Applausi per Cassel e Assante e il loro “Ulugh Beg. The man Who Unlocked The Universe”
Ulugh Beg. The man Who Unlocked The Universe diretto da Bakhodir Yuldashev e prodotto dall’ambasciatrice UNESCO dell’Uzbekistan, Lola Karimova-Tillyaeva e da suo marito, Timur Tillyaev, campione di applausi a Venezia74.
Un docufilm che con immagini spettacolari mette in scena la straordinaria vita e le eredità scientifiche di Ulugh Beg, astronomo e matematico di fama mondiale.
Vincent Cassel è la voce narrante del film mentre Armand Assante presta il volto al grande scienziato.
Interviste a personalità del mondo scientifico si alternano a scene di fiction e mostrano allo spettatore la storia dell’uomo che nel XV secolo compilò un catalogo di 1.118 stelle generalmente considerato il più grande catalogo tra quelli di Tolomeo e Tycho Brahe e calcolò la durata dell’anno tropico in 365 giorni, 5 ore, 49 minuti e 15 secondi, con un errore di 25 secondi rispetto all’attuale computo. Il sultano astronomo determinò anche l’inclinazione assiale della terra in 23°52, valore tuttora confermato.
Ulugh Beg. The man Who Unlocked The Universe, è contrappuntato dalle note di Walter Afanasieff, vincitore del premio Grammy per “My Heart Will Go On” di Celine Dion.
La produttrice Lola Karimova ha raccontato: “Ulugh Beg era una persona straordinaria con un intelletto impressionante, una sete di conoscenza e una passione per la scienza. Era molto più avanti del suo tempo, ma, tragicamente, è caduto vittima dell’oscurità e dell’ignoranza della sua epoca“.