Premio Bianca d’Aponte

Premio Bianca d’Aponte

Lo speciale sulla kermesse musicale dedicata alle cantautrici, il Premio Bianca d’Aponte, dedicato all’artista scomparsa prematuramente.

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Edizione 2025

Dieci giovani donne, dieci voci, dieci stili unici pronte a conquistare il palco del Premio Bianca d’Aponte. La ventunesima edizione del concorso nazionale, uno dei più prestigiosi in Italia per le cantautrici, si preannuncia ricca di emozioni e scoperte. Il Comitato di garanzia, composto da decine di esperti del mondo musicale – tra cui autori, giornalisti, produttori e musicisti – ha selezionato le finaliste tra centinaia di candidate da tutta Italia. Le finali si terranno il 24 e 25 ottobre al teatro Cimarosa di Aversa, in provincia di Caserta, confermando la città come punto di riferimento per la canzone d’autrice.

Non si tratta solo di una competizione, ma di una vera e propria vetrina per il futuro della musica italiana. Nomi come Giglio, Indelicato e Lumen sono pronti a farsi conoscere dal grande pubblico e a seguire le orme delle vincitrici delle scorse edizioni, come Valentina Lupi, che ha trionfato nel 2024. Il premio, inoltre, si distingue per la sua capacità di offrire un trampolino di lancio concreto. La vincitrice assoluta riceverà una borsa di studio di 1.000 euro, mentre il Premio della Critica intitolato a Fausto Mesolella ne assegnerà 800. Non mancano altri riconoscimenti, dalle targhe per il miglior testo e la migliore musica, fino a svariati bonus assegnati da singoli giurati e partner della manifestazione. Un’occasione d’oro per emergere.

Chi sono le finaliste: uno sguardo da nord a sud

Le finaliste della 21esima edizione arrivano da ogni parte d’Italia, dimostrando la vitalità e la diversità della scena musicale emergente. Dalla Sicilia al Canton Ticino, il premio abbraccia tutta la penisola e oltre.

Le voci di Napoli e non solo

Delle dieci finaliste, ben due provengono da Napoli, città simbolo di grande fermento musicale: Micaela Tempesta e Marta Maria Valerio. Dal nord arrivano invece Giglio da Torino e Momi da Udine, mentre il centro Italia è rappresentato da Claudia Salvini (Arezzo) e Malto (Siena). Completano il quadro Indelicato da Trapani, Lumen da Taranto e Nove da Genova, con l’eccezione internazionale di Testimone, proveniente dal Canton Ticino, in Svizzera. Un mix di provenienze che promette una finale eterogenea, ricca di sfumature sonore e narrative, dove ogni artista porterà un pezzo della propria storia e del proprio territorio.

Edizione 2024

Premio Bianca d’Aponte: un palco ricco di cantautrici

Si preannuncia un’edizione ricca di emozioni e talenti il 20° Premio Bianca d’Aponte, in programma al Teatro Cimarosa di Aversa il 25 e 26 ottobre. La kermesse dedicata alle cantautrici italiane emergenti, un punto di riferimento per la scena musicale nazionale, torna con un parterre d’eccezione e un concorso sempre più competitivo.

Stelle della musica italiana e nuove promesse
Tra gli ospiti d’onore, spicca Teresa De Sio, che riceverà il premio alla carriera della Città di Aversa. La cantautrice napoletana, un’icona della musica popolare italiana, si aggiunge ad una lista di premiati illustri che include Nuova Compagnia di Canto Popolare, Peppino di Capri, Paola Pitagora e Mauro Pagani.

Teresa De Sio. Foto di Simone Cecchetti
Teresa De Sio. Foto di Simone Cecchetti

Margherita Vicario sarà la madrina di questa edizione, presiedendo la giuria e omaggiando Bianca d’Aponte con una sua canzone. Al suo fianco, anche le madrine degli scorsi anni, Simona Molinari e Cristina Donà con Saverio Lanza. Non mancheranno le vincitrici delle passate edizioni: Chiarè (Chiara Ianniciello), che aprirà entrambe le serate, e i Malvax, vincitori del contest Music for Change.

Un concorso sempre più competitivo
Al centro della manifestazione, il contest per cantautrici che vedrà sfidarsi dieci finaliste selezionate da un prestigioso Comitato di garanzia. Tra queste, Beo, Irene Di Brino, Fremir, Gama, Giulia Leone, Valentina Lupi, Kalika, Magma, Anna Sara e Sara Torraco.
Le giurie, composte da esperti del settore musicale, assegneranno numerosi premi, tra cui la borsa di studio alla vincitrice assoluta e il Premio della critica “Fausto Mesolella”.

Un omaggio a Bianca d’Aponte
Il Premio, dedicato alla cantautrice romana scomparsa prematuramente, rappresenta un importante momento di confronto e crescita per le nuove generazioni

Le finaliste

Da anni la nostra redazione segue il “Premio Bianca d’Aponte”, che quest’anno raggiunge la sua 20esima edizione.

Il concorso italiano per cantautrici, annuncia le finaliste del 2024 selezionate da un ricco e composito Comitato di garanzia che sono: Sono Beo (Roma), Irene Di Brino (Livorno), Fremir (Napoli), Gama (Matera), Giulia Leone (Cagliari), Valentina Lupi (Roma), Kalika (Napoli), Magma (Caltanissetta), Anna Sara (Massa Carrara), Sara Torraco (Matera).

Le finali come di consueto, sono in programma al teatro Cimarosa di Aversa il 25 e 26 ottobre 2024, con la direzione artistica di Ferruccio Spinetti. Sul palco, in veste di madrina, Margherita Vicario e molti altri ospiti che saranno annunciati prossimamente. Il Premio si aprirà il 24 ottobre con una masterclass sulla scrittura di canzoni a cura di Giuseppe Anastasi e Giuseppe Barbera, rivolta alle finaliste ma aperta al pubblico.

Alla vincitrice del premio assoluto andrà una borsa di studio di € 1.000, a quella del Premio della critica “Fausto Mesolella” (in omaggio allo storico direttore artistico della manifestazione) una di € 800. La giuria generale assegnerà inoltre delle targhe al miglior testo (dedicata a Oscar Avogadro), alla migliore musica e alla migliore interpretazione. Sono poi previsti numerosi altri premi e bonus assegnati da singoli membri della giuria o da enti e associazioni vicine al d’Aponte.

Le finaliste del Premio Bianca d’Aponte 2024, sono state come sempre selezionate in un mese e mezzo di lavoro del Comitato di Garanzia del Premio, formato da decine di addetti ai lavori. Si tratta di produttori, discografici, manager, cantanti. autori, musicisti, giornalisti e critici tra i più importanti nel mondo musicale italiano.

Edizione 2022

La diciottesima edizione del Premio Bianca d’Aponte va a Moà (all’anagrafe Martina Maggi), cantautrice di Orvieto alla quale va anche la menzione per il miglior testo.

Al Premio Bianca d’Aponte 2022 vince Moa
Al Premio Bianca d’Aponte 2022 vince Moa

La cantautrici premiate

Ad aggiudicarsi il Premio della Critica “Fausto Mesolella” (storico direttore artistico della manifestazione) è stata invece Jole da Savona.

La menzione della giuria per la migliore musica va a Fefe da Bolzano, quella per migliore interpretazione a Jungle J. Anne da Grosseto.

Molti i premi collaterali assegnati direttamente da membri delle giurie e da realtà vicine al Premio Bianca d’Aponte.

A Jole vanno altri due riconoscimenti: il “Premio ’Na stella” (titolo di una canzone di Mesolella) del Virus Studio, con l’incisione di un brano con la produzione artistica di Ferruccio Spinetti, e quello di Soundinside Basement Records, consistente nella realizzazione di un video live in studio.

Fefe e a Giorgia Canton da Verona si aggiudicano una proposta per un anno di assistenza legale e manageriale da parte di Siedas.

Per Assia Fiorillo da Napoli c’è la proposta di una possibile collaborazione artistica con l’etichetta Suoni dall’Italia di Mariella Nava, mentre l’etichetta femminile “Maieutica Dischi” di Veronica Marchi (vincitrice della prima edizione del Premio) offre la produzione e pubblicazione di un brano a Lula da Roma.

Infine a Angelae da Padova la Dcave records del produttore artistico Daniele Grasso offre la produzione completa di un EP di tre brani.

