Alessandro D'Ambrosio
Alessandro D'Ambrosio

Social Moment con Alessandro D’Ambrosio

Traguardo raggiunto per Alessandro D’Ambrosio, il cui obiettivo principale è quello di diventare un bravo cardiochirurgo, ma è riuscito infatti a conquistarsi 1 milione di follower, confermandosi come uno dei più importanti esponenti di quella generazione di influencer per i quali la sostanza è molto più importante dell’apparenza.

Un successo che deve tutto a sua madre che già riuscita a trasmettergli insegnamenti fondamentali…

Benvenuto su Vita da Influencer ad Alessandro D’Ambrosio. Un milione di follower su Instagram e il sogno di diventare medico. Come speri di riuscire a coniugare queste tue due “anime”?

Dopo la laurea, mi piacerebbe creare un canale in cui dispensare “pillole di medicina”, per esempio mostrare come si fa la manovra di Heimlic. Voglio sfruttare la popolarità acquisita sui social per qualcosa di veramente utile: piattaforme come Instagram hanno grosse potenzialità, non ultima la possibilità di metterti in contatto con persone magari lontanissime da te. Certo, il rischio di isolarsi, di credere che tutto ciò che passa attraverso il nostro cellulare corrisponda al reale, è sempre altissimo. Lo vedo soprattutto nei più giovani, che si può dire praticamente nascano con uno smartphone già in mano.

Quando è nata in te la vocazione al camice bianco?

Già alle scuole medie avevo le idee chiare.

Che medico auspichi di essere?

Il mio obiettivo è diventare un bravo cardiochirurgo: ma al di là della “tecnica”, delle “diagnosi”, mi auguro di diventare soprattutto un medico umano, che i pazienti possano sentire vicino e di cui possano fidarsi come si fidano di un paziente. Spessissimo, sentirsi accolti e capiti aiuta a superare meglio le difficoltà. Basta davvero poco per dire a un paziente “io sono qui per te”, anche solo un sorriso.

E l’insegnamento più grande che tua madre ti ha lasciato?

Da lei credo di aver imparato la determinazione, mi diceva sempre di non arrendermi mai. Per il resto mi reputo una persona, per quanto testarda e permalosa, molto ambiziosa e creativa.

La creatività è alla base del lavoro sui social.

Assolutamente. Ma più di tutto credo sia importante mostrarsi per ciò che si è, essere più naturali possibili. I follower non sono stupidi, apprezzano solo chi è veramente se stesso.

A proposito, che rapporto ha Alessandro D’Ambrosio con chi lo segue?

Cerco di non mettere “barriere” tra me e loro ma di mantenere il più possibile un rapporto alla pari. Non mi piace chi, tra gli influencer, si atteggia troppo a divo. Ogni giorno ricevo tanti feedback e messaggi: cerco di rispondere a tutti, anche se non sempre ci riesco.

Su Susanna Marinelli

Giornalista pubblicista, ha scritto tra le altre per le riviste Cioè, Debby, Ragazza Moderna, Vip, Eva 3000, Grand Hotel, Gossip, Tutto, Nuovissimo...Ha partecipato come ospite a varie trasmissioni tv tra cui La Vita in Diretta e in radio per Radio2Rai.

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