Cinema

American Skin, Spike Lee a Venezia

Sarà presentato alla 76a edizione della Mostra Internazionale del Cinema di Venezia, nella sezione “Sconfini”, American Skin, scritto, diretto e interpretato da Nate Parker (The Birth of a Nation – Il risveglio di un popolo, Baselines). Al suo fianco Omari Hardwick (Miracolo a Sant’Anna, Power), Theo Rossi (Sons of Anarchy) e Beau Knapp (Southpaw), in questo film potente che affronta i temi della violenza della polizia e del razzismo ancora radicato nell’America dei nostri giorni.

American Skin racconta la storia di un uomo di colore che, deluso dal fatto di non aver ottenuto un processo equo per la morte del suo unico figlio per mano di un poliziotto bianco, decide di sequestrare l’intero dipartimento di Polizia e organizzare lui stesso un processo, per ottenere finalmente giustizia.

Il film è interamente ambientato e girato a Los Angeles e prodotto da Mark Burg, Tarak Ben Ammar e Lukas Behnken.

Le dichiarazioni

Tarak Ben Ammar ha così dichiarato: “Sono molto orgoglioso di aver contribuito a dare voce a un talento straordinario, che ha scelto di raccontare una storia stimolante, necessaria e attuale ora più che mai. Il fatto che questo film sia una coproduzione italiana lo rende ancora più unico.”

Mark Burg ha commentato: “Dal primo momento in cui ho letto questa sceneggiatura originale e avvincente di Nate Parker, ho saputo che dovevo fare parte del progetto, cofinanziando e producendo questo film. Era una storia che doveva essere raccontata e Nate Parker nel suo ruolo è magnifico.”

Spike Lee ha aggiunto: “Mio fratello, Nate Parker, ha ideato un tour de force coraggioso. Non ero colpito da un film come questo da tanto, tanto tempo. Spero e prego che il pubblico cinematografico comprenda questa battaglia tra AMORE e ODIO, che ha diviso il nostro mondo. Bravo Nate, davvero bravo.”

American Skin

Privato di un processo equo a seguito della morte di suo figlio adolescente (il suo unico figlio) per mano di un poliziotto bianco, American Skin segue le orme di La parola ai giurati e Quel pomeriggio di un giorno da cani di Sidney Lumet, raccontando le azioni disperate di un veterano di guerra di colore che decide di sequestrare l’intero dipartimento di polizia e organizzare lui stesso un processo per ottenere finalmente giustizia.

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