Il dettaglio dei premi

Alla vincitrice assoluta Moà va il Premio Bianca d’Aponte, con borsa di studio di 1.000 euro, la partecipazione come ospite alla prossima edizione del Premio, tre concerti di presentazione prodotti da Doc Live e la possibilità di partecipare al Premio dei Premi del Mei di Faenza. Al Premio della Critica “Fausto Mesolella” va una borsa di studio di 800 euro e la partecipazione come ospite al Premio Nilla Pizzi che si svolgerà al Teatro Bibiena di Sant’Agata Bolognese il 19 novembre.

Le altre concorrenti in gara e gli ospiti

Oltre a Moà e alle sopra menzionate, erano in gara a anche Candeo da Milano, Lamo, anch’essa da Milano, e Alessandra Nicita da Lecce.

A salire sul palco, oltre le finaliste del contest, ci sono stati importanti artisti del panorama musicale italiano, come Niccolò Fabi, Simona Molinari, Raiz, Pacifico, Isotta (che come vincitrice dell’edizione 2021 ha aperto entrambe le serate), Giuseppe Barbera, Piero Fabrizi e Kaballà.

Con loro anche Grazia Di Michele, in veste di madrina, ruolo per il quale ha presieduto la giuria generale e cantato “Respira piano”, un brano di Bianca d’Aponte, la cantautrice a cui la manifestazione è dedicata.

E poi due artiste che sono state anche premiate: Paola Pitagora, a cui è stato assegnato il premio alla carriera della Città di Aversa, e la cubana Sorah Rionda, che ha ricevuto il Premio Bianca d’Aponte International, in collaborazione con il Premio Andrea Parodi di Cagliari.

Da sottolineare infine la presenza sul palco del Cimarosa di un gruppo di alunni del liceo classico e musicale Cirillo di Aversa che hanno omaggiato Bianca d’Aponte eseguendo il suo brano “Clessidra”.

Alcune delle finaliste e degli ospiti sono stati accompagnati dalla band residente diretta da Alessandro Crescenzo.

La direzione artistica del Premio è di Ferruccio Spinetti, mentre la conduzione era affidata a Daniela Esposito e Ottavio Nieddu. Rai Radio 1 è media-partner ufficiale.

Nel corso delle serate era disponibile la compilation della 18a edizione del Premio, che il pubblico ha potuto ricevere in cambio di un’offerta al tavolo di Emergency, cui sarà devoluto l’intero ricavato.

Edizione 2021

Premio Bianca d’Aponte 2021: vince Monica Sannino

Monica Sannino (in arte Bambi) di Napoli è la vicintrice del Premio Bianca d’Aponte 2021, mentre a Simona Boo da Termoli è andato il premio della critica “Fausto Mesolella”. La finale della 16a edizione dell’unico contest italiano riservato a cantautrici si è svolta il 14 e 15 luglio ad Aversa, inizialmente era prevista per ottobre 2020 e poi rinviata per l’emergenza sanitaria.

Monica Sannino, vincitrice del Premio Bianca d'Aponte 2021. Foto di Giorgio Bulgarelli.
Monica Sannino, vincitrice del Premio Bianca d’Aponte 2021. Foto di Giorgio Bulgarelli.

La menzione per il miglior testo se l’è aggiudicata Lucrezia da Bologna, quella per la migliore musica Elena Romano da Firenze e la migliore interpretazione Lamante da Piovene Rocchette (Vicenza).

Madrina di questa edizione è stata Arisa, che nella serata finale ha interpretato “Cantico dei matti” di Bianca d’Aponte (la cantautrice a cui la manifestazione è dedicata), insieme ad alcuni suoi brani. A lei anche il compito di presiedere la giuria.

Ad aprire le due serate, che sono state ospitate negli spazi esterni del Liceo Scientifico Enrico Fermi, è stata Cristiana Verardo, vincitrice del concorso nell’edizione 2019.

Nella prima serata si è esibita anche la Nuova Compagnia di Canto Popolare, che ha ricevuto un Premio alla carriera dalla Città di Aversa. A sorpresa durante il set del gruppo Fausta Vetere ha chiamato sul palco Patrizio Trampetti, presente in platea e storico membro della NCCP, per un duetto improvvisato.

Nella stessa serata c’è stato spazio anche per Giuseppe Anastasi, Bungaro e Alfina Scorza, mentre il 15 luglio, oltre ad Arisa, sono saliti sul palco in veste di ospiti gli A’67, Patrizia Laquidara e i Têtes de Bois.

La conduzione delle due serate era affidata a Carlotta Scarlatto e Ottavio Nieddu, mentre la direzione artistica era di Ferruccio Spinetti.

Si recupera la 16a edizione

Si torna ad Aversa per due giorni dedicati al Premio Bianca d’Aponte, che torna la capitale italiana della canzone d’autrice. Si terrà infatti il 14 e 15 luglio 2021 il recupero della finale della 16a edizione dell’unico contest italiano riservato a cantautrici, inizialmente prevista nello scorso mese di ottobre e poi rinviata per le disposizioni legate all’emergenza sanitaria.

In gara saranno BamBi da Napoli, Simona Boo da Termoli (Campobasso), Ebbanesis da Napoli, Lamante da Piovene Rocchette (Vicenza), La Zero da Piano di Sorrento (Napoli), Lucrezia da Bologna, Miglio da Brescia, Elena Romano da Firenze, Sara Romano da Monreale (Palermo), Veronica da Aversa (Caserta), Chiara White da Firenze.

Le serate si terranno negli spazi esterni del Liceo Scientifico Fermi, con inizio alle ore 20. Sarà possibile seguirle in streaming sulla pagine Facebook del Premio Bianca d’Aponte e di Rai Radio 1, media partner ufficiale dell’evento.

Madrina di questa edizione è Arisa, che ha confermato la sua disponibilità a partecipare alla serata finale, in cui interpreterà “Cantico dei matti” di Bianca d’Aponte (la cantautrice a cui la manifestazione è dedicata), insieme ad alcuni suoi brani. Avrà inoltre il compito di presiedere la giuria.

Il 14 luglio invece ci sarà spazio per la Nuova Compagnia di Canto Popolare, che riceverà un Premio alla carriera dalla Città di Aversa.

L’apertura di entrambe le serate sarà affidata a Cristiana Verardo, vincitrice del concorso nell’ultima edizione, ma in veste di ospiti saliranno sul palco anche i Têtes de Bois, gli A’67, Giuseppe Anastasi, Brunella Selo e Alfina Scorza. Altri ospiti saranno annunciati nelle prossime settimane. La conduzione sarà affidata a Carlotta Scarlatto e Ottavio Nieddu, mentre la direzione artistica è di Ferruccio Spinetti.

Tra i premi in palio da parte di enti e associazioni esterne all’organizzazione ci sono: quello dell’etichetta Suoni dall’Italia di Mariella Nava, con la proposta di una possibile collaborazione artistica; quello di Soundinside Basement Records, con la realizzazione di un video live in studio; quello del Virus Studio, “Premio ’Na stella” (titolo di una canzone di Mesolella), con l’incisione di un brano con la produzione artistica di Ferruccio Spinetti.

La giuria, come ogni anno, sarà costituita da affermate cantautrici, cantautori, autori, compositori, giornalisti del settore, addetti ai lavori e operatori culturali, suddivisi in due giurie: quella per il premio assoluto e quella per il premio della critica, intitolato a Fausto Mesolella, storico direttore artistico della manifestazione.

Il Premio Bianca d’Aponte è promosso dall’Associazione Musicale Onlus Bianca d’Aponte, con partner privilegiato il Comune di Aversa.

Il bando dell’edizione 2021

Le canzoni di Bianca d’Aponte, la cantautrice campana prematuramente scomparsa nel 2003, continuano a raggiungere nuovi importanti traguardi. La sua “Cantico dei matti”, nella versione di Brunella Selo e Fausto Mesolella, è infatti stata scelta come colonna sonora di “L’artista incontra se stesso”, un video-manifesto, diventato virale, sulla chiusura dei teatri, con la EkoDance Company e la regia di Cosimo Morleo.

Bianca D'Aponte
Bianca D’Aponte

Sono intanto aperte, fino al 30 aprile, le iscrizioni per la 17a edizione del “Premio Bianca d’Aponte – Città di Aversa”, l’unico contest in Italia riservato a cantautrici. Le finali sono previste al teatro Cimarosa di Aversa il 22 e 23 ottobre 2021.

Il lancio del nuovo bando è avvenuto quando purtroppo, a causa dell’emergenza sanitaria, non si è ancora svolta la finale della 16a, edizione, prevista per lo scorso ottobre e che verrà riprogrammata non appena le condizioni lo consentiranno. In lizza, come già annunciato, ci saranno BamBi da Napoli, Simona Boo da Termoli (Campobasso), Ebbanesis da Napoli, Lamante da Piovene Rocchette (Vicenza), La Zero da Piano di Sorrento (Napoli), Lucrezia da Bologna, Miglio da Brescia, Elena Romano da Firenze, Sara Romano da Monreale (Palermo), Veronica da Aversa (Caserta), Chiara White da Firenze.

