiofonico di un tempo accantonato dalle radio tradizionali e con grande successo da ben 8 stagioni continuano le vicende dei protagonisti nel sequel “Passioni Senza fine 2.0”.
Dopo aver superato il ragguardevole traguardo dei 100 episodi pubblicati in rete, Passioni Senza fine, tocca adesso un’altra meta importante.
La storia di Passioni senza fine
Era il lontano 28 febbraio 2011 quando una moglie inferocita ed acida, Lady Ginevra rimprovera il marito marpione Cosimo De Santis dei suoi continui tradimenti per poi passare alla guerra con la nuora Laura, starletta di calendari sexy in procinto di sposare il figlio Walter, il bello e giovane medico rubacuori che segretamente ha una tresca con Lavinia, la sorella della futura moglie. L’intrigo è servito!
Ed è subito passaparola e click per le puntate. Così è iniziata la saga di questa dynasty all’ombra del Vesuvio, che ad oggi costituisce il serial prodotto per il web più longevo della storia. Cento di questi giorni! All’epoca nessuno si sarebbe aspettato un successo di questa portata, per quanto si puntasse ovviamente a ottenere dei buoni risultati.
Ma le vicende di casa De Santis, Marasco e delle famiglie successive ha stregato il pubblico internauta che dopo quasi un decennio ascolta ancora le puntate per scoprire cosa succede. Gli anni sono passati, molti protagonisti sono andati ed altri ne sono venuti, con qualche inossidabile che non si è mai mosso dal suo posto dando un senso di sicurezza e continuità. L’esempio rampante è l’attrice Maria Rosaria Virgili, protagonista e regina indiscussa della serie, la dark lady Ginevra che il pubblico ama ed odia allo stesso tempo ed apprezza per l’interpretazione viscerale dell’attrice.
La serie è ambientata nel capoluogo partenopeo, precisamente nel quartiere residenziale del Vomero. Qui si intrecciano le storie dei personaggi, alle prese con difficoltà di carattere personale, professionale o sentimentale. Storie romantiche ma anche di tutti i giorni. La forza di Passioni senza fine sta proprio nella capacità di mettere in scena la quotidianità, creando uno spaccato in cui gli ascoltatori possono identificarsi. E la chiave del successo è lo stesso autore da anni, Giuseppe Cossentino che garantisce qualità e continuità al longevo racconto di internet.
E’ stata forse questa la chiave del vero successo di PSF, rispetto ad altri prodotti analoghi: il pubblico ama ascoltare personaggi che affrontano situazioni simili alle proprie che si aggirano in un contesto familiare veritiero con i piccoli, grandi problemi di ogni giorno, piuttosto che con situazioni estremizzate e realtà lontane anni luce.
Alcuni dei protagonisti di questi anni
La serie vanta negli anni diverse partecipazioni e guest star importanti, Emanuela Tittocchia, Lorenzo Patanè, Marco Cassini, Anna Calemme, Guia Jelo, Fabio Mazzari, Nunzio Bellino, Patrizio Pelizzi e Massimo Ferroni D’Andrea, star internazionale per essere stato il primo attore italiano a partecipare alla telenovela spagnola di Canale 5 ” Una Vita”.
Mentre nel cast fisso troviamo oltre l’attrice veterana Maria Rosaria Virgili, James La Motta, Claudia Conte, Patrizia Schiavo, Fabio Sacco, Gigliola Salvadori, e tra i ruoli ricorrenti Noemi Cognigni, Anna Soares De Oliveira, Andrea Calanca, Eleonora Lentini.
Con ben 114 puntate all’attivo e 8 stagioni Passioni Senza fine si conferma un prodotto del web seriale italiano inossidabile e forte dove recitazione e scrittura si fondono lasciando fantasticare l’immaginario collettivo che sogna, ama, odia, immagina luoghi, ambienti, sensazioni per riscoprire la magia dell’ascolto di una volta.
Il restyling della serie Passioni senza fine
Il radiodramma web Passioni senza fine 2.0 scritto e diretto da Giuseppe Cossentino, martedì 15 ottobre si presenta poi con un restyling.
I nuovi episodi introdurranno la nona stagione della radio-serie. Con questo nuovo capitolo ritroveremo le grandi passioni, storie sempre più avvincenti che arriveranno dritte al cuore degli ascoltatori. Le vite dei nostri personaggi scorrono, giorno per giorno, sullo sfondo della città metropolitana di Napoli, nella zona residenziale del Vomero dove si consumano amori, si vivono drammi, si affrontano i problemi della quotidianità, all’insegna dei forti sentimenti e delle grandi emozioni. Una lunga saga tra dramma e commedia romantica che continua ad appassionare migliaia di ascoltatori a puntata conquistando consensi sempre maggiori negli anni.
