Gigi e Ross: cosa significa il monologo fatto a “Le Iene”
Un intermezzo che fa riflettere su quello che è anche la vita dei VIP: cosa hanno sottolineato Gigi e Ross nella trasmissione di Italia 1.
Abituati a vederli in vesti goliardiche e divertenti, Gigi e Ross hanno stupito ed incantato con i loro pensieri ed i loro assoli, che abbiamo voluto condividere con i nostri lettori.
Nel corso del programma Le Iene su Italia 1, il duo comico Gigi e Ross si è reso protagonista nello spazio dedicato ai monologhi.
Luigi Esposito e Rosario Morra hanno esposto delle riflessioni molto intense legate ad un loro vissuto, un vissuto che in realtà, anche se per diverse situazioni, appartiene anche a tutti noi.
Quando la vita ci travolge con i suoi avvenimenti, quando accade qualcosa che ci sconvolge letteralmente, spesso ci poniamo mille domande.
Forse non ci sono delle giuste risposte o delle spiegazioni plausibili, ma le loro considerazioni potrebbero essere anche le nostre.
“Perché proprio a me doveva succedere?
Quante volte avete sentito questa frase.
Spesso la diciamo come se davvero potessimo essere immuni, intoccabili, spettatori privilegiati delle disgrazie altrui, e invece succedono a tutti.
Succedono anche a quelli che chiamano i ricchi e famosi, che poi ricchi...
Ricchezza per me sarebbe mio figlio che riesce a chiamarmi papà o che si alza dalla sua carrozzina, ma la sorte ha deciso diversamente”, dichiara Ross.
“Ricchezza per me sarebbe parlare ancora con mio padre, chiedergli un consiglio, chiedergli come stai, ma anche per me purtroppo la sorte ha deciso diversamente.“, prosegue Gigi.
“Si dice che è successo proprio a te è perché tu sei forte, sai combattere, sopportare il dolore.
Ma la verità è che nessuno e mai pronto.
Tutti preferiremo di essere i più deboli al mondo e avere la fortuna di non conoscerlo mai.
Il dolore è come la fortuna: è bendato.
Non prevede un perché, anzi col tempo arrivi perfino a pensare che c’è chi sta peggio di te e quindi alla fin fine sei anche fortunato, tutto sommato non ti è andata così male.
È solo destino?
Non lo sapremo mai, o forse quando lo sapremo sarà troppo tardi.
Allora come disse qualcuno: ‘Voglio trovare un senso a qualcosa, anche se questa vita un senso non ce l’ha‘.”