Le finaliste del Premio 2021 saranno come sempre selezionate da un nutrito e prestigioso Comitato di garanzia, composto da cantanti, autori e compositori nonché da operatori del settore e giornalisti e critici musicali. Alla vincitrice del premio assoluto sarà attribuita una borsa di studio di € 1.000, a quella del Premio della critica “Fausto Mesolella” una di € 800. Riconoscimenti della giuria andranno anche alla migliore interprete, al miglior testo ed alla migliore musica. Sono poi previsti molti altri premi assegnati da singoli membri della giuria o da enti e associazioni vicine al d’Aponte.

Nelle passate edizioni il premio assoluto è andato a Veronica Marchi e Germana Grano (ex aequo, 2005), Chiara Morucci (2006), Mama’s Gan (2007), Erica Boschiero (2008), Momo (2009), Laura Campisi (2010), Claudia Angelucci (2011), Charlotte Ferradini (2012), Federica Abbate (2013), Elisa Rossi (2014), Irene Ghiotto (2015), Sighanda (2016), Federica Morrone (2017), Francesca Incudine (2018), Cristiana Verardo (2019).

Il premio della critica – dal 2017 ribattezzato “Premio Fausto Mesolella” in omaggio allo storico direttore artistico della manifestazione – è stato invece attribuito a Marilena Anzini (2005), Ivana Cecoli (2006), Giorgia Del Mese (2007), Silvia Caracristi (2008), Momo e Giorgia Del Mese (ex aequo, 2009), Paola Rossato (2010), Rebi Rivale (2011), Cassandra Raffaele e Paola Rossato (ex aequo, 2012), Rebi Rivale (2013), Elsa Martin (2014), Helena Hellwig (2015), Agnese Valle (2016), Fede ‘N’ Marlen (2017), Francesca Incudine e Irene Scarpato (2018), Lamine (2019).

Il Premio Bianca d’Aponte, che si avvale della direzione artistica di Ferruccio Spinetti, ospita ogni anno una artista di grande popolarità che assume il ruolo di madrina. Per la 16a edizione era stata scelta Arisa, che era stata preceduta da: Rachele Bastreghi dei Baustelle, Rossana Casale, Ginevra di Marco, Cristina Donà, Irene Grandi, Elena Ledda, Petra Magoni.

Edizione 2020

Anche per questa edizione il Premio Bianca d’Aponte – Città di Aversa, vivrà di un cast di prim’ordine.

Ad affiancare le finaliste del contest ci saranno infatti artisti come Alessandro Mannarino, Giovanni Truppi, Le Cantautrici (ovvero Rossana Casale, Grazia Di Michele e Mariella Nava), i Têtes de Bois, gli A’67, Giuseppe Anastasi, Brunella Selo, Alfina Scorza. Insieme a loro la madrina di questa edizione, Arisa, che interpreterà “Cantico dei matti”, il brano della cantautrice Bianca d’Aponte a cui la manifestazione è dedicata.

Inoltre la città di Aversa riconoscerà alla Nuova Compagnia di Canto Popolare un Premio alla carriera.

La 16a edizione della manifestazione si terrà il 23 e 24 ottobre al Teatro Metropolitan di Aversa (CE) ed avrà come media partner ufficiale Rai Radio 1.

Il programma delle serate

Ad aprire entrambe le serate ci sarà Cristiana Verardo, vincitrice nel 2019 del concorso, l’unico in Italia riservato a cantautrici. A contendersi la vittoria quest’anno ci saranno BamBi da Napoli, Simona Boo da Termoli (Campobasso), Ebbanesis da Napoli, Lamante da Piovene Rocchette (Vicenza), La Zero da Piano di Sorrento (Napoli), Lucrezia da Bologna, Miglio da Brescia, Elena Romano da Firenze, Sara Romano da Monreale (Palermo), Veronica da Aversa (Caserta), Chiara White da Firenze.

La conduzione sarà affidata a Carlotta Scarlatto e Ottavio Nieddu, mentre la direzione artistica è di Ferruccio Spinetti e quella musicale di Alessandro Crescenzo.

Il festival inizierà già giovedì 22 ottobre con il tradizionale workshop (riservato alle sole finaliste e a un numero ridotto di uditori) su “La qualità della scrittura – testi e musica” con Giuseppe Anastasi e Giuseppe Barbera.
Sabato ci sarà una mattinata fitta di appuntamenti nel Teatro Metropolitan, tutti riservati ai giurati e ad un numero ridotto di uditori. Alle 10 si comincerà con una tavola rotonda su “La melodia nella canzone d’autore 2.0”, condotta da Michele Monina e con relatori Mariella Nava, Kaballà, Carlo Marrale, Ferruccio Spinetti e Roberto Trinci; a seguire un incontro con le undici finaliste e, a chiudere, uno sui “Diritti connessi” tenuto da un rappresentante del Nuovo Imaie.

Oltre all’assegnazione del Premio Bianca d’Aponte 2020 ed il Premio della Critica Fausto Mesolella, sono previste menzioni per miglior testo, migliore musica e migliore interpretazione.

Alla vincitrice assoluta saranno garantiti inoltre tre concerti di presentazione prodotti da Doc Live e la partecipazione alla prossima edizione del d’Aponte in qualità di ospite. Inoltre sarà ammessa di diritto alla fase finale di Area Sanremo, fatti salvi i requisiti richiesti dall’organizzazione di quest’ultima. Il Premio d’Aponte è fra i concorsi che permetteranno ai propri vincitori l’accesso alla fase finale insieme al Premio Pigro e al Premio Lunezia.

Numerosi poi i premi da parte di enti e associazioni esterne all’organizzazione: quello dell’etichetta Suoni dall’Italia di Mariella Nava, con la proposta di una possibile collaborazione artistica; quello di Soundinside Basement Records, con la realizzazione di un video live in studio; quello del Virus Studio, “Premio ’Na stella” (titolo di una canzone di Mesolella), con l’incisione in studio di un brano con la produzione artistica di Ferruccio Spinetti; quello dell’etichetta femminile “Maieutica Dischi” di Veronica Marchi (vincitrice della prima edizione del Premio) per la produzione e pubblicazione di un brano; quello dell’Associazione Virginia Vita con una borsa di studio di 500 euro.

La giuria, come ogni anno, sarà costituita da affermate cantautrici, cantautori, autori, compositori, giornalisti del settore, addetti ai lavori e operatori culturali.

Il Premio Bianca d’Aponte è promosso dall’Associazione Musicale Onlus Bianca d’Aponte, con partner privilegiato il Comune di Aversa.

Le finaliste

Tutto pronto per le finali del Premio Bianca d’Aponte 2020, dove a contendersi la vittoria saranno undici cantautrici.

Il concorso riservato alla canzone d’autrice diventato ormai un punto fermo nel panorama italiano della musica di qualità. Quantomai composito quest’anno il novero delle concorrenti dal punto di vista stilistico, con proposte che spaziano dalle più innovative a quelle più classiche.

Le finaliste

Ecco le cantautrici arrivate in finale per l’edizione 2020:

  • BamBi da Napoli
  • Simona Boo da Termoli (Campobasso)
  • Ebbanesis da Napoli
  • La Mante da Piovene Rocchette (Vicenza)
  • La Zero da Piano di Sorrento (Napoli)
  • Lucrezia da Bologna
  • Miglio da Brescia
  • Elena Romano da Firenze
  • Sara Romano da Monreale (Palermo)
  • Veronica da Aversa (Caserta)
  • Chiara White da Firenze

Le finali sono previste al Teatro Cimarosa di Aversa (CE) il 23 e 24 ottobre, con la direzione artistica di Ferruccio Spinetti e la direzione musicale del Maestro Alessandro Crescenzo.

Due saranno i premi principali. Uno è il premio assoluto, il Premio Bianca d’Aponte, l’altro è il premio della critica, intitolato a Fausto Mesolella, storico direttore artistico della manifestazione. Riconoscimenti della giuria andranno anche alla migliore interpretazione, al miglior testo ed alla migliore musica. Sono poi previsti vari altri premi assegnati da singoli membri della giuria o da enti e associazioni vicini al d’Aponte.