Passioni Senza fine 2.0, nato da un restyling della serie madre nata nel 2011 è un prodotto tutto made in italy e si riconferma un punto saldo della serialità su internet con all’attivo ben 100 episodi prodotti per la serie madre più 26 per il il sequel nato nel 2018 portando innovazione e modernità all’audio con l’evoluzione della tecnologia. Ben 126 episodi, quindi che fanno risultare “Passioni senza fine”, la web serie più longeva della storia della lunga serialità del web seriale italiano.
Tanti i riconoscimenti e i premi vinti negli anni come tre premi Oscar del Web come Miglior Web soap a livello internazionale e l’ultimo nel 2018 Miglior Serie Drammatica ai Rome Web Awards, più un Oscar onorario alla carriera allo stesso creatore Giuseppe Cossentino.
Tante le guest star che hanno partecipato negli anni come Emanuela Tittocchia, Lorenzo Patanè, Marco Cassini, Ivan Boragine, Nunzio Bellino, Guia Jelo e Fabio Mazzari.
Da questa serie invece ritroveremo tra le guest star Fabio Massimo Bonini, Massimo Ferroni d’Andrea, Patrizio Pelizzi, Anna Calemme, Giovanni Caso, di grande spessore artistico, che si uniranno ad un cast totalmente rinnovato di attori provenienti dal cinema, teatro, doppiaggio e TV tra cui alcuni che faranno ponte tra Spagna e Italia.
La serie Passioni senza fine 2.0
Al centro di Passioni Senza fine 2.0 ancora la rivalità tutta al femminile tra la dark lady di sempre Ginevra e la matriarca snob Vanessa Buonocore, il cui figlio Brando è innamorato proprio della sua acerrima nemica. Ma ben presto tutta l’attenzione si sposterà sul figlio di Ginevra, Fabio De Santis che diventa il nuovo protagonista, l’eroe romantico della serie e si ritroverà ancora una volta in varie turbolenze sentimentali. Troverà il vero amore, dopo la fine della sua sfortunata storia passata con Lavinia?
Ascoltate! Una grande soddisfazione per l’attore James La Motta che da la sua voce versatile al più piccolo dei De Santis ed anche a personaggi nel corso delle puntate ed ancora in qualità di vocal coach del progetto. Nel cast di questa seconda parte figurano i nomi di Maria Rosaria Virgili, James La Motta, Claudia Conte, Fabio Sacco e Gigliola Salvadori con delle interessanti new entry, come Noemi Cognigni, Andrea Calanca, Anna Soares De Oliveira e nel finale di stagione il grande ritorno di un personaggio storico amatissimo, Walter De Santis, fratello di Fabio, protagonista assoluto delle prime indimenticabili stagioni.
Che farà? Riconquisterà la sua Laura? La voce di Walter, sarà dell’attore e doppiatore Patrizio Pelizzi, che abbiamo potuto ammirare in diverse fiction nostrane per le reti Mediaset e RAI e al cinema nei film di Pupi Avati condividendo anche il set con una sempre splendida star di Hollywood come Sharon Stone. Nel cast figura ancora la nota attrice Guia Jelo, che torna per dare a Fabio De Santis, una sconvolgente rivelazione. Un grande melò, fatto di sentimenti forti, tra segreti, drammi ed amori impossibili che appassionano ormai da quasi un decennio gli habituè del web alla ricerca di storie potenti.
I festeggiamenti per la nona stagione
Una festa per la radio soap Passioni senza fine, che festeggia il 28 Febbraio 2020 9 anni di messa in onda sul web.
Il regista Giuseppe Cossentino, si carica così della responsabilità di aver portato il doppiaggio del radiodramma in Campania. Una fiction web che si vuole mettere sulla lunghezza d’onda dei serial americani Dynasty e Beautiful, e per questo, candida il regista e porta spesso alla vittoria di diversi Oscar del Web.
Nel 2018, Passioni senza fine diventa anche oggetto di studio da una ragazza sarda che ne fa una tesi universitaria. Ma partiamo dagli inizi: il 28 Febbraio 2011, ben 9 anni fa, una giovane showgirl Laura Bianco fa la sua comparsa in Villa De Santis, con il medico rubacuori Walter De Santis ed annuncia l’imminente matrimonio a Cosimo e Ginevra De Santis, quest’ultima vera dark lady della serie, personaggio iconico non vede di buon occhio la showgirl per paura di perdere la poltrona. La rivalità delle due donne da tanta fama ed ascolti alla web serie con un’escalation di intrighi e colpi di scena.
