Rossella Brescia danza Fellini in Amarcord al Teatro Olimpico

Luciano Cannito, una delle grandi firme italiane della coreografia, presenta a Roma al Teatro Olimpico, il suo balletto AMARCORD un evento dedicato, al pari di altre manifestazioni, per il ventennale dalla scomparsa di Federico Fellini e a quarant’anni dall’uscita di uno dei suoi film più amati, “Amarcord”. A danzare, nel ruolo di Gradisca, sarà Rossella Brescia.

Luciano Cannito si è divertito a dipingere in danza i colori dell’universo felliniano, facendo sentire allo spettatore di AMARCORD il profumo di un passato non ancora remoto. Tutta la singolare fauna felliniana rivive in un’incantevole coreografia che rievoca le atmosfere dell’indimenticabile pellicola. AMARCORD è un affresco della provincia italiana a cavallo delle due guerre, costellato di piccoli ritratti come quello della vamp di provincia Gradisca, appunto, oppure della procace tabaccaia. Divertente e pieno di esplosiva gioia di vivere, questo piccolo mondo è  visto attraverso gli occhi di Titta (alter ego di Fellini stesso) qui interpretato da Nicolò Noto, ‘noto’ anche di fatto (sia al pubblico del balletto classico che del piccolo schermo) in quanto già talentuoso vincitore della trasmissione “Amici” per la categoria ballo. (Noto, tra l’altro, aveva già interpretato questo ruolo prima del trionfo di “Amici”).

Ispirato e dedicato al grande Maestro, il balletto AMARCORD, rodato e forte di un eccezionale successo di pubblico e critica (anche internazionale: basti pensare che alcuni anni fa fu rappresentato dal Balletto del Teatro alla Scala al Metropolitan di New York) e moltissime tappe in giro per l’Italia, conclude la sua tournée al Teatro Olimpico di Roma dal 17 al 20 aprile, dove apre la quarta edizione del Festival Internazionale della Danza dell’Accademia Filarmonica Romana e Teatro Olimpico. Lo spettacolo è presentato dalla Daniele Cipriani Entertainment e il cast è di Danzitalia (Italian Touring Dance Company).

“Il visionario Fellini aveva capito l’importanza delle immagini”, ha dichiarato Luciano Cannito, aggiungendo che “è stato il regista più vicino alla danza in assoluto”. Da sempre affascinato dal Maestro riminese, a Cannito piace pensare che il suo balletto AMARCORD è forse quello che ‘lui’ avrebbe fatto se invece della cinematografia avesse scelto la danza come medium.

Cannito firma sia la coreografia che la regia di AMARCORD. Le musiche sono naturalmente di Nino Rota (compositore che firmò le colonne sonore più celebri dei film di Fellini) ma anche di Marco Schiavoni, che ha scritto espressamente alcuni brani di musica originale per questo balletto, e Alfred Schnittke; includono anche canzonette degli Anni Trenta insieme a celebri swing di Glenn Miller. I costumi sono di Roberta Guidi di Bagno, le scenografie di Carlo Centolavigna e le luci di Alessandro Caso.

Gli spettacoli all’Olimpico saranno affiancati da svariate iniziative che prendono spunto dalla fantasia  del regista, in cui sarà coinvolta anche Francesca Fabbri Fellini, nipote di Federico. Nell’ambito del ciclo ‘Incontra la danza al Teatro Olimpico’, ricordiamo qui (il giorno 17 aprile alle ore 19, riservata al pubblico della ‘prima’) la conferenza “Amarcord Federico!” condotto dalla giornalista Leonetta Bentivoglio, già collaboratrice di Fellini, a cui prenderanno parte Francesca Fabbri Fellini, Luciano Cannito e Rossella Brescia. Parteciperanno  all’incontro anche il giornalista e scrittore Gianfranco Angelucci (sceneggiatore di Intervista di Federico Fellini) e l’assistente personale del regista, Fiammetta Profili.

Segnaliamo inoltre il VIAGGIO NEI LUOGHI DI FELLINI  (vedi in calce). Sulla scia del rinnovato fascino che Roma, vista sul grande schermo, sta esercitando a seguito del successo planetario de “La Grande Bellezza” (film che il regista Sorrentino stesso definisce felliniano d’ispirazione) e che sta portando migliaia di fan nella Città Eterna per ripercorrerne fedelmente le tappe, anche gli organizzatori di AMARCORD propongono un itinerario emblematico degli innumerevoli film di Fellini ambientati a Roma. Una deliziosa cartina da collezione, che i turisti troveranno negli alberghi e i Romani in altri punti della capitale, li guiderà di luogo in luogo e di film in film: da Fontana di Trevi, nelle cui acque sguazzarono la mitica Anita Ekberg e Marcello Mastroianni ne La Dolce Vita, alle Terme di Caracalla dove si era soliti trovare Cabiria, indimenticabilmente interpretata da Giulietta Masina; dall’amata casa di Fellini nella celebre Via Margutta, a Cinecittà che ospita una mostra permanente a lui dedicata. I film da ricordare sono tanti e anche i luoghi da percorrere (una ventina) per chi vorrà avventurarsi  ‘alla ricerca di Federico’….

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