Nelle due serate di Aversa saliranno sul palco anche importanti ospiti. Tra quelli già confermati, due band di culto della scena musicale italiana, gli ‘A 67 e i Têtes de Bois, mentre il fondamentale ruolo di madrina sarà ricoperto da una artista di grande popolarità come Arisa, che presiederà la giuria e canterà (e inciderà) un brano di Bianca d’Aponte, la cantautrice

Arisa madrina del 2020

Sarà la cantante Arisa, madrina del Premio Bianca d’Aponte per l’edizione 2020. Il contest italiano per cantautrici ormai diventato un appuntamento di grande prestigio nel panorama musicale italiano.

Arisa. Foto da Ufficio Stampa del Premio Bianca D’Aponte

L’annuncio è stato dato in una serata speciale del Premio, tenutasi a Roma mercoledì sera al Teatro Eduardo De Filippo dell’Officina delle Arti Pier Paolo Pasolini, serata in cui è stato anche presentato il nuovo bando di concorso.

Ad Arisa spetterà il compito di presiedere la giuria nella prossima edizione del concorso, già prevista al teatro Cimarosa di Aversa il 23 e 24 ottobre 2020, e di cantare e incidere un brano di Bianca d’Aponte, la cantautrice a cui è dedicato il Premio.

Il Premio Bianca d’Aponte, che si avvale della direzione artistica di Ferruccio Spinetti, arriverà nel 2020 alla sua 16a edizione. Il bando di concorso e la scheda di iscrizione sono già disponibili e la partecipazione è come sempre gratuita, mentre la scadenza è fissata al 28 aprile.

Arisa segue altre esponenti di rilievo della musica in Italia che hanno svolto il ruolo di madrine nelle precedenti edizioni: Rachele Bastreghi dei Baustelle, Rossana Casale, Ginevra di Marco, Cristina Donà, Irene Grandi, Elena Ledda, Petra Magoni, Andrea Mirò, Simona Molinari, Nada, Mariella Nava, Brunella Selo, Tosca, Paola Turci e Fausta Vetere.

Nella serata di Roma si sono alternati sul palco la vincitrice assoluta del 2019 Cristiana Verardo, quella del premio della critica “Fausto Mesolella”, Lamine, e le altre finaliste di quest’anno Chiara Bruno, Eleonora Betti, La Tarma, Martina Jozwiak, Rebecca Fornelli, Giulia Ventisette e ChiaraBlue. In veste di ospiti, si sono invece esibiti Tosca, Musica Nuda, Giuseppe Anastasi, Alessio Bonomo, Giuseppe Barbera e Luigi Salerno. A condurre è stata Carlotta Scarlatto.

Edizione 2019

Cristiana Verardo vince la 15a edizione

A vincere la 15a edizione del Premio Bianca d’Aponte, è stata Cristiana Verardo. Direttamente da Lecce trionfatrice in questo 2019 dell’appuntamento annuale con la canzone d’autrice.

A Lamine (da Trapani) sono andati invece il premio della critica “Fausto Mesolella” e il premio per la migliore interpretazione. Nel contest per cantautrici, tenutosi il 25 e 26 ottobre al Teatro Cimarosa di Aversa, il riconoscimento per il miglior testo se l’è invece aggiudicato Chiara Bruno da Palermo, quello per la miglior composizione La Tarma da Reggio Emilia.

Alla vittoria oltre Cristiana Verardo, erano in lizza anche Eleonora Betti da Arezzo, Jole da Manfredonia (Foggia), Martina Jozwiak da Ancona e Giulia Ventisette da Firenze.

Cristiana Verardo vince la 15a edizione del Premio Bianca d'Aponte
Cristiana Verardo vince la 15a edizione del Premio Bianca d’Aponte

Nel festival diretto da Ferruccio Spinetti, a salire sul palco nella serata finale ci sono stati anche, importanti nomi del panorama musicale italiano, come Enzo Gragnaniello e la madrina di questa edizione, Tosca, che ha interpretato “Anima scalza” di Bianca d’Aponte insieme ad alcuni brani del suo nuovissimo album “Morabeza”. Ed inoltre: il collettivo AdoRiza, Elena Ledda, Carlo Marrale, Mariella Nava, Mauro Palmas e i Suonno d’Ajere. A questi ultimi è stato assegnato il Premio Bianca d’Aponte international.

Venerdì invece era toccato a Ginevra Di Marco & Cristina Donà, Giuseppe Anastasi, Gabriele Avogadro, Tony Canto, Kaballà e Pilar. Ad aprire entrambe le serate è stata la vincitrice dello scorso anno, Francesca Incudine. La conduzione era invece affidata a Ottavio Nieddu e Carlotta Scarlatto.

Il momento della vittoria
Il momento della vittoria

Hanno fatto parte della giuria per il premio assoluto: Giuseppe Anastasi (cantautore), Giuseppe Barbera (musicista e compositore), Rossana Casale (cantautrice), Mimì Ciaramella (musicista e compositore), Sergio Delle Cese (Antenna Music Factory), Piero Fabrizi (produttore), Kaballà (cantautore), Elena Ledda (cantautrice), Carlo Marrale (cantautore), Alberto Menenti (paroliere), Alfredo Rapetti Mogol (paroliere), Mariella Nava (cantautrice), Alberto Quartana (Leave Music), Paolo Romani (discografico), Brunella Selo (cantautrice), Tosca (cantautrice), Roberto Trinci (Sony edizioni).

Gli ospiti

Torna il Premio Bianca d’Aponte per la sua 15a edizione e dopo aver comunicato le dieci finaliste del contest per cantautrici, annuncia i primi ospiti delle serate finali della manifestazione, in programma al Teatro Cimarosa di Aversa il 25 e 26 ottobre.

Si tratta della coppia formata da Ginevra Di Marco e Cristina Donà, entrambe già madrine della manifestazione campana e protagoniste quest’anno di un tour e di un disco insieme, che si esibiranno nella serata di apertura, venerdì 25.

Ginevra Di Marco e Cristina Donà ospiti del Premio Bianca d'Aponte 2019
Ginevra Di Marco e Cristina Donà ospiti del Premio Bianca d’Aponte 2019

Con loro saliranno sul palco, fra gli altri, il cantautore e produttore siciliano Toni Canto e la performer e cantautrice romana Pilar, mentre, come già annunciato, la madrina di questa edizione sarà Tosca, che presiederà la giuria ed eseguirà un brano di Bianca d’Aponte, la cantautrice prematuramente scomparsa a cui il festival è dedicato.

Non mancherà la vincitrice dello scorso anno, Francesca Incudine, mentre a presentare saranno Carlotta Scarlatto e Ottavio Nieddu. Nelle prossime settimane saranno comunicati i tanti altri ospiti.

Il cuore della manifestazione sarà come sempre nel concorso, che vedrà in lizza quest’anno Eleonora Betti da Arezzo con “Quaranta volte”, Chiara Bruno da Palermo con “Ammazziamo questi padri”, Chiarablue da Rieti con “DueAgostoMillenovecentottanta”, Rebecca Fornelli da Bari con “Quello che ci manca”, Jole da Manfredonia (Foggia) con “La turista e il gondoliere nelle sfere di vetro con neve”, Martina Jozwiak da Ancona con “Scrivimi”, Lamine da Trapani con “Penna Bic”, La Tarma da Reggio Emilia con “Usignolo meccanico”, Giulia Ventisette da Firenze con “La bellezza”, Cristiana Verardo da Lecce con “Non potevo saperlo”.

Due saranno i principali riconoscimenti. Uno è il premio assoluto, il Premio Bianca d’Aponte; l’altro è il premio della critica, dedicato a Fausto Mesolella, storico direttore artistico della manifestazione, a cui è succeduto Ferruccio Spinetti.

Anche quest’anno poi il contest darà diritto a un tour di otto concerti realizzato grazie al NuovoImaie e riservato alla vincitrice o, in mancanza dei requisiti richiesti dal NuovoImaie, a una delle altre finaliste.

Le dieci cantautrici in gara sono state selezionate dal nutrito e variegato Comitato di Garanzia del Premio, formato da ben 75 giornalisti, addetti ai lavori, produttori, autori e musicisti, tra i più importanti del mondo musicale italiano.

Tosca, nuova madrina del Premio Bianca d’Aponte

Sarà Tosca la nuova madrina del Premio Bianca d’Aponte, il concorso per cantautrici di Aversa che nel 2019 arriverà all’importante traguardo della 15a edizione.

Tosca. Foto di Marco Rossi
Tosca. Foto di Marco Rossi

L’artista romana presiederà la giuria del Premio nelle finali del 25 e 26 ottobre 2019, quando interpreterà anche un brano di Bianca d’Aponte, l’artista di Aversa scomparsa prematuramente nel 2003.

Con l’annuncio della nuova madrina, prende il via il nuovo bando del Premio. La partecipazione è come sempre gratuita, la scadenza per le iscrizioni è fissata al 27 aprile 2019.

