Rostros, ahora y aquì: Sergio Grispello al WTArtSpace di Barcellona

“Un gran successo! Un’esperienza straordinaria – commenta il gallerista Werner Thöni – tanto per me che per il WTArt Space”. 176 ritratti, 23 nazionalità diverse, persone di età compresa dai 7 mesi agli 89 anni, 44 giorni di esposizione, più di 400 visite in galleria e 352 occhi. Questi i primi numeri di Rostros, la mostra fotografica interattiva del fotografo napoletano Sergio Grispello, che si è appena conclusa al WTArt Space di Barcellona e che ha visto come protagonista il quartiere di Gracia. Rostros, ahora y aquì è il progetto al quale l’artista lavora dal 2012 tra Barcellona e Napoli e attraverso quest’esperimento vuole documentare le città e gli spazi vissuti dalla gente, dall’interno degli stessi, raccontando le differenti storie attraverso i volti sui quali sono inscritti.

L’azione fotografica è iniziata il 16 gennaio 2014 con una parete bianca, l’incontro con le persone e il ritratto fatto al momento hanno formato una mappa di volti che hanno raccontato lo spazio. Come una tela bianca che con il tempo inizia a definire forma e contenuto. Tanta emozione, buona affluenza e interesse per un progetto inedito, iniziato con un muro bianco e conclusosi con 176 ritratti. “Le persone che ho fotografato sono state invitate personalmente ad entrare in galleria – afferma Grispello – dagli abitanti del quartiere fino ai passanti e i curiosi”. Passanti, abitanti del luogo, amici, tutti hanno interagito con Sergio: “Sono stupito! – continua – dal meccanico del “Bario” alla signora Helga, dall’appassionato di fotografia al venditore di polizze assicurative, dalla ballerina della scuola di danza all’angolo, fino ad arrivare al muratore che per quasi un mese mi ha accompagnato con il suo lavoro nel negozio accanto alla galleria (non proprio silenzioso…)”.

Gli incontri e le storie provenienti da ogni luogo del mondo sono state numerose e profonde. Coinvolgere attivamente l’arte e società che la ospita e la fruisce ha suscitato reazioni forti e autentiche: “Incredibile sei riuscito a ritrarre la mia anima più assassina, mi riconosco e mi piaccio. Grazie”. Oppure “E’ stupefacente che tu sia riuscito in così poco tempo a raccontare così tanto di me”. L’artista vuole ripetere e proporre questa sua ricerca artistica in nuovi luoghi, in nuovi quartieri di Barcelona e in altre città del Mediterraneo. Soprattutto il suo sogno è di poter realizzare questo progetto a Napoli, “la mia cara e amata città”.

Sergio Grispello, nato a Napoli nel 1975, é un artista visivo che lavora con la fotografia dal 1997: ha prodotto progetti personali, lavori professionali e si è dedicato all’insegnamento della fotografia. La sua formazione e produzione si sono realizzate tra Napoli, Berlino e Barcellona, città nella quale risiede dal 2007. Il filo conduttore della sua ricerca artistica è l’incontro con l’essere umano nelle sue molteplici attitudini, gli effetti della sua interazione con gli altri, così come il vincolo che crea con il suo ambiente.

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Redazione Giornalistica