ACAB: la polizia tra le pieghe della società
Scontri, tensioni e un cast stellare: ecco cosa ci aspetta nella nuova serie di Cattleya: questo e non solo è la serie ACAB!
Finalmente abbiamo un assaggio di ACAB, la serie Netflix che sta tenendo tutti col fiato sospeso. Le prime immagini del teaser trailer sono state rilasciate, offrendoci un’anteprima di quello che sarà un vero e proprio tuffo nel cuore della società contemporanea, attraverso lo sguardo di una squadra di polizia divisa tra lealtà e cambiamento.
Marco Giallini, Adriano Giannini, Valentina Bellè, Pierluigi Gigante e Fabrizio Nardi daranno vita a personaggi complessi e sfaccettati, alle prese con scontri, tensioni e interrogativi esistenziali. La serie, tratta dall’omonimo romanzo di Carlo Bonini e ispirata al film di Stefano Sollima, promette di essere un thriller politico che ci farà riflettere sui temi dell’ordine pubblico, della giustizia e dell’identità.
“ACAB non è solo una serie poliziesca, è uno spaccato di Italia”, ha dichiarato Carlo Bonini, ideatore del progetto. “Vogliamo raccontare le contraddizioni di un Paese in continua evoluzione, attraverso le storie di uomini e donne che indossano una divisa”.
Cosa ci aspetta in questa serie TV?
Ambientata in un contesto di forti tensioni sociali, la serie ci porterà dentro una squadra di polizia alla ricerca di un nuovo equilibrio. Da un lato, abbiamo i veterani, come Maginga (Marco Giallini), legati a metodi tradizionali e a un senso di appartenenza viscerale. Dall’altro, il nuovo comandante Michele (Adriano Giannini), che rappresenta una generazione più giovane e desiderosa di cambiamento.
“La serie esplora il conflitto tra due visioni della polizia: quella autoritaria e quella più riformista”, ha spiegato il regista Michele Alhaique. “Vogliamo far riflettere il pubblico su un tema molto delicato, mostrando le difficoltà e le sfide che affrontano gli agenti di polizia ogni giorno”.
ACAB sarà disponibile su Netflix dal 15 gennaio 2025. Preparatevi a un’esperienza intensa e coinvolgente, che vi farà discutere a lungo.