Tosca

All’anagrafe Tiziana Tosca Donati, è cantante, attrice, ricercatrice musicale e sperimentatrice. Nel 1996 ha vinto il Festival di Sanremo assieme a Ron con il brano “Vorrei incontrarti tra cent’anni”, mentre l’anno dopo si è aggiudicata la Targa Tenco come migliore interprete con il suo album “Incontri e passaggi”. Molti negli anni i progetti discografici e live che l’hanno contraddistinta, così come le collaborazioni con artisti come Lucio Dalla, Ennio Morricone, Ivano Fossati, Chico Buarque, Renato Zero, Riccardo Cocciante. Il suo più recente disco è “Appunti musicali dal mondo” del 2017.

Attualmente Tosca è impegnata anche nel coordinamento della sezione canzone dell’Officina delle Arti Pier Paolo Pasolini, percorso formativo rivolto a giovani cantanti e cantautori.

Le madrine delle passate edizioni

A precederla, nel ruolo di madrina del d’Aponte, sono state altre protagoniste del panorama musicale italiano: Rachele Bastreghi dei Baustelle, Rossana Casale, Ginevra di Marco, Cristina Donà, Irene Grandi, Elena Ledda, Petra Magoni, Andrea Mirò, Simona Molinari, Nada, Mariella Nava, Brunella Selo, Paola Turci, Fausta Vetere. Artiste di genere ed estrazione molto diverse, così come era la musica di Bianca d’Aponte.

Le finaliste del Premio a lei dedicato (che si avvale della direzione artistica di Ferruccio Spinetti) saranno selezionate da un Comitato di garanzia del Premio, composto come sempre da cantanti, autori e compositori di notevole rilievo nonché da operatori del settore e critici musicali. Alla vincitrice del premio assoluto sarà attribuita una borsa di studio di € 1.000; per la vincitrice del Premio della critica “Fausto Mesolella” la borsa di studio sarà di € 800. Riconoscimenti della giuria andranno anche alla migliore interprete, al miglior testo ed alla migliore musica. Sono poi previsti vari altri premi assegnati da singoli membri della giuria o da enti e associazioni vicine al d’Aponte.

Le vincitrici delle passate edizioni

Nelle passate edizioni il premio assoluto è andato a Veronica Marchi e Germana Grano (ex aequo, 2005), Chiara Morucci (2006), Mama’s Gan (2007), Erica Boschiero (2008), Momo (2009), Laura Campisi (2010), Claudia Angelucci (2011), Charlotte Ferradini (2012), Federica Abbate (2013), Elisa Rossi (2014), Irene Ghiotto (2015), Sighanda (2016), Federica Morrone (2017), Francesca Incudine (2018).

Il premio della critica, dal 2017 ribattezzato “Premio Fausto Mesolella” in omaggio allo storico direttore artistico della manifestazione, è stato invece attribuito a Marilena Anzini (2005), Ivana Cecoli (2006), Giorgia Del Mese (2007), Silvia Caracristi (2008), Momo e Giorgia Del Mese (ex aequo, 2009), Paola Rossato (2010), Rebi Rivale (2011), Cassandra Raffaele e Paola Rossato (ex aequo, 2012), Rebi Rivale (2013), Elsa Martin (2014), Helena Hellwig (2015), Agnese Valle (2016), Fede ‘N’ Marlen (2017), Francesca Incudine e Irene Scarpato (2018).

Edizione 2018

Annunciate le dieci artiste finaliste del Premio Bianca d’Aponte 2018 con madrina Simona Molinari. Sono provenienti da tutta Italia, le cantautrici che si contenderanno la vittoria del contest arrivato alla 14a edizione.

Le finaliste

Le finaliste di questa edizione sono:

  • Argento da Brindisi con il brano “Goccia”
  • Roberta De Gaetano da Messina con “Va tutto benissimo”
  • Francesca Incudine da Enna con “Quantu stiddi”
  • Irene da Napoli con “Call center”
  • Kim da Padova con “Un cane e una moglie”
  • Meezy da Foggia con “Temporale”
  • Giulia Pratelli da Pisa con “Non ti preoccupare”
  • Chiara Raggi da Rimini con “Lacrimometro”
  • Chiara Ragnini da Genova con “Un angolo buio”
  • Elisa Raho da Roma con “Bello”

L’edizione di quest’anno

Due saranno i premi principali del contest, le cui finali si terranno ad Aversa il 26 e il 27 ottobre 2018. Uno è il premio assoluto, il Premio Bianca d’Aponte; l’altro è il premio della critica, dedicato a Fausto Mesolella, storico direttore artistico della manifestazione scomparso lo scorso anno e sostituito da pochi mesi da Ferruccio Spinetti. Una successione che appare quasi naturale vista la stretta collaborazione artistica fra i due artisti, negli Avion Travel e non solo, oltre che per la fraterna amicizia.

Anche quest’anno in palio un tour di otto concerti che potrà essere realizzato grazie a NuovoImaie (progetto finanziato con i fondi dell’art.7 L. 93/92).

In veste di madrina di questa edizione ci sarà Simona Molinari, che salirà sul palco anche per interpretare un brano di Bianca d’Aponte, la cantautrice prematuramente scomparsa a 23 anni a cui il festival è dedicato. Insieme a lei si esibiranno altri protagonisti della musica italiana, che saranno annunciati prossimamente.

Il Premio Bianca d’Aponte sceglie la sua madrina 2018: Simona Molinari

Sarà Simona Molinari la madrina della 14a edizione del Premio Bianca d’Aponte, il concorso italiano dedicato alla canzone d’autore femminile, che si terrà ad Aversa (CE) il 26 e il 27 ottobre 2018.

L’annuncio è stato dato nel corso della serata romana del “Premio Bianca d’Aponte in tour”, un trittico di appuntamenti per presentare il nuovo bando di concorso del Premio. Iniziato a Milano il 7 marzo, il piccolo tour si concluderà il 9 aprile a Napoli con un evento speciale al teatro Piccolo Bellini, dove verrà anche annunciato il nome del nuovo direttore artistico dopo la scomparsa, un anno fa, di Fausto Mesolella che ha diretto il Premio sin dalla sua nascita.

Simona Molinari, napoletana di nascita, è una cantante e compositrice di grande rilievo della scena jazz e elettro-swing italiana. Due volte al Festival di Sanremo, vanta numerose collaborazioni con artisti di calibro internazionale come Al Jarreau, Gilberto Gil, Andrea Bocelli, Lelio Luttazzi, Fabrizio Bosso e Danny Diaz. Ha appena pubblicato il nuovo singolo ‘Maldamore’.

Il Premio Bianca d’Aponte supera i confini di Aversa

Il Premio Bianca d’Aponte e la canzone d’autore al femminile quest’anno vanno in giro per l’Italia. Stiamo parlando del Premio Bianca d’Aponte in tour che toccherà le tre principali città italiane – Milano (il 7 marzo), Roma (il 20 marzo) e Napoli (il 9 aprile) – con l’obiettivo di portare su altri palchi le eccellenze del contest, giunto alla 14esima edizione, e presentarne il nuovo bando e le finalità artistiche.

Le date

Si parte con Milano dove l’appuntamento sarà il 7 marzo alla Salumeria della musica, storico locale meneghino. Fra i primi artisti confermati, i Favonio (che saranno i padroni di casa), Charlotte Ferradini e Irene Ghiotto (vincitrici rispettivamente nel 2012 e 2015), Patrizia Cirulli (già finalista del Premio) e tre artisti da sempre amici del d’Aponte, Mauro Ermanno Giovanardi, Kaballà e Bruno Marro. Altri ospiti sono in via di definizione.

A Roma la serata è in programma all’Asino che vola il 20 marzo. Il cast sarà annunciato prossimamente.

A Napoli la cornice sarà particolarmente prestigiosa, si tratta infatti del Piccolo Bellini. L’evento è realizzato da BeQuiet, un progetto nato nel 2012 da un’idea dell’artista Giovanni Block, che ha intercettato l’esigenza di creare attorno alla canzone d’autore partenopea un vero e proprio circuito, fatto non solo di pubblico ma anche di addetti ai lavori e appassionati. Il 9 aprile si esibiranno, fra gli altri, Momo e Federica Morrone (vincitrici del d’Aponte nel 2009 e nel 2017), Fede ‘N’ Marlen (Premio della critica ‘Fausto Mesolella’ 2017), Katres e Alfina Scorza (entrambe premiate negli anni scorsi per la miglior composizione). Salirà sul palco anche una delle madrine del Premio, Brunella Selo. Altri artisti presenti saranno comunicati prossimamente.

