Flavio Insinna torna in Rai e potrebbe condurre la riedizione di “Ok! Il Prezzo è Giusto” in prima serata. Mossa strategica Rai?
Al centro della scena, un format storico e un conduttore amatissimo dal pubblico: Ok! Il Prezzo è Giusto e Flavio Insinna. Le indiscrezioni, ora supportate da autorevoli fonti di settore come Dagospia, si dipinge uno scenario inatteso che vede la Rai in prima linea per rilanciare lo storico game show Mediaset, affidandone la conduzione a Insinna in una prestigiosa collocazione serale.
Flavio Insinna: dal preserale La7 al rilancio in Rai
Dopo l’esperienza di conduzione su La7 con un game show nel preserale (Famiglie d’Italia, concluso dopo una sola stagione come riportato nei palinsesti La7 2025/2026), Flavio Insinna è rientrato in Rai in punta di piedi, come concorrente a Tale e Quale Show 2025 in coppia con Gabriele Cirilli. Ma la sua assenza dalla conduzione di un format di punta su Rai 1 sembra destinata a durare pochissimo. L’ex volto de L’Eredità (programma che ha condotto fino al 2024, con uno stipendio stimato da Dagospia in circa un milione di euro all’anno per 250 puntate) è in «pole position» per guidare la rinascita di Ok! Il Prezzo è Giusto.
Questo reunion con il servizio pubblico non è solo un cambio di rete, ma un vero e proprio progetto di rilancio che, come evidenziato dalle fonti, si inserisce in una strategia più ampia di “guerra fredda” televisiva.
“Ok! Il Prezzo è Giusto”: una mossa strategica in prima serata
La notizia più dirompente riguarda l’acquisizione dei diritti dello storico format. La Rai, secondo le indiscrezioni (in particolare quelle lanciate da Giuseppe Candela su Dagospia e riprese da Movieplayer), avrebbe firmato l’accordo con Fremantle, la società che detiene i diritti di Ok! Il Prezzo è Giusto.
Il programma, che ha fatto la storia della televisione italiana sulle reti Mediaset (allora Fininvest) e ha lanciato volti iconici come Iva Zanicchi, sarebbe pronto a rinascere con un ritorno in grande stile. La grande novità, e qui sta la vera mossa audace della Rai, è la collocazione: non più in fascia preserale o pomeridiana, ma in prima serata su Rai 1, con un debutto ipotizzato per la primavera 2026.
«L’arrivo di Ok! Il Prezzo è Giusto si inserisce in un progetto di rilancio più ampio, che punta su volti noti e format storici capaci di garantire appeal trasversale» – si legge nei report che analizzano le dinamiche televisive.
Questo posizionamento non è casuale. La Rai sembra intenzionata a sfidare l’agguerrita concorrenza del prime time con un titolo che evoca nostalgia ma che, nelle intenzioni, verrà proposto con «uno stile moderno e una produzione di alto livello».
Le motivazioni dietro la scelta di Insinna
La scelta di Flavio Insinna per un format così importante non stupisce gli addetti ai lavori. Insinna vanta un’ampia esperienza non solo nei quiz a premi (L’Eredità, Affari Tuoi) ma anche nel teatro e nella fiction (Don Matteo), dimostrando una versatilità rara e una profonda empatia con il pubblico.

La sua capacità di mescolare ironia e leggerezza, rendendo partecipi i concorrenti e gli spettatori, lo rende il candidato ideale per un game show basato sull’interazione e sul divertimento popolare come Ok! Il Prezzo è Giusto. Un programma dove l’abilità non risiede solo nel “fare il prezzo giusto”, ma nel creare un’atmosfera festosa e coinvolgente.
Cosa aspettarsi dalla nuova versione
Se l’accordo andrà in porto, e le fonti attuali suggeriscono una direzione ormai tracciata, la nuova versione di Ok! Il Prezzo è Giusto in prima serata dovrà bilanciare il fascino della memoria storica con le esigenze del pubblico contemporaneo. È probabile che la versione Rai proponga:
- Montepremi più elevati o un meccanismo di gioco adattato alla fascia oraria serale.
- Sezioni di gioco rinnovate che affianchino i classici come “La Ghigliottina” (se il format lo permettesse) o “Il Giusto e il Sbagliato”.
- Una scenografia imponente degna della prima serata di Rai 1, che ne amplifichi lo spettacolo.
L’operazione Insinna / Ok! Il Prezzo è Giusto rappresenta, in sintesi, la volontà della Rai di puntare su cavalli di battaglia del passato per un futuro vincente, unendo la forza del format all’affidabilità di uno dei suoi conduttori più esperti. Un vero e proprio rilancio che promette di tenere incollati allo schermo milioni di italiani.
La Gazzetta dello Spettacolo Il quotidiano dello ShowBiz


