Take Five

Take Five in concorso al Festival di Roma

Il film scritto e diretto da Guido Lombardi nella selezione ufficiale del concorso. Take Five è un classico del jazz registrato dal Dave Brubeck Quartet nel 1959. Divenuto celebre soprattutto per il suo caratteristico ritmo in 5/4, un irregolare tempo quintuplo in cinque beat. È da allora anche un’espressione idiomatica, il cui senso, letteralmente, è “Prendine cinque”.

Alan De Luca in una scena del film Take Five
Alan De Luca in una scena del film Take Five.

E cinque sono i protagonisti del film Take Five. Altrettanti personaggi che portano nella finzione gli stessi nomi (e in qualche caso le stesse esperienze) che nella realtà hanno i loro interpreti. Cinque “assoli”, in una delle città più jazzy del pianeta: Napoli.

Un ricettatore. Un gangster leggendario e depresso. Un pugile squalificato a vita. Un fotografo di matrimoni, ex rapinatore, reduce da un infarto. E un idraulico con il vizio del gioco, che un giorno si ritrova nel caveau di una banca, per via di una perdita della rete fognaria. E si fa venire un’idea…

Cinque “irregolari” alle prese con una rapina milionaria. Diffidenti, solidali, infine travolti da un reciproco gioco al massacro. Dove contano soltanto il denaro e la lotta per la sopravvivenza.

Questo il cast: Peppe Lanzetta (‘O Sciomèn), Salvatore Striano (Sasà), Salvatore Ruocco (Ruocco), Carmine Paternoster (Carmine), Gaetano Di Vaio (Gaetano), Antonio Pennarella (‘O Ninnillo), Antonio Buonomo (Antonio), Esther Elisha (Esther), Alan De Luca (Direttore banca), Marco Mario De Notaris (Medico), Gianfranco Gallo (‘O Jannone) e per la prima volta sullo schermo Emanuele Abate (il ragazzino)

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