Il Premio  – Città di Aversa è l’unico concorso italiano dedicato esclusivamente alle cantautrici. Le finali sono in programma ad Aversa (CE) il 26 e il 27 ottobre 2018.

Nei due giorni del Premio le esibizioni delle finaliste si alterneranno a quelle di alcuni dei nomi più importanti del panorama musicale italiano.

Edizione 2017

Sempre più definito il programma del Premio Bianca d’Aponte

Sono dieci, provenienti da tutta Italia, le cantautrici che si contenderanno la vittoria al Premio Bianca d’Aponte – Città di Aversa, che quest’anno darà diritto a un tour di otto concerti in luoghi prestigiosi realizzato grazie a NuovoImaie (progetto realizzato con i fondi dell’art. 7 L. 93/92).

Un bonus particolarmente importante per la 13a edizione del concorso riservato a sole cantautrici, che approderà alle serate finali al Teatro Cimarosa di Aversa il 27 e il 28 ottobre 2017.

Le concorrenti

Le artiste selezionate sono: Patrizia Capizzi da Caltanisetta con “Meu jogo”, Marta De Lluvia da Recanati (MC) con “Mai abbastanza”, Marialuisa De Prisco da Gesualdo (AV) con “Va tutto bene”, Francesca Marì da Taranto con “Clochard”, Fede ‘N’ Marlen da Napoli con “Le cose restano lì”, Federica Morrone da Castel San Giorgio (SA) con “Alice”, Ilaria Mureddu da Torino con “Il nostro universo” , Frida Neri da Fano (PU) con “Di porpora e neve”, Nòe da Menfi (AG) con “Manifesto di un giorno X”, Francesca Romana Perrotta da Lecce con “Io sono l’egoista”.

A testimonianza del grande prestigio raggiunto, il Premio Bianca d’Aponte ha ricevuto nelle scorse settimane a Laigueglia durante il festival “Queste piazze davanti al mare” il premio “Questi passi..”, assegnato ad artisti, operatori ed organizzatori che con la propria attività hanno contribuito alla diffusione della canzone di qualità, come la Fondazione De André e il Club Tenco.

Come recentemente annunciato, in veste di madrina e presidente di giuria del d’Aponte ci sarà quest’anno Rachele Bastreghi dei Baustelle, che salirà anche sul palco per interpretare un brano di Bianca d’Aponte, la cantautrice prematuramente scomparsa a 23 anni a cui il festival è dedicato. Insieme a lei si esibiranno altri protagonisti della musica italiana che ricorderanno fra l’altro lo storico direttore artistico del Premio, Fausto Mesolella.

Le dieci finaliste di quest’anno sono state selezionate in un mese e mezzo di lavoro del Comitato di Garanzia del Premio, formato da giornalisti, produttori, autori e musicisti, tra i più importanti nel mondo musicale italiano.

Le ragazze di Varazze e il Premio Bianca d’Aponte insieme

A un mese dall’apertura delle iscrizioni alla quinta edizione di “Genova per Voi”, il primo talent italiano per autori di canzoni, arriva un’importante novità: in partnership con il Premio Bianca d’Aponte, nasce il premio speciale “Le ragazze di Varazze” (città in cui si svolgerà quest’anno la fase finale del talent) che andrà alla migliore autrice tra le finaliste. La più apprezzata da una giuria appositamente costituita riceverà una targa offerta dal Comune di Varazze e un weekend per due persone nella nota località della Riviera Ligure.

Istituito il premio Le ragazze di Varazze e Premio Bianca d'Aponte

Proprio per incentivare le iscrizioni da parte di giovani autrici, Genova per Voi ha attivato una partnership con il Premio Bianca d’Aponte. Il Premio Bianca d’Aponte, che giunge quest’anno alla XIII edizione, è un concorso nazionale per sole autrici e cantautrici, istituito in memoria della giovane cantautrice di Aversa (Caserta) scomparsa prematuramente a soli 23 anni.

“In effetti, se solo quest’anno la collaborazione tra il nostro Premio e ‘Genova per Voi’ assume il crisma dell’ufficialità – dichiara Gaetano d’Aponte, patron del Premio Bianca d’Aponte – la stessa è iniziata, nei fatti, sin dalla prima edizione del concorso ligure, quando ad affermarsi fu Federica Abbate che, dopo pochi giorni, si impose anche ad Aversa dove ebbe modo di conoscere Alfredo Rapetti Mogol (Cheope) e Giuseppe Anastasi con i quali ha avviato una lusinghiera collaborazione. É, comunque, motivo di orgoglio sapere che il nostro Premio viene ritenuto dagli addetti ai lavori tra quelli che meglio rappresentano il cantautorato femminile; al punto che se ‘Genova per Voi’ istituisce un riconoscimento speciale alla migliore autrice, diveniamo un riferimento certo e attendibile. Questo ci ripaga del tanto e duro lavoro sin qui svolto; lavoro che, sotto l’attenta, competente e amorevole guida del nostro compianto Direttore Artistico, Fausto Mesolella, ci ha consentito di raggiungere prestigiosi e lusinghieri obiettivi. Continuare senza di lui sarà impresa improba, ma faremo di tutto affinché ciò che lui ha creato (sua anche l’idea del Premio al femminile) non si svilisca o si perda”.

Genova per Voi, talent per autori di canzoni, è prodotto da ATID con il sostegno di SIAE, Comune di Genova, Comune di Varazze e in collaborazione con Universal Music Publishing Ricordi, media partner Radio Zeta l’Italiana. Quest’anno, inoltre, gli stessi ideatori del talent, hanno dato vita, in collaborazione con il Comune di Ovada, alla prima edizione di Professione Autore, concorso artistico per autori televisivi che ha come premio uno stage formativo presso una trasmissione di Reti Televisive Italiane S.p.A. (Mediaset).

Le quattro precedenti edizioni di Genova per Voi hanno scoperto grandi talenti come Federica Abbate, autrice di “hit” come “Roma-Bangkok” (Baby K feat Giusy Ferreri) e “Nessun grado di separazione” (Francesca Michielin). Non da meno è il varazzino Emanuele Dabbono che ha scritto, con e per Tiziano Ferro, hit come “Incanto” e “Il Conforto”.

L’iscrizione a entrambe le iniziative è gratuita così come lo sarà – vitto e alloggio compresi – la partecipazione dei finalisti ai seminari di perfezionamento e scadrà, inderogabilmente, mercoledì 31 maggio. In questa occasione tutti i finalisti, indipendentemente.

Il bando

Per quelle poche cantautrici che non lo sapessero, c’è un concorso dedicato esclusivamente a loro, il Premio Bianca d’Aponte – Città di Aversa.

Pubblicato anche il bando per la 13a edizione disponibile sul sito ufficiale, con le finali in programma ad Aversa (CE) il 27 e il 28 ottobre 2017, come sempre con la direzione artistica di Fausto Mesolella. Il Premio è dedicato a Bianca d’Aponte, cantautrice campana scomparsa nel 2003 a soli 23 anni, che sarà fra poco omaggiata a Barcellona per il terzo anno con una serata, il “Bianca d’Aponte International”, organizzata da Cose di Amilcare, emanazione spagnola del Club Tenco.

L’appuntamento, a ingresso libero, è previsto il 5 marzo al Centre Artesà Tradicionarius e sarà presentato da Steven Forti. Salirà sul palco lo stesso Mesolella, insieme a molti artisti che, come ormai tradizione, canteranno in diverse lingue le canzoni di Bianca d’Aponte e i testi di poetesse e scrittrici di diverse nazionalità. Si alterneranno: Alessio Arena, Dinatatak, Carlo Doneddu, Enric Hernàez, Joan Isaac, Marta y Micó, Olden, Ulrich Sandner, Wayne Scott. Con loro ci sarà anche la vincitrice del Premio d’Aponte 2016: Sighanda. Ricordiamo che lo scorso anno è stata madrina dell’edizione, Irene Grandi, che abbiamo intervistato per voi e di cui vi riproponiamo l’intervista insieme al Maestro Alessandro Crescenzo, al direttore artistico Mesolella e Mariella Nava:

Per la nuova edizione del Premio, la cui partecipazione è gratuita, la scadenza per le iscrizioni è fissata al 29 aprile 2017.

Le dieci finaliste saranno selezionate dal Comitato di garanzia del Premio, composto come sempre da cantanti, autori e compositori di notevole importanza nonché da operatori del settore e critici musicali. Alla vincitrice sarà attribuita una borsa di studio di € 1.000; per la vincitrice del Premio della Critica la borsa di studio sarà di € 800. Riconoscimenti speciali andranno anche alla migliore interprete, al miglior testo ed alla migliore musica.

