Francesca Marini e Massimo Masiello per Verso il mito – Edith Piaf
Francesca Marini e Massimo Masiello per Verso il mito – Edith Piaf

Verso il mito, in scena ricordo di Edith Piaf

Parlare di uno spettacolo come “Verso il mito – Edith Piaf“, elegante e misurato, che vuole arrivare al cuore del pubblico trasmettendogli tutte le emozioni vissute da un’artista unica e straordinaria è l’obiettivo della messa in scena di Francesca Marini e Massimo Masiello.

Ad ospitarlo questo weekend è il Teatro Lendi di Sant’Arpino (CE), che si prepara ad accogliere “Verso il mito – Edith Piaf”, di Gianmarco Cesario, Antonio Mocciola e Gaetano Liguori fino a venerdi.

Protagonisti dello spettacolo teatrale, come già anticipato, Francesca Marini e Massimo Masiello.

Verso il mito – Edith Piaf

Ottobre 1963 – A poche ore dalla sua morte un incontro trasporterà Edith Piaf attraverso i ricordi, facendole ritrovare quelli che sono stati gli uomini della sua vita. Lo spettacolo vuole parlare della Piaf senza entrare nell’iperrealismo, evitando il rischio della narrazione didascalica che occhieggi alla fiction. La donna Edith si confronta con il suo mito, l’immortalità della sua figura e della sua arte con la fine della sua vita umana. Le canzoni, gli uomini, e gli episodi della sua vita si susseguono sulla scena con leggerezza e surrealismo: in un solo uomo (Azrael) lei rivede tutti quelli che l’hanno incontrata, aiutata, sfruttata, amata, odiata… George Moustaki, Yves Montand, Charles Aznavour, Gilbert Becaup e Theo Sarapo. Tutti, in qualche modo, uguali, tranne lui, Marcel Cerdan l’unico grande amore di Edith. L’unico a non aver sfruttato il suo nome per diventare famoso, lui che veniva da un mondo diverso, quello dello sport, e che era già famosissimo, ma che un tragico destino le tolse e dal quale non si sarebbe mai separata, fino e oltre la morte.

Il testo, pensato e scritto per due interpreti di grande spessore, quali Francesca Marini e Massimo Masiello, rispettivamente nei ruoli della Piaf e di tutti gli uomini (o uno solo?) che con lei hanno cantato e vissuto, e che grazie a lei hanno avuto la possibilità di provare cosa significhi attraversare l’amore, l’arte, la gioia e il dolore.

L’allestimento scenico firmato da Tonino Di Ronza, i costumi di Maria Pennacchio, il disegno luci di Gaetano Liguori e non ultimo le meravigliose musiche del Maestro Lino Cannavacciuolo, fanno di questo spettacolo un piccolo capolavoro da non perdere. Il tutto, nato nel cuore di Napoli.

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La stagione del Teatro Lendi

Il cartellone andrà avanti con Maurizio Casagrande in “A tu per tre” (dal 2 marzo 2022), Franco Ricciardi in “O Bbene & ‘O Mmale” (11 marzo 2022 / fuori abbonamento), Giovanni Esposito e Francesco Procopio in “Panni sporchi e coscienze da lavare” (dal 23 marzo 2022), Paolo Caiazzo in “Terroni si nasce” (dal 30 marzo 2022), Paolo Conticini in “La prima volta” (dal 27 aprile 2022).

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