Rodrigo Cerqueira e Marco Spagnoli sul set di 7 Miracles. Foto di Philippe Antonello.
Rodrigo Cerqueira e Marco Spagnoli sul set di 7 Miracles. Foto di Philippe Antonello.

7 Miracles vince al Raindance Film Festival

Una coproduzione italo-americana, quella di 7 Miracles, il film che racconta i sette miracoli di Gesù diretto da Rodrigo Cerqueira e Marco Spagnoli. Si tratta di un lungometraggio, che gode appieno delle caratteristiche della realtà virtuale (VR), che permette allo spettatore una esperienza immersiva per “vivere” i sette miracoli di Gesù.

Rodrigo Cerqueira e Marco Spagnoli sul set di 7 Miracles. Foto di Philippe Antonello.
Rodrigo Cerqueira e Marco Spagnoli sul set di 7 Miracles. Foto di Philippe Antonello.

I due registi di 7 Miracles, uno brasiliano e l’altro italiano, vincono così il Raindance Film Festival, quello che è definito il più grande festival di cinema indipendente del Regno Unito.

Traguardo importante per Marco Spagnoli, che risulta essere il primo italiano a vincere il premio.

Il film è la prima produzione in Italia di Vive Studios, costola di HTC Vive e principale piattaforma di realtà virtuale immersiva al mondo. In Italia, Vive Studios collabora con il produttore Enzo Sisti, fil-maker di successo per lungometraggi come La Passione di Cristo di Mel Gibson, Wonder Woman, Le Avventure Acquatiche di Steve Zissou di Wes Anderson, e tanti altri.

Il cammino nel Vangelo di Giovanni e tra i miracoli di Gesù, è stato registrato tra gli studi di Cinecittà di Roma per poi trasferirsi a Matera in Basilicata per gli esterni.

Gli interpreti di 7 Miracles sono Dejan Bucin (Gesù), Lorenzo Balducci (San Giovanni), negli altri ruoli troviamo Sara Lazzaro (Martha), Emiliano Coltorti (Il Cieco), Serena Iansiti (l’adultera), Nicolò Cancellieri (Pietro) e l’attore inglese Ben Starr (Giuda).

A Marco Spagnoli, documentarista e direttore del Gala Cinema e Fiction in Campania l’adattamento della sceneggiatura, dopo aver a lungo diretto progetti Disney. Il film sarà visibile sulle piattaforme di realtà virtuale nel 2019.

Su Redazione

Redazione Giornalistica

Lascia un commento