È attiva anche la sezione “Musica della poesia”, riservata ad artiste che vorranno musicare e interpretare in canzone una poesia, a propria scelta, di Emily Dickinson. Possono partecipare alla sezione anche le cantautrici che si iscriveranno al concorso principale.

Edizione 2016

I consigli di Irene Grandi madrina del Premio Bianca d’Aponte: Vince Sighanda

Una serata piena di pathos emozionale quella conclusiva del Premio Bianca d’Aponte 2016. Ospiti di lustro, concorrenti emozionate e concrete e un’atmosfera ideale quella che ha permesso a “L’aciddruzzu” di vincere questa edizione.

Premio Bianca d'Aponte 2016 - Sighanda

A trionfare è Dominique Fidanza di Lucca (o Sighanda di Aragona), con un brano che ha emozionato la giuria per i contenuti e la particolare presentazione al pubblico. Il Premio della Critica è stato assegnato ad Agnese Valle di Roma con il brano “Cambia il vento.

La dodicesima edizione del Premio Bianca d’Aponte ha visto l’intervento sul palcoscenico del Teatro Cimarosa di Aversa, anche di numerosi ospiti noti del panorama nazionale italiano che abbiamo intervistato per voi:

Il Maestro Alessandro Crescenzo, alla direzione dell’orchestra Bianca d’Aponte ha tenuto a precisare la compattezza della squadra che si è venuta a creare ormai negli anni dell’evento, mentre il direttore artistico Fausto Mesolella, ha sottolineato quanto la bravura delle cantautrici sia ormai la “normalità” necessaria per il cantautorato.

Interessanti anche le dichiarazioni di Mariella Nava che dichiara la sua gioia nel tornare sul palco del Premio, ed i preziosi consigli della madrina di questa edizione, Irene Grandi, sull’inseguire il sogno di fare la cantante.

Altri grandi ospiti presenti Fausto Cigliano, leggenda vivente della musica italiana, accompagnato alla chitarra da Gianluca Marino.

In scena anche Vittorio De Scalzi, storico leader dei New Trolls e la russa Elena Frolova, a cui è stato assegnato il Premio Bianca d’Aponte International, di cui vi abbiamo già parlato.

Altri premi sono toccati come menzione per il miglior testo a Clarissa Vichi di Pesaro con il brano “Un fiore”, ancora per la composizione a Giovanna Dazzi di Parma con “Orione” e Chiara Minaldi di Palermo con “Un’anima” per l’interpretazione.

Gli ospiti

Saranno dieci le artiste che disputeranno la finale del Premio Bianca d’Aponte: dieci mondi musicali a confronto per un Premio, unico in Italia, dedicato alla canzone d’autore al femminile.

E per loro in questa edizione, una madrina del rock italiano come Irene Grandi ed un mito vivente della canzone partenopea come Fausto Cigliano. Sono solo alcuni degli ingredienti che compongono le due ricche serate, il 28 e 29 ottobre, del Premio Bianca d’Aponte – Città di Aversa, dedicato alla cantautrice scomparsa nel 2003 a soli 23 anni. A lei, fra l’altro, è dedicato il brano “Bianca” che compare nel nuovo album di Enzo Avitabile, cantato con Renato Zero.

Ad Aversa sia Irene Grandi che Cigliano (accompagnato alla chitarra da Gianluca Marino) canteranno una sua canzone.

Ma sul palco del Teatro Cimarosa salirà anche Vittorio De Scalzi, storico leader dei New Trolls, in un inedito set con Fausto Mesolella, direttore artistico della manifestazione. E ancora: Peppe Voltarelli, Bungaro, Giuseppe Anastasi, Brunella Selo, Fausta Vetere, Mariella Nava ed altri ospiti a sorpresa. E anche la russa Elena Frolova, che riceverà il Premio “Bianca d’Aponte International”, istituito lo scorso anno in collaborazione con “Cose di Amilcare” (emanazione spagnola del Club Tenco). Novità di quest’anno è invece il Premio “Musica della Poesia”, che sarà assegnato a Patrizia Cirulli.

Gli appuntamenti legati alla manifestazione prenderanno il via già giovedì 27 ottobre, con un seminario sulla scrittura delle canzoni tenuto da Giuseppe Anastasi (autore per Arisa e molti altri interpreti), coadiuvato da Angelo Franchi (della Universal). Il seminario è aperto a tutti e ad ingresso libero. Si terrà nella sala conferenze dell’Hotel del Sole dalle 10 alle 17.

Le concorrenti del Premio Bianca d’Aponte 2016

Le dieci concorrenti in gara quest’anno saranno: Ilaria D’Amore di Roma con ‘Infiniti miracoli’; Giovanna Dazzi di Parma con ‘Orione’; Marta Delfino di Savona con ‘Abramovic’; Gabriella Martinelli di Taranto con ‘La pancia è un cervello col buco’; Chiara Minaldi di Palermo con ‘Un’anima’; Nicoletta Noè di Lodi con ‘Ad Abelardo, Eloisa’; Veronica Punzo di Macerata con ‘Il tempo che ho perduto’; Sighanda di Aragona con ‘L’aciddruzzu’; Agnese Valle di Roma con ‘Cambia il vento’; Clarissa Vichi di Pesaro con ‘Un fiore’. Si esibiranno in entrambe le serate, accompagnate dal Gruppo Musica Aversano diretto da Alessandro Crescenzo e presentate da Antonio Silva e Steven Forti.

La manifestazione è organizzata dall’associazione Bianca d’Aponte con il patrocinio della Regione Campania e del Comune di Aversa. Partner sono NuovoImaie, Unione Premi Musicali, Mau, Suoni dall’Italia, Officina della Musica e delle Parole, Osservatorio Cittadino, Blogfoolk, NerosuBianco, L’isola che non c’era, Emergency. Media partner è Rai Radio7live, che trasmetterà in differita ampi stralci delle due serate.

La voce di Irene Grandi per Bianca d’Aponte

Irene Grandi

Sarà Irene Grandi, l’energica cantante, la madrina della 12a edizione del Premio Bianca d’Aponte – Città di Aversa, il concorso riservato a sole cantautrici che approderà alle serate finali nella cittadina campana il 28 e 29 ottobre 2016, come sempre con la direzione artistica di Fausto Mesolella.

La cantautrice toscana, che porterà sul palco del teatro Cimarosa i suoi successi, avrà anche il compito di presiedere la giuria del Premio e di reinterpretare uno dei brani di Bianca d’Aponte, l’artista aversana scomparsa prematuramente nel 2003 alla vigilia della pubblicazione del suo primo disco.

A precedere Irene Grandi, nel ruolo di madrina, sono state altre grandi protagoniste della musica in Italia: Paola Turci, Nada, Cristina Donà, Petra Magoni, Rossana Casale, Ginevra di Marco, Mariella Nava, Elena Ledda, Andrea Mirò, Fausta Vetere, Brunella Selo.

A contendersi il più importante riconoscimento nell’ambito della canzone d’autore femminile saranno invece dieci artiste provenienti da tutta Italia.

  • Giovanna Dazzi di Parma con ‘Orione’
  • Marta Delfino di Savona con ‘Abramovic’
  • Dominique Fidanza di Lucca con ‘L’aciddruzzu’
  • Nicoletta Grazzani di Cuneo con ‘Ad Abelardo, Eloisa’
  • Gabriella Martinelli di Bologna con ‘La pancia è un cervello col buco’
  • Chiara Minaldi di Palermo con ‘Un’anima’
  • Veronica Punzo di Macerata con ‘Il tempo che ho perduto’
  • Agnese Valle di Roma con ‘Cambia il vento’
  • Clarissa Vichi di Pesaro con ‘Un fiore’

Le selezioni sono frutto di un mese e mezzo di lavoro del Comitato di Garanzia del Premio. Il Comitato (che in gran parte formerà anche la giuria nelle serate finali) è formato da giornalisti, produttori, autori e musicisti, tra i più importanti del mondo musicale italiano.

Le passate edizioni del Premio sono state vinte da Veronica Marchi e Germana Grano (ex aequo, 2005), Chiara Morucci (2006), Mama’s Gan (2007), Erica Boschiero (2008), Momo (2009), Laura Campisi (2010), Claudia Angelucci (2011), Charlotte Ferradini (2012), Federica Abbate (2013), Elisa Rossi (2014), Irene Ghiotto (2015).

Il bando

La canzone d’autore è femmina al Premio Bianca d’Aponte di Aversa, l’unico concorso italiano dedicato esclusivamente a cantautrici, che lancia il bando per la 12° edizione, le cui finali si terranno ad Aversa (CE) il 28 e il 29 ottobre 2016, come sempre con la direzione artistica di Fausto Mesolella.