Nel cast attuale, che nel corso degli anni è cambiato considerevolmente rimangono personaggi storici presenti già dalle prime puntate, quali Walter De Santis, l’eroe romantico, Tony Marasco, Leone De Santis e Ginevra De Santis.
Nelle nuove puntate troviamo Walter De Santis che ha la potente voce dell’attore e doppiatore Patrizio Pelizzi, innamorato della giovane ed innocente ex escort (non per scelta, ma per obbligo), Irene Coppeta, una moderna eroina romantica interpretata dall’attrice e doppiatrice emergente, Eleonora Lentini che è diventata uno dei personaggi più famosi ed amati del serial seguito dalla terribile Ginevra De Santis.
Un grande traguardo in termini di longevità grazie alle storie di focose passioni, prostituzione a buon mercato e di inciuci ai limiti dell’illegale sono diventate il piatto forte del radiodramma, sempre più forte ed intensa nelle sceneggiature – fino a superare – il cattivismo dei tempi non perdendo mai quell’anima che ha conquistato il pubblico della prima ora. La storia legata ai grandi rumori sociali non ha paura di trattare tematiche come lo stupro, la violenza domestica, il bullismo, l’alcolismo, il problema delle coppie ad avere figli, l’omofobia, l’omosessualità, la bisessualità, la pedofilia, il terrorismo e tanti altri ancora.
Ai microfoni di Passioni Senza fine 2.0 sono passati diverse guest star come Emanuela Tittocchia, Lorenzo Patanè, Marco Cassini, Nunzio Bellino, Guia Jelo, Fabio Mazzari, Patrizio Pelizzi, Maria Rosaria Virgili, Anna Calemme, Giovanni Caso, Massimo Ferroni D’Andrea, Fabio Massimo Bonini e tanti altri.
L’intervista al regista Giuseppe Cossentino
Benvenuto su La Gazzetta dello Spettacolo a Giuseppe Cossentino, sceneggiatore, regista, ed ora anche blogger. Dove ti trovi più a tuo agio?
Sono tre ruoli molto diversi. Ma con tante analogie, uno tra tutti la scrittura. E’ quella la mia arte… Scrivere. Sono diventato blogger, per usufruire di quelle tecniche di Giornalismo che ho acquisito con il diploma alla Scuola Internazionale di Comics, li non ho studiato solo sceneggiature ma anche le basi del Giornalismo. Anche se è giusto fare una distinzione professionale tra i blogger ed i Giornalisti.
Il recupero del radiodramma ti ha portato ad essere uno degli sceneggiatore più amati della rete. Come mai la scelta è caduta proprio sul radiodramma.
La mia scelta è caduta sul radiodramma, il primo e per eccellenza nato sul web “ Passioni Senza fine”, quello più popolare e conosciuto che porto avanti da tanti anni ormai, per il fatto che mi è sempre piaciuto lavorare con la voce, è affascinante. Mi ha sempre stuzzicato di unire tradizione e innovazione. E proprio questo, oggi posso dire è stata l’arma vincente che ha fatto dei miei prodotti dei veri e propri cult in rete.
A proposito di “Passioni Senza fine”, sono previste nuove puntate?
Si a breve riprendiamo con la messa in onda. Passioni non avrà mai una fine. E’ uno dei progetti più belli, il primo in assoluto al quale sono legatissimo ed affezionato. E’ un prodotto forte e irrinunciabile.
Per “Assunta & Gennarino” è previsto un seguito?
No! E’ una storia finita. Ma intanto il progetto girerà in altri importanti Festival nazionali e internazionali. Non si fermerà di certo. E’ un prodotto di qualità, brillante, ben confezionato e recitato benissimo. Un po’ autobiografico ma arricchito con una buona dose di fantasia.
Hai lavorato e frequenti personaggi dello Spettacolo come Emanuela Tittocchia, Lorenzo Patanè, Maria Rosaria Virgili per citarne alcuni… A quale sei più legato?
A tutti. Perché ognuno di loro con la loro umiltà mi ha dato tanto ed ho cercato di carpire da ognuno di loro il senso di questo lavoro.
E’ più importante essere o apparire?
Essere assolutamente. La bellezza svanisce, l’importante è dimostrare quello che uno realmente vale sul campo e nel proprio lavoro.
Un consiglio ai giovani che vogliono intraprendere il tuo stesso mestiere.
Credete in voi stessi sempre. Non ascoltate nessuno, determinazione, perseveranza e non mollare mai!
Progetti futuri?
Sto lavorando a dei nuovi cortometraggi e radiodrammi.