Fotomodella, blogger e influencer, è Maggie Suarez, diventata una celebrity del fashion world che ha sempre saputo non sarebbe stato un gioco da ragazzi per riuscire ad emergere in questo mondo. Quello che ha contraddistinto la bellissima Maggie in questi anni è stato quello di saper gestire la propria immagine attraverso quel mix di intelligenza, talento e stile. Con lei abbiamo parlato di moda e futuro post pandemico nel nostro Vita da Influencer.
Benvenuta Maggie Suarez su La Gazzetta dello Spettacolo. In arte sei conosciuta come Barbie Blade… Cosa ti ha spinto a fare la fotomodella. Era già un sogno da bambina o in età adulta?
Il mondo dell’arte mi ha sempre affascinato, ho sempre saputo che in un modo o nell’altro ne avrei fatto parte un giorno. Diciamo che la passione per il mondo delle fotomodelle é nata in maniera del tutto naturale e casuale in quanto mi sono arrivate e continuano ad arrivare tante proposte di fotografi per gli shooting o di molti brand di moda che mi scelgono come loro testimonial. Da piccola ho studiato ballo classico e ho fatto parte in età più adulta di una compagnia teatrale.
Oltre alla passione per la moda, riesci a svolgere anche un ruolo di blogger e influencer scrivendo contenuti interessanti e anche come destreggiarsi tra famiglia e business. Qualcuno ti ha aiutato a costruire questo mix di intelligenza, programmazione, talento e stile negli anni?
In realtà ho imparato a capire per bene come utilizzare i miei social negli ultimi anni, un po’ da sola e un po’ con l’aiuto di mio marito Lele, anche se ho ancora molta strada da fare per essere un influencer di successo. Oggi il mondo dei social é un vero e proprio lavoro e bisogna perfezionarsi come in tutte le carriere. Sono fortunata perché lo faccio con molta passione.
Abbiamo visto che hai una connessione molto forte con i tuoi follower sul social Instagram. Qual è il tuo rapporto con loro?
Con i miei follower cerco di essere me stessa e mi capita di essere molto gentile e disponibile, ma a volte anche fiscale e severa quando ce ne bisogno. Infatti, in alcuni casi ci sono fan mostrano una certa maleducazione e allora urge il bisogno di correggerli.
Come ti senti ad essere una delle girl del momento nel mondo glitterato di Instagram con i tuoi 144mila follower?
Non sapevo di essere una paladina del mondo di Instagram e in ogni caso tutta questa attenzione su di me mi gratifica tanto. Grazie mille a tutti!
A ottobre del 2020 ha realizzato il tuo sogno di sposare il rapper Lele Blade nella splendida cornice sorrentina , tra tanti vip presenti. Cosa ti senti di dire a tuo marito Lele?
Beh… il sogno di sposarmi in Chiesa ancora non l‘ho realizzato anche a causa del periodo molto critico dovuto alla Pandemia. Infatti, abbiamo spostato la data già più volte a causa dell’incertezza della situazione ma comunque il giorno del matrimonio in Comune é stato molto emozionante. A mio marito Lele dico spesso che spero duri per sempre la nostra storia d’amore, che nel bene e nel male rappresenta l’amore della mia vita.
Qual è la tua icona di moda a cui ti ispiri maggiormente nei tuoi shooting fotografici? E qual è il tuo outfit preferito?
Sinceramente non ho un ispirazione fissa di moda che mi ispira, e come dicevo prima cerco di lasciarmi ispirare dall’arte in generale, anche una canzone può suggerirmi tanto. Se dovessi ispirarmi a qualcuno allora sceglierei l’attrice e cantautrice statunitense Cardi B, che è la mia cantante preferita. Con gli outfit mi piace spaziare dai capi più eleganti ai capi più stile urban.
Come vedi il futuro della moda, dopo che sarà andata via questa tragica Pandemia?
Ovviamente spero in un boom incredibile per l’industria della moda, anche se é tutto da vedere per l’incertezza che regna. Questo grave problema della Pandemia si é trasformato in una situazione socio-economica peggiore, che influirà molto in tutti i settori dell’economia.
Quali sono i tuoi progetti imminenti per il futuro?
Tra i miei progetti futuri ho in programma un piccolo spoiler, poi anche un primo progetto discografico per fare la mia prima canzone… il resto non lo racconto per scaramanzia.