Irene Ghiotto al Premio Bianca d'Aponte

La partecipazione è gratuita, mentre la scadenza per le iscrizioni è fissata al 23 aprile 2016. Le dieci finaliste saranno selezionate dal Comitato di garanzia del Premio, composto, come per le passate edizioni, da cantanti, autori e compositori di notevole importanza nonché da operatori del settore e critici musicali. Alla vincitrice sarà attribuita una borsa di studio di € 1.000; per la vincitrice del Premio della Critica la borsa di studio sarà di € 800. Riconoscimenti speciali andranno anche alla migliore interprete, al miglior testo ed alla migliore composizione musicale.

Novità di quest’anno è la creazione di una nuova sezione, “Musica della poesia”. Le artiste interessate dovranno musicare e interpretare in canzone una poesia, a propria scelta, di un/una poeta/essa, proposto/a dall’organizzazione; quest’anno la poetessa prescelta è Alda Merini. Possono partecipare alla sezione anche le cantautrici che si iscriveranno al concorso principale.
Il Premio è dedicato a Bianca d’Aponte, cantautrice campana scomparsa nel 2003 a soli 23 anni, che sarà per il secondo anno omaggiata a Barcellona con una serata organizzata il 6 marzo da Cose di Amilcare, emanazione spagnola del Club Tenco.

Nei due giorni del Premio le esibizioni delle finaliste si alterneranno a quelle di alcuni dei nomi più importanti del panorama musicale italiano. Negli anni scorsi hanno calcato il palco del Teatro Cimarosa di Aversa, fra gli altri, Mario Venuti, Tricarico, Enzo Avitabile, Mauro Giovanardi, Raiz, Avion Travel, Musica Nuda, Erica Mou e, in veste di madrine, Rossana Casale, Ginevra di Marco, Cristina Donà, Elena Ledda, Petra Magoni, Andrea Mirò, Nada, Mariella Nava, Brunella Selo, Paola Turci, Fausta Vetere.

Edizione 2015

Bianca D’Aponte International 2015 a Barcellona

La canzone d’autore italiana al femminile celebra l’8 marzo a Barcellona. E lo fa portando nella città catalana l’universo musicale di Bianca d’Aponte, la promettente cantautrice scomparsa a soli 23 anni mentre lavorava al suo primo disco. I suoi brani, interpretati in Italia da signore della canzone come Nada, Cristina Donà, Mariella Nava, Paola Turci, Petra Magoni e tante altre, varcano ora i confini nazionali e linguistici.

Bianca d'Aponte

Nel giorno della donna, infatti, a Barcellona, verranno interpretati in molte lingue da numerose artiste internazionali. Sarà l’evento clou della quattro giorni del “Bianca d’Aponte International”, manifestazione voluta e organizzata da Cose di Amilcare, la filiale spagnola del Club Tenco, che porta così in Catalogna un’eccellenza italiana.

Tutto nasce da un festival, il Premio Bianca d’Aponte, che è molto più di un festival. È una creatura unica in Italia, che ospita un concorso musicale riservato esclusivamente alle cantautrici. Ogni anno accorrono ad Aversa, città natale di Bianca e del festival, artisti, autori, addetti ai lavori, intellettuali fra i più importanti d’Italia, oltre alle finaliste selezionate in mesi di lavoro. Il nuovo bando è disponibile sul sito ufficiale del Premio.

A Barcellona ci sarà anche Fausto Mesolella, direttore artistico del Premio Bianca d’Aponte, che riceverà il Premio Rambaldi 2015. La scenografia della serata è realizzata da un artista di livello internazionale come Marco Nereo Rotelli.
L’evento dell’8 marzo sarà il fulcro di una rassegna di quattro giornate (dal 5 all’8 marzo, con una coda il 12) dense di appuntamenti.

Edizione 2013

Premio Bianca d’Aponte 2013, vince Federica Abbate

Una serata all’insegna delle voci rosa quella conclusiva del Premio Bianca d’Aponte 2013. Il premio dedicato alla memoria della cantautrice scomparsa nel 2013, ha visto alternarsi sul palco ben 11 cantautrici provenienti da tutta Italia.

La vincitrice della nona edizione del Premio Bianca d’Aponte è Federica Abbate di Milano che con il brano “Dammi ancora” ha colpito la giuria tutta.

Federica Abbate, vincitrice del Premio Bianca d'Aponte 2013
Federica Abbate, vincitrice del Premio Bianca d’Aponte 2013

Nel video della serata le esibizioni degli ospiti, e le dichiarazioni esclusive del Patrono Gaetano d’Aponte, di Bungaro e di Fausto Mesolella.

La serata aperta da un emozionato Fausto Mesolella e condotta dal giornalista Sandro Petrone con la figlia Cecija ha visto sul palco l’orchestra guidata dal Maestro Alessandro Crescenzo, ed un alternarsi di ospiti che hanno intervallato le esibizioni delle cantanti in gara. Madrina dell’evento Paola Turci, che ha cantato “Cose lontane”, un brano di Bianca scelto dalla stessa Turci. Altri ospiti in sala che si sono esibiti sono stati Mariella Nava, Raiz, Tony Bungaro, Brunella Selo, Elena Ledda, Sabba e gli incensurabili, Fausta Vetere, Tony Canto e tanti altri.

Federica Abbate si è assicurata sia il Premio Bianca d’Aponte sia la targa SIAE per la miglior composizione.

La targa SIAE per il miglior testo è andata a Carolina Da Siena con il brano “Forse no”.

Lea Anna Esposito si è aggiudicata la targa per la migliore interpretazione con il brano “Mi rifaccio il trucco”.

A Rebi Rivale spetta, invece, il Premio della Critica con il brano “Non voglio scriver d’amore”.

Novità di questa edizione è il Premio, che consiste nell’offerta di un contratto, istituito da Suoni dall’Italia, attribuito ad Adele Pardi che ha cantato Valzer d’estate.

Di forte intensità anche l’esibizione della vincitrice dell’edizione 2012 del Premio, Charlotte Ferradini, che ha proposto il brano con cui ha vinto la scorsa edizione proprio in apertura di serata.

Si terrà venerdi 25 e sabato 26 ottobre 2013 il premio Bianca d’Aponte. Per la nona edizione “Sono un’isola: io, donna per una canzone d’autore” è il più importante premio italiano per la valorizzazione delle cantautrici in rosa, ecco che la città di Aversa nello scenario del Teatro Cimarosa vedrà ben 11 giovani cantautrici provenienti da tutta Italia e selezionate da un’attenta giuria formata da critici e musicisti, sfidarsi a colpi di musica.

Presentazione del Premio Bianca d'Aponte 2013 con Bungaro, Mariella Nava e Gaetano D'Aponte. Foto Ufficio Stampa
Presentazione del Premio Bianca d’Aponte 2013 con Bungaro, Mariella Nava e Gaetano D’Aponte. Foto Ufficio Stampa.

A condurre il giornalista Sandro Petrone e la figlia Cecilia, che tra un’artista e l’altra daranno spazio a Mariella Nava, Tony Bungaro, Rossana Casale, Mauro Ermanno Giovanardi, Raiz, Elena Ledda, Brunella Selo, Fausta Vetere, Giuseppe Anastasi, Tony Canto, Massimo Germini, Mario Incudine, Kaballà, Gennaro Vitrone, Sabba & Gli Incensurabili e Charlotte Ferradini.

Madrina d’eccezione sarà Paola Turci. Tutte le cantautrici saranno accompagnate dall’orchestra dell’Associazione Bianca d’Aponte diretta del Maestro Alessandro Crescenzo.

Le concorrenti in gara sono:

  • Federica Abbate con “Dammi ancora” (Milano)
  • Ghita Casadei con “Per quello che sono” (Roma)
  • Carolina Da Siena con “Forse no” (Bisceglie – BT)
  • Marialuisa De Prisco  con “Quanta strada” (Gesualdo – AV)
  • Emily Guerra  con “Per sempre” (Verona)
  • Chiara Iovine con “La bellezza di ogni cosa” (Aversa – CE)
  • Lea (nome d’arte di Lea Anna Esposito) con “Mi rifaccio il trucco” (Scafati – SA)
  • Adele Pardi con “Valzer d’estate” (Trento)
  • Margherita Pirri con “Briciola di polvere” (Milano)
  • Rebi Rivale (nome d’arte di Roberta Bosa) con “Non voglio scriver d’amore” (Udine)
  • Irene Scarpato con “L’a-felicità” (San Sebastiano al Vesuvio – NA)

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