Animali e CoronaVirus

Gli animali in tempo di CoronaVirus

Il CoronaVirus ha fatto piombare l’umanità in un’atmosfera a dir poco surreale, un’emergenza mondiale che sta creando dolore, distanze, morte e paura ma che al contempo sta facendo riflettere su quanto “piccoli” ed impotenti siamo davanti a tragedie così eclatanti e quanto sia necessario rimanere uniti, seppur distanti, ed altruisti per giungere alla fine di tutto questo orrore.

Animali e CoronaVirus

Uno scenario apocalittico che se in alcune persone ha risvegliato o aumentato la sensibilità e la solidarietà in altre non ha scalfito il senso civico e la coscienza. A tal proposito parliamo di tutti coloro che per mera bestialità e cattiveria stanno ed hanno abbandonato animali lasciandoli ad un destino terribile.

Abbandoni ingiustificati, dettati da ignoranza e subdola crudeltà e soprattutto immotivati essendo gli animali NON portatori del coronavirus.

I volontari stanno implorando aiuto in quanto impossibilitati a far fronte alle tantissime emergenze che si stanno verificando in questi giorni e nonostante la paura cercano di portare sollievo alle tante creature (oltre 2000) che barbaramente sono state gettate fuori casa.

Si ribadisce il concetto che gli animali NON sono portatori di coronavirus e chi malsanamente pensa ciò commette non solo delle spregevoli azioni ma anche dei veri e propri reati in quanto l’abbandono è vietato ai sensi dell’articolo 727 del codice penale: “Chiunque abbandona animali domestici o che abbiano acquisito abitudini della cattività è punito con l’arresto fino ad un anno o con ammende da 1.00 a 10.000euro.”

Gli animali andrebbero sempre protetti e tutelati ed anche per questo volevamo suggerire un consiglio da attuare, in special modo, a chi vive da solo in appartamento con essi: sarebbe cosa saggia scrivere su di un foglio, da lasciare in bella vista, il numero degli animali presenti in casa in modo da allertare, qualora ci fosse la necessità, sulla loro presenza per far si che possano essere accuditi nel periodo di eventuale assenza.

Grazie a chi vorrà ascoltare questi consigli e grazie a chi si sta prodigando anche per gli animali, mentre a tutti quelli che continuano a comportarsi in maniera scellerata e barbara non possiamo che augurarci un ravvedimento delle loro azioni per sperare che da questa situazione assurda possa nascere qualcosa di buono.

Il pianeta senza di noi sta rinascendo, gli animali si stanno riappropriando del loro habitat, l’inquinamento sta diminuendo, la natura sta fiorendo, il buco dell’ozono si sta rimpicciolendo e sta mutando la posizione dei venti… tante manifestazioni che stanno a sottolineare che senza l’azione umana tutto riprende a funzionare… facciamone tesoro, facciamo in modo che il nostro senso di onnipotenza ci abbandoni e prendiamo coscienza del principale sentimento che muove il mondo: l’amore. Il vero motore di tutto è l’amore attraverso cui possiamo prenderci cura e rispetto del creato e delle creature tutte.

Su Silvana De Dominicis

Vice direttore di La Gazzetta dello Spettacolo, amante degli animali, la natura e la cucina veg. Umiltà e sensibilità sono nel contempo i miei pregi e difetti.

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