Il professor Cenerentolo

Il professor Cenerentolo, Pieraccioni: la squadra è forza

Il professor Cenerentolo

Come ogni biennio, ecco che torna al cinema Leonardo Pieraccioni con Il professor Cenerentolo. Commedia che per rallegrare il Natale degli italiani vede un cliché sempre gradito fatto di bellissimi scenari (in questo caso parliamo dell’Isola di Ventotene), tante belle donne (Laura Chiatti in primis insieme a Manuela Zero e Lorena Cesarini) e tante gag divertenti.

Per la presentazione ospiti Leonardo Pieraccioni, Domenico Costanzo (sceneggiatore insieme allo stesso Pieraccioni e Giovanni Veronesi), ed il poliedrico Davide Marotta, da sempre amatissimo dal pubblico.

Tante le scene fondamentali de Il professor Cenerentolo dove la comicità prende forma, ma sicuramente a dare forza al testo sono i tantissimi personaggi del cast come Sergio Friscia, Flavio Insinna, Lucianna De Falco e Massimo Ceccherini che mixati insieme, creano il divertimento dello spettatore. Fondamentali le parole di Pieraccioni che racconta: “Per fare un buon film, non basta la sceneggiatura e l’attore protagonista. Il buon risultato viene fuori dalla squadra che fa forza, ed in questo film, ho scelto un cast che fosse funzionale al caso perchè ognuno dotato di caratteristiche diverse“. E la scelta di Leonardo risulta vincente, in quanto ognuno del cast riesce a simboleggiare un punto di riferimento per lo spettatore.

Anche in questo lungometraggio non mancano le famose frasi “da condividere” di Pieraccioni, e una tra tutte è sicuramente: “La fantasia rende gli uomini liberi”, o la significativa frase interpretata da Marotta che identifica in un drone l’unica possibilità di vedere dall’alto per una persona di piccola statura affetta da nanismo.

Pieraccioni però, non si sente un poeta, anzi, dichiara ai nostri microfoni che: “Chiunque lancia delle frasi che estrapolate dai film diventano massime…a volte anche senza senso compiuto, ma l’importante è che si possano dire nel tempo di uno starnuto“.

Il professor Cenerentolo

IL PROFESSOR CENERENTOLO – Il film racconta la storia di Umberto (Leonardo Pieraccioni) che per evitare il fallimento della sua disastrata ditta di costruzioni ha tentato insieme ad un dipendente (Massimo Ceccherini) un maldestro colpo in banca che gli ha fruttato però solo quattro anni di carcere!

Ma se non altro, nella prigione di una bellissima isola italiana: Ventotene.  Adesso Umberto è a fine pena e lavora di giorno nella biblioteca del paese. Una sera, in carcere, durante un dibattito aperto al pubblico, conosce Morgana (Laura Chiatti), una donna affascinante, un po’ folle e un po’ bambina.
Morgana crede che lui lavori nel carcere e che non sia un detenuto. Umberto, approfittando dell’equivoco, inizia a frequentarla durante l’orario di lavoro in biblioteca. Ma ogni giorno entro la mezzanotte, proprio come Cenerentola, deve rientrare di corsa nella struttura per evitare che il direttore del carcere (Flavio Insinna) scopra il tutto e gli revochi il permesso di lavoro in esterno.

Su Francesco Russo

Francesco Russo, giornalista e direttore del quotidiano "La Gazzetta dello Spettacolo", comunicatore digitale ed ufficio stampa di eventi e VIP.